Skip to content

Il processo di urbanizzazione nei paesi meno sviluppati

La maggior parte della crescita della popolazione mondiale sta avvenendo e continuerà ad avvenire nei paesi in via di sviluppo. La stragrande maggioranza di questo incremento interessa soprattutto le città.
Nel 2020 la popolazione urbana mondiale supererà quella rurale. I cambiamenti che si stanno verificando e che continueranno a verificarsi non sono solo relativi alle percentuali ma anche alle dimensioni. All’inizio del ventesimo secolo c’erano solo 16 città (la maggior parte delle quali nei paesi sviluppati) che avevano un milione o più di abitanti. Oggi le città con questo numero di residenti sono circa 400 e circa tre quarti di queste si trovano nei paesi in via di sviluppo.
Il numero di nuovi residenti urbani è il più chiaro indicatore del cambiamento che devono fronteggiare i governi nei paesi poveri. La popolazione urbana del mondo ha raggiunto i 2,86 miliardi nel 2000 e secondo le stime raggiungerà i 4,16 miliardi nel 2030. Diventa quindi di fondamentale importanza analizzare il processo di urbanizzazione dei paesi in via di sviluppo e coglierne le dinamiche e gli aspetti fondamentali.
Il problema principale di questa rapida urbanizzazione è che i governi locali non riescono a fornire dei servizi adeguati ad un numero sempre maggiore di abitanti urbani. L’incremento naturale urbano e le migrazioni dalle campagne alle città sono troppo elevati e i governi delle città non riescono a fornire delle infrastrutture e dei servizi adeguati alla maggior parte della popolazione urbana.
Il problema fondamentale è che le città più povere del mondo hanno difficoltà nel fornire servizi pubblici adeguati ai loro abitanti.
Inoltre, all’interno delle città aumenta sempre di più il divario tra quartieri ricchi e quartieri poveri. Il problema che più preoccupa i demografi è infatti quello relativo allo sviluppo della povertà nelle città. Secondo le stime delle Nazioni Unite nelle città dei paesi meno sviluppati un residente urbano su quattro vive in condizioni di estrema povertà.
Anche la sicurezza urbana è diventata una delle questioni dominanti durante gli anni novanta nei paesi in via di sviluppo. Essa è strettamente correlata alle questioni relative alla frammentazione sociale e alla politica sociale. Da varie analisi condotte risulta che negli ultimi anni la violenza è aumentata in gran parte dei paesi in via di sviluppo. A livello globale il crimine e la violenza sono molto più alti in Africa che in Asia e America Latina.
La crescita e lo sviluppo delle città presentano caratteristiche diverse nei differenti continenti più poveri del mondo. L’America Latina è molto più urbanizzata rispetto all’Asia e all’Africa. Il livello di urbanizzazione in America Latina pari al 75 % uguaglia già quello dell’Europa e del Nord America. L’Asia e l’Africa invece, sono ancora sostanzialmente rurali, con una percentuale inferiore al 38 % della popolazione che vive nelle aree urbane. Chiaramente essendo questi i continenti meno urbanizzati oggi, andranno incontro ad elevati tassi di urbanizzazione nei prossimi 30 anni. Nel 2030, infatti secondo le stime, la popolazione urbana dell’Africa sarà costituita da circa il 55 % della popolazione totale e l’Asia da circa il 53 %.
I governi nazionali hanno cercato di porre rimedio a questo inadeguato sviluppo di alcune zone delle città decentrando parte dei loro poteri alle autorità locali: in questo modo, infatti, i governi locali stando a più diretto contatto con i problemi dei cittadini possono avere una gestione più precisa e dettagliata dell’amministrazione soprattutto sociale ed economica delle città. Il problema è però dovuto al fatto che non ci sono dei politici e dei tecnici specializzati e in grado di affrontare in maniera adeguata le sfide che presentano le città.
Purtroppo la ricerca demografica fino a poco tempo fa ha analizzato il fenomeno dell’urbanizzazione in termini strettamente dicotomici tra aree urbane e rurali senza analizzare le differenze inter ed intraurbane. Un nuovo contributo alla ricerca in questa direzione è stato dato dal National Research Council, un’istituzione no profit che ha creato una Commissione perché analizzasse le dinamiche dell’urbanizzazione e in modo particolare le sue cause e conseguenze per fornire alla fine delle linee guida ai governi dei paesi in via di sviluppo per poter gestire meglio i problemi sociali e ambientali che accompagnano la rapida crescita delle loro città. Si è aperto così un nuovo campo di indagine che andrà ulteriormente sviluppato.
Oggi la popolazione urbana mondiale ha raggiunto i 2,86 miliardi e secondo le stime raggiungerà i 4,16 miliardi nel 2030. La stragrande maggioranza di questa crescita avverrà nei paesi in via di sviluppo.
La vera sfida per le città dei paesi meno sviluppati è e continuerà ad essere quella dei governi locali che dovranno cercare di risolvere i problemi relativi all’incessante aumento della popolazione delle loro città.





CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Mostra/Nascondi contenuto.
4 INTRODUZIONE La maggior parte della crescita della popolazione mondiale sta avvenendo e continuerà ad avvenire nei paesi in via di sviluppo. La stragrande maggioranza di questo incremento interessa soprattutto le città. Nel 2020 la popolazione urbana mondiale supererà quella rurale. Diventa quindi di fondamentale importanza analizzare il processo di urbanizzazione dei paesi in via di sviluppo e coglierne le dinamiche e gli aspetti fondamentali. Il problema principale di questa rapida urbanizzazione è che i governi locali non riescono a fornire dei servizi adeguati ad un numero sempre maggiore di abitanti urbani. L’incremento naturale urbano e le migrazioni dalle campagne alle città sono troppo elevati e i governi delle città non riescono a fornire delle infrastrutture e dei servizi adeguati alla maggior parte della popolazione urbana. Inoltre, all’interno delle città aumenta sempre di più il divario tra quartieri ricchi e quartieri poveri. Il problema che più preoccupa i demografi è infatti quello relativo allo sviluppo della povertà nelle città. Secondo le stime delle Nazioni Unite nelle città dei paesi meno sviluppati un residente urbano su quattro vive in condizioni di estrema povertà. La crescita e lo sviluppo delle città presentano caratteristiche diverse nei differenti continenti più poveri del mondo. Le città dell’America Latina e delle zone asiatiche che si affacciano sull’Oceano Pacifico si stanno sviluppando molto in fretta soprattutto grazie al fenomeno della globalizzazione. Nel resto dell’Asia e in Africa,

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Il miglior software antiplagio

L'unico servizio antiplagio competitivo nel prezzo che garantisce l'aiuto della nostra redazione nel controllo dei risultati.
Analisi sicura e anonima al 100%!
Ottieni un Certificato Antiplagio dopo la valutazione.

Informazioni tesi

  Autore: Gianluca Giacinto
  Tipo: Laurea I ciclo (triennale)
  Anno: 2003-04
  Università: Università degli Studi Roma Tre
  Facoltà: Scienze Politiche
  Corso: Scienze politiche e delle relazioni internazionali
  Relatore: Annunziata Nobile
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 58

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su

Parole chiave

aumento smisurato della popolazione dei paesi pove
dati demografici
governance
problemi demografici paesi meno sviluppati
provvedimenti dei governi locali

Tesi correlate


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi