Skip to content

Impatto delle attività motorie sui costi sanitari: prospettive per la prevenzione e la sanità pubblica

Obiettivi
Potrebbe l’Attività Motoria contribuire in modo significativo alla prevenzione delle malattie cronico-degenerative?
Converrebbe allo stato finanziare l’esercizio fisico preventivo per ridurre le spese di cura e assistenza sanitaria delle malattie stesse?
La modernizzazione della scienza e gli investimenti rivolti alla ricerca medica hanno portato al superamento di malattie considerate, fino a qualche tempo fa, impossibili dall’essere combattute. Viviamo negli anni in cui la medicina fa enormi progressi su diversi campi, realizzando ricerche sempre più sofisticate, capaci di combattere anche le patologie più ostili. Rimaniamo, però, indissolubilmente assoggettati a quei problemi considerati minori, legati soprattutto alla sedentarietà, ad uno stile di vita spesso incorretto, aventi conseguenze patologiche che peggiorano progressivamente.
La crisi economica che l’Italia sta attraversando detta dei ritmi di vita sempre più frenetici: il tempo libero diminuisce gradualmente a favore di quello lavorativo e mutano, di conseguenza, le nostre abitudini.
Diverse indagini hanno dimostrato che la popolazione dedica sempre meno tempo alla pratica di attività fisica; se a ciò si aggiunge che l’Italia è caratterizzata da un tasso di anzianità che cresce ogni anno, ne emerge un quadro poco rassicurante, condizionato da spese sanitarie sempre più cospicue, che ineluttabilmente gravano sul bilancio dello Stato.
Un gran numero di adolescenti non può praticare alcuno sport per soli motivi economici, inoltre, prese in considerazione le grandi città, si evidenzia come esistono gravi problemi di accessibilità ad aree e strutture, quali parchi naturali od altri luoghi adibiti allo svago realmente sicuri.
Dati OMS ci confermano questa tendenza, rilevando come negli ultimi anni si assista ad una netta diminuzione delle morti precoci proporzionale all’aumento di decessi per malattie cronico-degenerative, e come la sedentarietà renda ancora più veloce il naturale processo dell’invecchiamento di tutti gli apparati del nostro corpo.
La sedentarietà è divenuta, dunque, un fattore di rischio per l’innesto di numerose patologie caratterizzanti la nostra società, e merita di essere analizzata attentamente: questa tesi vedrà sviscerare tale argomentazione sotto diversi punti di vista.

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Mostra/Nascondi contenuto.
4 INTRODUZIONE La modernizzazione della scienza e gli investimenti rivolti alla ricerca medica hanno portato al superamento di malattie considerate, fino a qualche tempo fa, impossibili dall’essere combattute. Viviamo negli anni in cui la medicina fa enormi progressi su diversi campi, realizzando ricerche sempre più sofisticate, capaci di combattere anche le patologie più ostili. Rimaniamo, però, indissolubilmente assoggettati a quei problemi considerati minori, legati soprattutto alla sedentarietà, ad uno stile di vita spesso incorretto, aventi conseguenze patologiche che peggiorano progressivamente. La crisi economica che l’Italia sta attraversando detta dei ritmi di vita sempre più frenetici: il tempo libero diminuisce gradualmente a favore di quello lavorativo e mutano, di conseguenza, le nostre abitudini. Diverse indagini hanno dimostrato che la popolazione dedica sempre meno tempo alla pratica di attività fisica; se a ciò si aggiunge che l’Italia è caratterizzata da un tasso di anzianità che cresce ogni anno, ne emerge un quadro poco rassicurante, condizionato da spese sanitarie sempre più cospicue, che ineluttabilmente gravano sul bilancio dello Stato. Un gran numero di adolescenti non può praticare alcuno sport per soli motivi economici, inoltre, prese in considerazione le grandi città, si evidenzia come esistono gravi problemi di accessibilità ad aree e strutture, quali parchi naturali od altri luoghi adibiti allo svago realmente sicuri. Dati OMS ci confermano questa tendenza, rilevando come negli ultimi anni si assista ad una netta diminuzione delle morti precoci proporzionale all’aumento di decessi per malattie cronico-degenerative, e come la sedentarietà renda ancora più veloce il naturale processo dell’invecchiamento di tutti gli apparati del nostro corpo. La sedentarietà è divenuta, dunque, un fattore di rischio per l’innesto di numerose patologie caratterizzanti la nostra società, e merita di essere analizzata attentamente: questa tesi vedrà sviscerare tale argomentazione sotto diversi punti di vista.

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Il miglior software antiplagio

L'unico servizio antiplagio competitivo nel prezzo che garantisce l'aiuto della nostra redazione nel controllo dei risultati.
Analisi sicura e anonima al 100%!
Ottieni un Certificato Antiplagio dopo la valutazione.

Informazioni tesi

  Autore: Marco Iorio
  Tipo: Laurea I ciclo (triennale)
  Anno: 2004-05
  Università: Istituto Universitario di Scienze Motorie di Roma
  Facoltà: Scienze Motorie
  Corso: Scienze motorie
  Relatore: Vincenzo Romano Spica
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 69

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su

Parole chiave

assistenza sanitaria
attività fisica
attività motoria preventiva adattata
attività motorie
benessere fisico
benessere psichico
costi sanitari
diabete
malattie cardiovascolari
malattie cronico degenerative
obesità
obesità infantile
oms
osteoporosi
prevenzione patologie
sanità
sanità pubblica
sanitarie
scienze motorie
sistema sanitario nazionale
spesa pubblica
spesa sport
sport
sport per tutti

Tesi correlate


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi