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Possibili incarichi di revisione speciale


• Richiesto giudizio su un bilancio predisposto in base a criteri diversi/principi differenti rispetto a IFRS o P.C. Nazionali
Tipicamente il revisore accetta l’incarico se i criteri adottati sono:
- Quelli utilizzati per la redazione della dichiarazione dei redditi
- Basati su flussi di cassa in entrata/uscita
- Basati su norme sul bilancio emesse da un’autorità governativa
Ampiezza del lavoro simile rispetto ad un bilancio redatto secondo PCI o PC Nazionali: il revisore esamina sempre il bilancio!
Ampiezza ridotta se al revisore viene chiesto di esaminare solo una o più componenti del bilancio.

• Revisione di uno o più elementi del bilancio
può essere chiesta separatamente o contestualmente ad un’attività di revisione sul bilancio: magari una posta sulla quale il cliente interessa indagare in maniera più approfondita.

• Revisione di un’entità diversa da una società
Esempi:
- Ramo d’azienda (per capire se è in grado di funzionare in maniera autonoma)
- Un aggregato di aziende
- Un aggregato di imprese che sono aggregate in un contratto e sono oggetto di un’operazione di M&A.

• Revisione svolta sui dati previsionali: il problema è che i dati previsionali sono basati su una serie di assunzioni che riguardano fatti che possono realizzarsi ma che potrebbero anche non accadere mai
- In questo tipo di revisione diventa fondamentale che il revisore abbia una buona conoscenza dell’impresa → può valutare se le assunzioni fatte per derivare quei dati previsionali sono assunzioni coerenti e che queste conservino tutte le variabili che devono essere stimate per predisporre i dati previsionali per quella particolare società.
- Valutare l’affidabilità dei dati storici sui quali vengono poi fatte le assunzioni
- Nella pianificazione deve tenere in considerazione:
‣ La probabilità di errori rilevanti (in una stima)
‣ Eventuali conoscenze che derivano da lavori precedenti
‣ Capire se c’è competenza della Direzione nella predisposizione dei dati: deve stare attento che i dati revisionali non assorbano i giudizi soggettivi della Direzione, deve stare attento che il riflesso dei dati revisionali sia il più possibile oggettivo.
‣ Adeguatezza dei dati storici di partenza

• I pareri di congruità: parere chiesto al revisore solitamente per esprimere un giudizio in relazione all’esame di una modalità di calcolo es. prezzo delle azioni a seguito di un’attività di fusione/scissione non proporzionale → parere sul rapporto di cambio. Il revisore deve, per esaminare la modalità di calcolo, ripercorrere il processo che viene svolto da chi ha effettuato quella valutazione per determinare il rapporto di cambio e considerare se i documenti utilizzati sono attendibili. Si verifica che sia corretto il processo logico seguito e che i documenti a supporto del processo logico siano attendibili.

• Casi di Conferimenti in natura a S.r.l.: chi conferisce dei beni in nauta ad una S.r.l. richiede alla società di revisione relazione che contiene la descrizione dei beni e l’indicazione dei criteri di valutazione che sono stati adottati.
 
• Relazione sul bilancio di liquidazione: i criteri utilizzati sono quelli di liquidazione (differenti rispetto a quelli utilizzati in continuità) → Ci saranno degli elementi da considerare sia in relazione al contenuto del bilancio sia in relazione all’espressione del giudizio finale sul bilancio di liquidazione.

• Acquisizione con indebitamento: al progetto di fusione deve essere allegata una relazione del revisore con ad oggetto il piano economico-finanziario predisposto dagli organi amministrativi o della società veicolo o della società obiettivo.

Tratto da REVISIONE AZIENDALE AVANZATO - PARTE 2 di Mattia Fontana
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