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Etica e pubblicità


La pubblicità è influenzata da quello che pensano gli individui, ma a sua volta li influenza; nel far questo, tende a stabilire un patto con il suo interlocutore, che rende più manifeste le sue intenzioni e più facilmente smascherabile il suo operato. L’influenza della pubblicità sui consumatori è mediata da molteplici fattori individuali e sociali; solo se questi fattori vengono meno quest’influenza diventa più consistente (pensiamo ai bambini, o agli anziani); d’altra parte la pubblicità deve comunque esercitare il proprio lavoro, avendo tutto il diritto di rendere manifesta sul mercato l’esistenza di un proprio prodotto o servizio. E’ anche interesse dei consumatori conoscere ciò che viene offerto dalle aziende, per meglio orientare le proprie scelte. La pubblicità quindi di per sé non è né un bene né un male; dipende dall’utilizzo che se ne fa.

Tratto da STORIA DELLA PUBBLICITÀ IN ITALIA di Mario Turco
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