Skip to content

Dati su imprese e gruppi d'impresa: dagli archivi amministrativi alle fonti statistiche

Le indagini statistiche applicate alle attività produttive, sono state interessate negli ultimi anni da profondi cambiamenti. Due le novità più rilevanti in questo senso.
Una è l’utilizzazione a fini di indagine di archivi amministrativi, i cui dati sono assunti dagli enti che li gestiscono per propri scopi istituzionali, ed offrono la possibilità di superare i tradizionali problemi scontati dalle indagini in fase di raccolta dati, come quelli di mancate risposte ed errori di trasmissione.
La possibilità di utilizzare gli archivi amministrativi a fini statistici, ha sollevato la questione qualitativa dei dati in essi contenuti, in particolare si è posto il problema di individuare, tra le imprese che compongono la popolazione quelle a cui corrisponde una reale attività produttiva. L’indagine sullo stato di attività delle imprese ha proceduto per due differenti vie: da parte dell’Istat e da parte dell’Unioncamere. Entrambi questi organi di ricerca indagano lo stato di attività delle imprese a partire dalle linee guida emanate dall’Eurostat, soffermandosi su due differenti punti di vista.
L’altra importante innovazione è costituita dall’adozione di tecnologie informatiche, sia nella fase di rilevazione dei dati sia in quella di elaborazione degli stessi. La diffusione tra le imprese di elaboratori elettronici, ha incentivato l’uso di tecniche di indagine assistite da computer.
La dimensione prevalente delle imprese italiane, è quella di micro-imprese la classificazione è ottenuta a partire dal numero di dipendenti e dal totale fatturato. La sostanziale concentrazione nel settore dei servizi e una forte tendenza all’auto-impiego possono esprimere con sufficiente chiarezza detta circostanza.

Gli stessi due organi di indagine, l’Istat e l’Unioncamere conducono le principali indagini sui gruppi di imprese che hanno la propria sede sul territorio:
In entrambi i casi, la partecipazione considerata come discriminante della condizione di controllo, e quindi di appartenenza a gruppo, è la quota del 50% + 1 del capitale.

La tesi riporta un’applicazione finale in cui si analizza il rapporto tra imprese e ambiente, con particolare riguardo ai flussi economici sostenuti dalle imprese per la tutela dell’ambiente.
Ho descritto l’impegno da parte delle imprese realizzato attraverso la certificazione volontaria, ed ho considerato inoltre le principali rilevazioni statistiche relative alle spese sostenute dalle imprese per la protezione dell’ambiente:
-la banca dati MUDA (Modello Unico di Dichiarazione Ambientale), gestita dalle Camere di Commercio;
-il programma S.E.R.I.E.E. di competenza dell’Istat, di cui si analizzano i due conti satellite EPEA (che registra le transazioni economiche efettuate dalle imprese per la protezione dell’ambiente), e NAMEA (matrice dei conti economici nazionali integrati con conti ambientali).

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Mostra/Nascondi contenuto.
5 PREMESSA Le modalità di reperimento dei dati statistici riguardanti le strutture produttive hanno subito negli ultimi anni profonde trasformazioni. L’interazione tra imprese, enti di ricerca ed istituzioni, quali soggetti produttori ed utilizzatori di informazioni economiche, ha consentito un alto livello di specializzazione delle analisi statistiche, ottenuto attraverso l’integrazione di rilevazioni statistiche ed archivi amministrativi. L’utilizzazione degli archivi da parte dell’Istituto Nazionale di Statistica, quale base di indagine delle variabili economiche, ha permesso di superare i tradizionali gap scontati dalle elaborazioni, a motivo della difficoltà di reperimento di informazioni adeguate a descriverne i contenuti. Questo scritto si propone di realizzare un’analisi approfondita del tessuto imprenditoriale del paese, soffermandosi sulle caratteristiche essenziali che ne hanno determinato lo sviluppo economico, ed in particolare sulla organizzazione delle attività in gruppi di imprese, indagate dal duplice punto di osservazione dell’ISTAT e degli altri enti amministrativi che, per propri scopi istituzionali, eseguono elaborazioni. Il primo capitolo si sofferma sulle principali indagini eseguite a riguardo delle imprese e sui prodotti statistici ottenuti dall’integrazione tra rilevazioni tradizionali ed archivi amministrativi, analizzando brevemente anche l’utilizzo e la progressiva diffusione di tecnologie digitali, per il

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Il miglior software antiplagio

L'unico servizio antiplagio competitivo nel prezzo che garantisce l'aiuto della nostra redazione nel controllo dei risultati.
Analisi sicura e anonima al 100%!
Ottieni un Certificato Antiplagio dopo la valutazione.

Informazioni tesi

  Autore: Donata Formisano
  Tipo: Tesi di Laurea
  Anno: 2003-04
  Università: Università degli studi di Napoli "Parthenope"
  Facoltà: Economia
  Corso: Economia Aziendale
  Relatore: Vincenzo Santoro
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 138

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.

Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su

Parole chiave

archivi statistici
camere di commercio
eco-compatibilità
gruppi
imprese
sostenibilità
unioncamere

Tesi correlate


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi