Skip to content

Psicosi organiche


Sono l’espressione sintomatica di una malattia conosciuta; il riconoscimento della causa non è sempre immediato, ma è teoricamente definibile attraverso delle adeguate indagini strumentali.
Esse possono presentarsi durante malattie del sistema nervoso e/o intossicazioni; in particolare devono essere valutate le encefaliti subacute, l’astinenza da alcool o l’intossicazione da anfetamine.
Diverse ricerche hanno dimostrato che i pazienti affetti da schizofrenia ricevono il primo significativo aiuto in ritardo e che tutto ciò comporta una guarigione tardiva o incompleta; spesso si ci rivolge in ritardo ai servizi psichiatrici, dopo molti anni addirittura, ed uno dei compiti principale dei servizi psichiatrici è il sostegno dei paziento ma anche dei familiari; non vanno sottolineati alcuni elementi tipici della malattia quali sospettosità, ritiro sociale, idee persecutorie e ridotta capacità dell’insight che interferiscono negativamente con le cure.
Le fasi dell’intervento terapeutico sono così articolate:
1)terapia farmacologica dei sintomi acuti;
2)terapia farmacologica diretta alla prevenzione delle recidive;
3)intervento psicoterapeutico individuale col paziente;
4)intervento con la famiglia;
5)programma riabilitativo.
L’approccio terapeutico delle proporre diverse opportunità di cura: è consigliabile che i trattamenti farmacologici siano associati a quelli psicoterapeutici, psicoeducativi e alle tecniche di problem solving; un percorso di cura ben coordinato deve prevedere uno spazio di ascolto e di sostegno anche dei componenti della famiglia del paziente.

Tratto da NEUROPSICHIATRIA INFANTILE di Anna Battista
Valuta questi appunti:

Continua a leggere:

Dettagli appunto:

Altri appunti correlati:

Per approfondire questo argomento, consulta le Tesi:

Puoi scaricare gratuitamente questo riassunto in versione integrale.