Skip to content

Un confronto tra global players bancari: strategie e performance

La legge bancaria del 1993 (T.u.b) ha recepito nel nostro ordinamento il modello della banca universale, abilitata ad offrire tutti i servizi ammessi al mutuo riconoscimento (di cui all’art.1, comma 1 t.u.b.), “dando quindi il contributo decisivo al processo di despecializzazione […] e definendo una situazione pienamente concorrenziale tra le banche” stimolata anche dalla generale apertura dei sistemi finanziari internazionali.
A più di dieci anni dall’entrata in vigore della disciplina, può essere interessante analizzare il livello di diversificazione della gamma dei prodotti/servizi dell’impresa bancaria italiana, nonché testare la capacità della stessa di affrontare mercati sempre più concorrenziali, sempre più “perturbati” e quindi rischiosi.
Tale lavoro prende avvio proprio dall’originaria intenzione di confrontare il risk management approach adottato da una delle maggiori banche italiane, il Gruppo San Paolo IMI, con quello di due grandi e famosi global player come Barclays ed ABN AMRO. Uno studio di questo tipo non poteva però prescindere da una preventiva analisi dei tre gruppi considerati.
Ebbene, l’elevata significatività dei dati raccolti, la peculiarità di ciascuno dei tre soggetti bancari, nonché l’estrema sintesi che doveva contraddistinguere questo lavoro ci hanno spinto a “correggere il tiro” ed a concentrarci sul confronto tra le strategie e le performances del Gruppo San Paolo IMI, di Barclays e di ABN AMRO.
In realtà, non si potrebbe parlare di un vero e proprio confronto a causa dell’enorme gap dimensionale mostrato dal gruppo italiano rispetto agli altri due .
In effetti, più che un confronto, il presente lavoro propone un metodo “originale” per argomentare l’evidente distanza della banca italiana rispetto ai due “colossi” esteri: considerando Barclays ed ABN AMRO come punti di riferimento, si cerca di valutare le cause del ritardo e quelle che possono essere le prospettive di crescita e di sviluppo del Gruppo San Paolo IMI.

Gli strumenti principali di questo lavoro sono i bilanci consolidati di fine esercizio 2004 dei tre gruppi bancari presi in esame.
Sulla base dei dati quantitativi contenuti nei prospetti contabili e delle informazioni qualitative ricavate dalle relazioni allegate ai bilanci, è stato possibile calcolare una serie di indici cd. di bilancio.
La scelta di privilegiare l’analisi per indici deriva da due ordini di fattori:
 l’esigenza di relativizzare i dati di bilancio per consentire lo studio interaziendale (obiettivo base del lavoro);
 la volontà di avvalersi di strumenti (gli indici appunto) capaci di sintetizzare i fenomeni maggiormente significativi.

Il presente lavoro si compone di 7 capitoli ed è articolato in due parti.
La prima sezione è dedicata alla presentazione dei tre global player bancari ( capitolo 1, capitolo 2 e capitolo 3).
La seconda sezione si occupa dell’analisi dei risultati:
il capitolo 4 racchiude la parte più corposa dell’analisi e si riferisce alla redditività dei tre gruppi, in particolare alla redditività dei mezzi propri;
nel capitolo 5 si fa cenno all’efficienza produttiva;
nel capitolo 6 viene trattato, seppur brevemente, l’argomento che stava alla base del progetto originario, ovvero l’aspetto della gestione del rischio; dopo una breve disamina della risk governance dei tre operatori, si passa all’analisi di una serie di indici di rischio e di copertura;
il capitolo 7, sintetizza le conclusioni dell’analisi effettuata.

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Mostra/Nascondi contenuto.
VPREMESSA La legge bancaria del 1993 (T.u.b) ha recepito nel nostro ordinamento il modello della banca universale, abilitata ad offrire tutti i servizi ammessi al mutuo riconoscimento (di cui all’art.1, comma 1 t.u.b.), “dando quindi il contributo decisivo al processo di despecializzazione […] e definendo una situazione pienamente concorrenziale tra le banche”1 stimolata anche dalla generale apertura dei sistemi finanziari internazionali. A più di dieci anni dall’entrata in vigore della disciplina, può essere interessante analizzare il livello di diversificazione della gamma dei prodotti/servizi dell’impresa bancaria italiana, nonché testare la capacità della stessa di affrontare mercati sempre più concorrenziali, sempre più “perturbati” e quindi rischiosi. Tale lavoro prende avvio proprio dall’originaria intenzione di confrontare il risk management approach adottato da una delle maggiori banche italiane, il Gruppo San Paolo IMI, con quello di due grandi e famosi global player come Barclays ed ABN AMRO. Uno studio di questo tipo non poteva però prescindere da una preventiva analisi dei tre gruppi considerati. Ebbene, l’elevata significatività dei dati raccolti, la peculiarità di ciascuno dei tre soggetti bancari, nonché l’estrema sintesi che doveva contraddistinguere questo lavoro ci hanno spinto a “correggere il tiro” ed a concentrarci sul confronto tra le strategie e le performances del Gruppo San Paolo IMI, di Barclays e di ABN AMRO. In realtà, non si potrebbe parlare di un vero e proprio confronto a causa dell’enorme gap dimensionale mostrato dal gruppo italiano rispetto agli altri due2. In effetti, più che un confronto, il presente lavoro propone un metodo “originale” per argomentare l’evidente distanza della banca italiana rispetto ai due “colossi” esteri: considerando Barclays ed ABN AMRO come punti di riferimento, si cerca di valutare le 1 Cfr. M.Onado, La banca come impresa, Il Mulino, 2003. 2 “Per realizzare analisi e comparazioni sufficientemente attendibili a gruppi di aziende omogenee per dimensioni […]” Cfr. Loris Nadotti (a cura di),“Bilancio, interpretazione e analisi della gestione bancaria”, Giappichelli editore.

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Il miglior software antiplagio

L'unico servizio antiplagio competitivo nel prezzo che garantisce l'aiuto della nostra redazione nel controllo dei risultati.
Analisi sicura e anonima al 100%!
Ottieni un Certificato Antiplagio dopo la valutazione.

Informazioni tesi

  Autore: Nicola Proto
  Tipo: Laurea I ciclo (triennale)
  Anno: 2004-05
  Università: Università degli Studi di Perugia
  Facoltà: Economia
  Corso: Economia delle istituzioni e dei mercati finanziari
  Relatore: Paola Musile Tanzi
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 55

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su

Parole chiave

abn amro
analisi per indici
aree d'affari
banche
bilancio
business
corporate
cost income ratio
efficienza operativa
investment banking
margine d'interesse
margine d'intermediazione
patrimonio di vigilanza
retail
rischi finanziari
risk management
san paolo imi
strategie
struttura organizzativa

Tesi correlate


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi