Skip to content

Profili evolutivi del welfare state. I contenuti della legge 328/00 ed il riparto di competenze tra Stato, Regioni ed Enti locali. Il piano sociale di zona del Comune di Napoli

Il sistema di protezione sociale nell’ ultimo decennio si è gradualmente trasformato da una struttura di welfare redistributivo, e di tipo assistenziale, ad un welfare state sociale che promuova interventi di politica attiva sostenendo la partecipazione dei cittadini.
Nel corso del 2000 l’ Italia è stata investita da un’ ondata di leggi e provvedimenti riguardanti l’ istruzione, la formazione, l’università, la ricerca scientifica, il lavoro e l’ occupazione, l’ assistenza e la sanità, la previdenza e la protezione sociale.
In questo lavoro si è analizzata “la legge quadro n. 328/00 per la realizzazione di un sistema integrato d’ interventi servizi sociali”, che si inscrive in questo circuito riformatore.
L’ intento della normativa è di restituire credibilità, prestigio ed efficacia alle politiche sociali presentando un modello di assistenza sociale completamente nuovo .
Nel primo capitolo ho ripercorso le tappe dei primi sistemi sociali nati in Gran Bretagna ed in Germania, in quanto, i modelli di welfare che si affermarono in questi due paesi, seppur essenzialmente diversi, rappresentarono alla fine del XIX secolo dei modelli di riferimento importanti per l’ Italia. Ho poi analizzato lo sviluppo del welfare state in Italia che ebbe inizio nell’ ultimo ventennio dell’ ottocento, periodo in cui emerse con forza la questione sociale e in cui fu emanata, dall’ allora Presidente del Consiglio Francesco Crispi, la legge sulle istituzioni pubbliche di beneficenze del 17 luglio 1890 n. 6972, che per la prima volta organizzò tutto il settore assistenziale.
Sebbene questa legge risalga a più di un secolo fa, molte sue norme in materia sociale, sono perdurate fino all’ emanazione della legge 328/00.
Proseguendo la mia analisi, mi sono soffermata sulla nascita delle assicurazioni obbligatorie in Italia e sull’assetto gestionale dei servizi di assistenza e beneficenza che si ebbero nel ventennio fascista, passando poi ad esaminare ciò che accadde con la Costituzione Italiana in materia di assistenza e servizi sociali.
Infine mi sono concentrata su ciò che fu la vera svolta per lo sviluppo dei servizi sociali che ebbe luogo negli anni novanta con l’ introduzione del principio di Sussidiarietà in Italia con l’ emanazione della legge n. 59 del 15 marzo 1997.
Nel capitolo secondo ho presentato in maniera dettagliata quanto legiferato dalla legge 328/00 per la realizzazione di un sistema d’ interventi e servizi sociali ed il suo excursus giuridico.
Nel nuovo welfare disegnato dalla legge 328/00, le Regioni e lo Stato ricoprono un ruolo di governo, di coordinamento e di programmazione; l’ Ente locale, ha compiti di progettazione e di regista del sistema integrato degli interventi e servizi sociali; il privato sociale partecipa alla progettazione e concorre alla gestione dei servizi.
Ho inoltre approfondito i principi giuridici della 328/00, il nuovo welfare state da essa prospettato, il c.d. welfare delle responsabilità, ed il nuovo sistema delle politiche sociali a rete.
Ho poi ritenuto opportuno indagare sugli effetti che la riforma del titolo V della Costituzione hanno avuto sulla legge 328/00.
Nel terzo e quarto capitolo, ho analizzato attentamente l’ attuazione della legge 328/00 nel ambito Campano e la realizzazione del Piano Sociale di Zona del Comune di Napoli. Entrambi questi capitoli, sono stati possibili soprattutto grazie ai documenti ed ai testi resi disponibili dall’ Assessorato agli affari sociali del Comune di Napoli ed alle interviste condotte (cfr. APPENDICE).
La parte innovativa della legge consiste sopratutto nella scommessa di fare della sussidiarietà lo strumento per sostenere e diffondere tra i vari soggetti operanti nel settore la concezione della “rete” del sistema dei servizi sociali, come concezione organizzativa del sistema integrato sul territorio.
Ho ritenuto molto interessante analizzare l’ attuazione della legge quadro di riordino dell’ assistenza sanitaria e sociale in Italia con particolare riguardo alla sua applicazione nella Regione Campania e nella realtà napoletana.




CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Mostra/Nascondi contenuto.
1 INTRODUZIONE Il sistema di protezione sociale nell’ ultimo decennio si è gradualmente trasformato da una struttura di welfare redistributivo, e di tipo assistenziale, ad un welfare state sociale che promuove interventi di politica attiva sostenendo la partecipazione de cittadini. Nel corso del 2000 l’ Italia è stata investita da un’ ondata di leggi e provvedimenti riguardanti l’ istruzione, la formazione, l’università, la ricerca scientifica, il lavoro e l’ occupazione, l’ assistenza e la sanità, la previdenza e la protezione sociale. In questo lavoro si è analizzata “la legge quadro n. 328/00 per la realizzazione di un sistema integrato d’ interventi servizi sociali”, che si inscrive in questo circuito riformatore. L’ intento della normativa è di restituire credibilità, prestigio ed efficacia alle politiche sociali presentando un modello di assistenza sociale completamente nuovo . La parte innovativa della legge consiste sopratutto nella scommessa di fare della sussidiarietà lo strumento per sostenere e

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Il miglior software antiplagio

L'unico servizio antiplagio competitivo nel prezzo che garantisce l'aiuto della nostra redazione nel controllo dei risultati.
Analisi sicura e anonima al 100%!
Ottieni un Certificato Antiplagio dopo la valutazione.

Informazioni tesi

  Autore: Valentina Cadavero
  Tipo: Tesi di Laurea
  Anno: 2004-05
  Università: Università degli Studi di Napoli - Federico II
  Facoltà: Sociologia
  Corso: Sociologia
  Relatore: Vincenzo Pedaci
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 217

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su

Parole chiave

Tesi correlate


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi