Skip to content

I test per l'analisi del danno al DNA - il test della Cometa

In questo saggio, detto anche elettroforesi su singola cellula, le cellule, sospese in agarosio liquido, vengono stratificata su un vetrino da microscopia, lisate con detergenti e soluzioni saline, poste in condizioni neutre o alcaline, e il DNA viene fatto correre in un campo elettroforetico. I vetrini così ottenuti, dopo colorazione, vengono osservati al microscopio a fluorescenza. In assenza di danno, il nucleo risulta compatto e rotondeggiante. Nel caso in cui vi siano rotture del DNA, i frammenti, carichi negativamente a livello dei gruppi fosfato, migreranno verso l'anodo, conferendo al materiale nucleare la morfologia di una cometa. In condizioni elettroforetiche neutre è possibile evidenziare rotture a doppia elica; in condizioni alcaline (pH 12,1), invece, si evidenziano le rotture a singolo filamento, poiché vengono a rompersi i legami idrogeno tra le basi azotate.

Tratto da CITOGENETICA E MUTAGENESI AMBIENTALE di Domenico Azarnia Tehran
Valuta questi appunti:

Continua a leggere:

Dettagli appunto:

Altri appunti correlati:

Per approfondire questo argomento, consulta le Tesi:

Puoi scaricare gratuitamente questo appunto in versione integrale.