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Nozione di dimensione aziendale


La dimensione d’impresa è una grandezza non direttamente osservabile e quantificabile, che tuttavia trova manifestazione attraverso “…numerose variabili che danno espressione alla sua organizzazione interna, ai suoi comportamenti ed ai risultati da essa conseguiti e che sono, dal punto di vista statistico, altamente correlate”.
La migliore dottrina è a tal fine solita distinguere tra variabili finanziarie e variabili fisiche (c.d. Reali).

Le variabili finanziarie (valore del fatturato, valore aggiunto, cash flow) hanno il pregio, trovando espressione in una misura monetaria e quindi in termini relativi, di consentire l’effettuazione di confronti tra imprese operanti nello stesso settore come anche in comparti produttivi differenti.
Purtroppo, da una parte, la stessa traduzione di queste grandezze in termini monetari ne vizia inevitabilmente la correttezza della stima, esprimendo congiuntamente le variazioni del volume produttivo, in termini reali, e dei prezzi ad essa associati, dall’altra, ciascuno degli indici sopra considerati si caratterizza per peculiari e manifesti limiti rappresentativi (il valore del fatturato, ad esempio, occulta il diverso grado di integrazione verticale delle imprese).

Le variabili fisiche comprendono grandezze (quali il numero di dipendenti o i volumi di produzione) avulse da qualunque metro monetario: ciò rende più difficili i confronti tra imprese diverse e in qualche modo risente delle specificità settoriali, ma conferisce a questi indici una stabilità e significatività assai più elevate comparativamente ai precedenti metodi.
Più che il numero degli occupati, non idoneo a distinguere tra produzioni labour o capital intensive, risulta preferibile utilizzare il criterio del volume di produzione, essendo quest’ultimo maggiormente rispondente al duplice scopo di misurare la dimensione che l’impresa assume nel tempo e di quantificare le variazioni nel rendimento tecnico della struttura produttiva verificatesi in seguito a variazioni incrementative della dimensione stessa.

Italia --> 4.300.000 Microimprese; 200.000 PMI; 3.000 Grandi imprese.
Germania --> 2.650.000 Microimprese; 350.000 PMI; 11.000 Grandi imprese.
Francia --> 2.350.000 Microimprese; 170.000 PMI; 6.000 Grandi imprese.


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