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La Programmazione Negoziata e le Politiche di Sviluppo ''dal basso'': il caso dell'Agenzia di Sviluppo locale ''La Città del Fare''

Le esigenze che nascono all’interno delle realtà locali si fanno destinatarie d’interesse crescente non più solo da parte degli stessi Enti locali; sono, difatti, inserite all’interno della più ampia pianificazione sopranazionale.Nel ciclo di Programmazione 2000-2006 è prevista una serie di interventi, tutti incentrati verso una maggiore concentrazione geografica e finanziaria, una gestione più decentrata, controlli rafforzati ed incremento dell’efficacia. In questo contesto è facile comprendere, pertanto, la rilevanza delle “Agenzie di Sviluppo locale”, che diventano lo strumento più moderno ed efficace per una corretta impostazione dei PIT se non addirittura estensione della loro applicazione.

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Introduzione 1 INTRODUZIONE Realtà locali ed ambito territoriale in cui sono inserite rappresentano un terreno fertile per la progettazione e lo sviluppo di tecniche volte a mettere in evidenza le peculiarità ad esse proprie e le strategie per attuarle. Da questo presupposto prende il via l’ampio percorso legislativo che ha avuto inizio negli anni ’70, rivolto al coinvolgimento dei differenti livelli istituzionali ed al coordinamento delle attività svolte sul territorio di riferimento. All’interno di questo contesto, le riforme degli anni ’90 hanno rappresentato il primo effettivo momento di svolta nelle politiche rivolte allo sviluppo delle realtà territoriali. E’ in questi anni, appunto, che prende vita un vero e proprio sistema regionale delle autonomie locali. L’individuazione di una strategia di decentramento regionale ed il riconoscimento agli enti locali delle autorità ad esercitare tutte le funzioni amministrative direttamente correlate al territorio di riferimento, impongono una concezione dell’Ente Regione come centro propulsore e di coordinamento dell’intero sistema delle autonomie locali. Da queste considerazione prende vita il nuovo concetto del sistema delle autonomie locali, che tenga conto, insieme, delle ragioni

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Informazioni tesi

  Autore: Giovanna Napolitano
  Tipo: Tesi di Laurea
  Anno: 2004-05
  Università: Università degli Studi di Napoli - Federico II
  Facoltà: Giurisprudenza
  Corso: Giurisprudenza
  Relatore: Ferdinando Pinto
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 113

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