Skip to content

Dal Product Placement al Talk Show. Uno sguardo a percorsi e stimoli resi dal laboratorio della Radio di Stato.

Il 6 ottobre 2004 la radio ha compiuto ottanta anni e molti sono state le manifestazioni, i programmi e le rassegne che l’ hanno vista protagonista, tra cui un programma celebrativo durato un anno, Ottanta Radio condotto da Umberto Broccoli dalla sede RAI di Firenze.
Poche mesi prima, nel settembre 2003, la sera in cui Roma assapora per la prima volta l’ emozione della Notte Bianca, un improvviso black out permette alla radio di prendersi una piccola rivincita sui media che l’ hanno sopraffatta nel tempo: ammutolite sia internet che televisione, è infatti solo attraverso le piccole radio a transistor, che si è riesce a sapere cosa accade. Una rivincita segnalata da diversi quotidiani con uno stupore giustificato dalla reale poca attenzione che si dedica alla radio, spesso oggetto di vere e propri sviste, collocata nell’ angolo meno visibile di tutto il sistema mediale, in un isolamento che malgrado pubblicamente denunciato sia in ambito accademico che nel circuito mediale, non trova alcuna azione effettiva volta a darle l’ attenzione che merita.
Una situazione di emarginazione che si rispecchia negli stessi programmi didattici dei corsi di laurea di Scienze della Comunicazione, in cui pullulano guide sulla storia della televisione (da vari punti di vista, politico-aziendale, dei palinsesti, dei fruitori) mentre sono quasi assenti libri su contenuti, programmazione e palinsesti del mezzo radio, a vantaggio di testi più recenti interessati o alla sinergia radio-internet o alla nascita ed evoluzione delle radio private in radio commerciali e network. Sviste che la radio non merita, considerando soprattutto l’ apporto che ha dato allo sviluppo di formule e generi, poi ripresi da altri media.
Obbiettivo di questa ricerca è proprio offrire una panoramica, sintetica e parziale, di quei generi, formule, programmi, personaggi, tecniche pubblicitarie che hanno debuttato alla radio e che oltre a costituirne la storia, hanno soprattutto offerto stimoli ed input per ulteriori sviluppi in altri contesti mediali, quali televisione e cinema. In effetti la radio è proprio questo: una grande palestra, un laboratorio in cui attraverso prove, tentativi e molti insuccessi, sono nati o sono stati anticipati, spesso per puro caso, tecniche e generi che oggi vivono piena affermazione come la recente tecnica di marketing del Product Placement, che vediamo nel secondo capitolo in relazione alla rivista-fiction i Quattro Moschettieri, o come il genere del talk show presentato nel sesto capitolo in relazione a Buon pomeriggio con Maurizio Costanzo e Dina luce, e al longevo Chiamate Roma 3131.
Una ricerca che si muove nel mare magnum dei palinsesti e dell’ offerta radiofonica e che non esita a fermarsi a volte anche sul contesto storico-politico-sociale dal quale formule/programmi, come qualsiasi prodotto audiovisivo, traggono ispirazione e sono spesso influenzate.

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Mostra/Nascondi contenuto.
7 Introduzione Il 6 ottobre 2004 la radio ha compiuto ottanta anni e molti sono state le manifestazioni, i programmi e le rassegne che l’ hanno vista protagonista, tra cui un programma celebrativo durato un anno, Ottanta Radio condotto da Umberto Broccoli dalla sede RAI di Firenze. Poche mesi prima, nel settembre 2003, la sera in cui Roma assapora per la prima volta l’ emozione della Notte Bianca, un improvviso black out permette alla radio di prendersi una piccola rivincita sui media che l’ hanno sopraffatta nel tempo: ammutolite sia internet che televisione, è infatti solo attraverso le piccole radio a transistor, che si è riesce a sapere cosa accade. Una rivincita segnalata da diversi quotidiani con uno stupore giustificato dalla reale poca attenzione che si dedica alla radio, spesso oggetto di vere e propri sviste, collocata nell’ angolo meno visibile di tutto il sistema mediale, in un isolamento che malgrado pubblicamente denunciato sia in ambito accademico che nel circuito mediale, non trova alcuna azione effettiva volta a darle l’ attenzione che merita. Una situazione di emarginazione che si rispecchia negli stessi programmi didattici dei corsi di laurea di Scienze della Comunicazione, in cui pullulano guide sulla storia della televisione (da vari punti di vista, politico-aziendale, dei

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Il miglior software antiplagio

L'unico servizio antiplagio competitivo nel prezzo che garantisce l'aiuto della nostra redazione nel controllo dei risultati.
Analisi sicura e anonima al 100%!
Ottieni un Certificato Antiplagio dopo la valutazione.

Informazioni tesi

  Autore: Simona Cicciarela
  Tipo: Tesi di Laurea
  Anno: 2004-05
  Università: Università degli Studi di Roma La Sapienza
  Facoltà: Scienze della Comunicazione
  Corso: Scienze della Comunicazione
  Relatore: Michele Sorice
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 310

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su

Parole chiave

Tesi correlate


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi