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Il ciclo di vita dell’evento


Il ciclo di vita di un evento si può declinare in 6 fasi, ognuna dipendente dall’altra:
1. Ideazione: ovvero sviluppo dei contenuti, obiettivi generali, funzioni che deve assolvere e delle linee generali dell’evento
2. Attivazione: valutare la fattibilità reale dell’evento, le disponibilità esistenti (risorse, consensi, condizioni, disponibilità artista, prenotazione spazi, acquisto diritti ecc
3. Pianificazione: è una fase molto delicata e strategica e prevede una programmazione operativa dell’avvenimento,identificazione attività e azioni da intraprendere i tempi di preparazione, risorse etc. Particolare attenzione va agli aspetti economico finanziari.
4. Attuazione: il progetto viene materialmente eseguito.
5. Completamento: conseguenza e fine dell’attuazione; in qst fase vi è la liquidazione della max parte dei finanziamenti
6. Valutazione: disamina del lavoro svolto e verifica dei risultati al fine di accertare il raggiungimento degli obiettivi.
Un'altra fase importante che coincide con il decorso del ciclo di vita dell’evento è la gestione delle relazioni fra i soggetti coinvolti nella realizzazione di un evento (esempio, rapporto con i fornitori, con il governo, i finanziatori, il pubblico, etc).
Tutte queste fasi del ciclo di vita di un evento culturale vanno ad attingere a dieci aree di conoscenza: Gestione Forniture, Risorse Umane, Gest Comunicazione, dei Rischi, delle Relazioni, dei Costi, dei Tempi, dei Processi, della Qualità.
Qualità deve riguardare Contenuti e Idea Progetto + Qualità Organizzativa e Qualità della Comunicazione e Informazione.

Tratto da MARKETING PER GLI EVENTI CULTURALI di Priscilla Cavalieri
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