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Catecolamine


Le 3 catecolamine (così chiamate perché derivano dal catecolo) provengono da un precursore comune, l’aminoacido tirosina.
-    Dopamina: viene prodotta per decarbossilazione della DOPA decarbossilasi.
La regione più ricca di dopamina è il corpo striato che riceve le proiezioni principali della sostanza nera e svolge un ruolo fondamentale nella coordinazione dei movimenti corporei.
Nel morbo di Parkinson, per es., neuroni dopaminergici della sostanza nera degenerano, determinando una caratteristica disfunzione motoria.
Mentre la dopamina non può attraversare la barriera emato-encefalica, il suo precursore, la levodopa, può attraversarla senza difficoltà.
Si ritiene che la dopamina sia coinvolta anche negli stati di motivazione, di ricompensa e di rinforzo. Per es., la cocaina e altre droghe che danno assuefazione agiscono stimolando il rilascio di dopamina in specifiche aree encefaliche.
Una volta rilasciata, la dopamina si lega a specifici recettori, come pure ad alcuni recettori β-andrergici. Oltre che agire nel sistema nervoso centrale, svolge un ruolo poco definito in alcuni gangli del sistema nervoso ortosimpatico.
-    Noradrenalina (o norepinefrina): la sua sintesi richiede la presenza della dopamina β-idrossilasi, che catalizza la formazione di noradrenalina a partire dalla dopamina.
Questo neurotrasmettitore viene utilizzato dalle cellule dei gangli del sistema nervoso simpatico; infatti la noradrenalina è il principale neurotrasmettitore periferico in questa sezione del sistema nervoso autonomo.
Inoltre è utilizzata nel locus coeruleus (un nucleo del tronco dell’encefalo che proietta diffusamente al proencefalo), dove influenza il sonno e lo stato di veglia, l’attenzione e il comportamento alimentare.
-    Adrenalina (o epinefrina): è presente nell’encefalo a concentrazioni più basse di altre catecolamine. L’enzima responsabile della sua sintesi è la feniletanolammina-N-metiltransferasi. A livello del SNC l’adrenalina è presente in 2 gruppi di neuroni, situati nella parte rostrale del bulbo, la cui funzione è sconosciuta.
Tutte e 3 le catecolamine vengono rimosse per riassunzione nelle terminazioni nervose o nelle cellule gliali circostanti, mediante un trasportatore sodio-dipendente.
I due principali enzimi coinvolti nel catabolismo delle catecolamine sono la monammina ossidasi (MAO) e la catecol O-metiltransferasi (COMT). Sia nei neuroni sia nelle cellule gliali sono presenti la MAO mitocondriale e la COMT citoplasmatica.
Gli inibitori di questi enzimi sono utilizzati a livello clinico come antidepressivi.

Tratto da NEUROSCIENZE - ESPLORANDO IL CERVELLO di Maddalena Malanchini
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