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La tipologia delle azioni nel processo amministrativo


Anche nella giurisdizione amministrativa si possono identificare un processo di cognizione, un processo di esecuzione e un processo cautelare.
A queste categorie corrispondono caratteri specifici e, in particolare, contenuti diversi delle pronunce del giudice.
Come nel processo civile, anche nel processo amministrativo di cognizione sono identificabili azioni di mero accertamento (o azioni dichiarative), azioni consultive e azioni di condanna.
L’azione costitutiva, nei giudizi promossi a tutela di interessi legittimi, si risolve nell’impugnazione del provvedimento lesivo: col ricorso viene richiesto al giudice amministrativo l’annullamento del provvedimento (nei casi di giurisdizione di merito, può essere richiesta anche la riforma).
Sempre nei giudizi promossi a tutela di interessi legittimi, la giurisprudenza ritiene che l’azione di accertamento non sia ammissibile nel caso in cui sia proponibile l’azione costitutiva.
Di conseguenza, la contestazione della legittimità di un provvedimento amministrativo può essere svolta solo attraverso un’azione costitutiva.
Nei giudizi a tutela di diritti soggettivi è ammessa anche un’azione di condanna.

Tratto da GIUSTIZIA AMMINISTRATIVA di Stefano Civitelli
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