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Il Cestino dei Tesori


Quando il periodo di veglia di una bambina si allunga e comincia a star seduta da sola, all’inizio sostenuta da cuscini oppure in un seggiolino reclinabile, allora si apre un nuovo orizzonte.
Questo periodo nel quale una bambina inizia a stare seduta comodamente comporta un nuova piccola tappa nella sua autonomia, ma è accompagnato anche da un aumento di seccature. Una bambina di questa età vigile e consapevole di ciò che gli succede intorno e tuttavia “lamentosa”. La spiegazione più usuale è la dentizione, e talvolta può essere vero, ma può anche essere che la bambina si stia semplicemente annoiando.
Le persone che si prendono cura di lei non possono rivolgerle la loro attenzione continuamente, ma lei sembra in attesa che succeda qualcosa di nuovo. Ha ragione di lamentarsi: è proprio la reazione all’insoddisfazione che i bebè mostrano a questa età per i giochi spesso limitati e poco interessanti che vengono loro proposti. E per questo che è stato creato il “Cestino dei Tesori”. Il Cestino dei Tesori raccoglie e fornisce una ricca varietà di oggetti comuni scelti per stimolare tutti i sensi.
L’uso del Cestino dei Tesori è un modo con il quale possiamo garantire una ricchezza di esperienze al bebè quando il cervello è pronto a ricevere, a sviluppare connessioni per poi fare uso delle informazioni raccolte.
Nessuno degli oggetti contenuti nel Cestino dei Tesori è definibile come un “giocattolo”, e la maggior parte di essi si possono trovare nell’ambiente di casa dei bambini.
Maneggiando, succhiando e rigirando in bocca gli oggetti, i bambini fanno scoperte relative al peso, alle dimensioni, alla forma, alla consistenza, al rumore, all’odore e quando scelgono un oggetto possiamo immaginare che si stiano chiedendo “Che cos’è?”.
La capacità di una bambina di concentrarsi sugli oggetti contenuti del Cestino dei Tesori stupisce chi la osserva per la prima volta.
La capacità di scegliere con saggezza, sia in relazione a cose semplici come cibo e vestiti che a cose complesse come amici e professione, è un’opportunità da fornire ai bambini fin dalla più tenera età. Quando la raccolta del Cestino dei Tesori è stata completata, offre ai bebè infinite possibilità per prendere decisioni; all’educatrice è richiesto solamente un piccolo impegno per assicurarsi che gli oggetti del Cestino siano puliti e regolarmente sostituiti con altri nuovi.
Il Cestino dei Tesori dovrebbe essere costantemente rinnovato e sviluppato.

Forse una delle cose che inizialmente può risultare difficile ad un adulto è di non intervenire, ma di stare tranquillo e attento. Talvolta gli adulti, soprattutto le educatrici dei nidi, hanno la sensazione di essere utili solo se assumono un atteggiamento attivo quando una bambina è alle prese con il Cestino dei Tesori, offrendole gli oggetti, aiutandola a impugnarli per il verso “giusto” e così via.
Il diritto dei bebè di non essere disturbati, così come il valore educativo del loro gioco, devono essere riconosciuti pienamente.

Il Cestino dei Tesori dà l’opportunità di osservare l’interazione sociale tra i bambini ad un’età in cui si è soliti pensare che essi non siano interessati l’uno all’altro. Se osserviamo due o tre bambini seduti intorno al Cestino dei Tesori vedremo immediatamente che non è vero: i bebè, sebbene siano intenti a maneggiare gli oggetti che hanno scelto, non soltanto sono consapevoli gli uni degli altri ma occupano molto tempo in interscambi attivi. È la disponibilità degli oggetti che stimola questi scambi, i quali, qualche volta, assumono il carattere di piccole contese per il loro possesso. Questi interscambi con gli altri bebè sono molto diversi da quelli che hanno con gli adulti e deve essere veramente come uno choc quando si scontrano per la prima volta con un altro bambino.

I bebè raggiungono la capacità di spostarsi autonomamente nello spazio in tempi molto diversi l’uno dall’altro: alcuni fanno i primi tentativi di andare carponi e di strisciare da soli a otto o nove mesi, mentre altri a quell’età stanno ancora imparando a rotolare su se stessi e a girarsi dilato. La mobilità apre la strada a molti tipi di esplorazione ed è in questa fase che mettere e togliere gli oggetti dentro e fuori da un contenitore diventa una delle attività che li occupa di più.

I bambini che hanno avuto occasione di giocare con un Cestino dei Tesori ben fornito sono quelli che sanno apprezzare di più gli oggetti di gioco.
Gli oggetti del Cestino dei Tesori devono sempre essere selezionati secondo un criterio di sicurezza. Ovviamente gli oggetti dai bordi spigolosi o taglienti, o abbastanza piccoli da poter essere inghiottiti devono essere esclusi.
I bambini seduti al Cestino dei Tesori devono sempre essere controllati e non devono stare accalcati. Se troppo vicini, un bambino potrebbe colpire lievemente un altro con un oggetto che ha un’impugnatura.

Tratto da BAMBINI DA ZERO A TRE ANNI di Anna Bosetti
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