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Effetti della somministrazione di melatonina sulla tossicità indotta da adriamicina nel topo

La melatonina, l'ormone della pineale, causa numerosi effetti biologici e terapeutici: è efficace nel trattamento dei sintomi del jet-lag e nella correzione dei disturbi del sonno, contrasta lo stress e il jet-lag indotta da corticosteroidi, ripristina le carenze immunitarie associate all'età, mostra proprietà antitumorali inibitorie e protegge il midollo spinale dall'azione tossica di farmaci antitumorali quali etoposide e ciclofosfamide. Recentemente, alcuni studi hanno dimostrato che la melatonina può causare effetti antiossidanti neutralizzando direttamente i radicali liberi perossilico e idrossilico e indirettamente stimolando le difese antiossidanti endogene.Numerosi farmaci antitumorali mostrano proprietà pro-ossidanti e i loro effetti terapeutici e tossici sembrano essere dovuti a questa loro caratteristica. L'obiettivo della presente tesi è quello di determinare gli effetti della somministrazione di melatonina esogena, del farmaco antitumorale adriamicina e della loro combinazione in termini di tossicità per l'ospite e di attività antitumorale in topi CBA/LAC portatori del linfoma TLX5. La tossicità acuta per l'ospite è stata valutata in termini di letalità e di effetti sulle cellule staminali del midollo osseo e sui linfociti T splenici. Inoltre, allo scopo di esaminare i danni ossidativi causati dall'adriamicina, e una loro possibile prevenzione da parte della melatonina, sono stati misurati i livelli di glutatione in cellule del midollo osseo e del fegato, e i livelli di malondialdeide indice di perossidazione lipidica nel fegato.I risultati ottenuti mostrano che la somministrazione di dosi farmacologiche di melatonina esogena a topi CBA portatori del linfoma TLX5 è priva di evidenti effetti tossici e antitumorali, non diminuisce l'azione antitumorale dell'adriamicina e riduce in maniera significativa la tossicità acuta sull'ospite da parte di questo farmaco. La tossicità del midollo osseo e dei linfociti T splenici causata dall'adriamicina è attenuata dalla melatonina, con un meccanismo antiossidante che è efficace sull'azione pro-ossidante dell'adriamicina.

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5 1) LA GHIANDOLA PINEALE E LA MELATONINA 1.1 ANATOMIA, CONNESSIONI NERVOSE E FUNZIONI DELLA GHIANDOLA PINEALE Nell’uomo l’epifisi, o ghiandola pineale, Ł un piccolo organo di 50-150 mg che fa parte del diencefalo essendo connessa con la sua base alle abenule. E’ lunga circa 1 cm, con l’apice posteriore e la base anteriore e appoggia sulla lamina quadrigemina del mesencefalo (Cattaneo L., 1986; Moore R.Y., 1996). Nei mammiferi la pineale Ł un organo secretorio, nei pesci e negli anfibi ha funzioni fotoricettive dirette mentre nei rettili e negli uccelli ha funzioni sia secretorie che fotorecettrici (Arendt J., 1995). L’epifisi secerne la melatonina, ormone che agisce sui melanociti in antagonismo con l’intermedina elaborata dal lobo intermedio dell’ipofisi. La sua secrezione Ł stimolata dal buio ed inibita invece dalla luce (Cattaneo L., 1986). Nella pineale, oltre alla melatonina, sono presenti anche altri derivati indolici quali per esempio il 5-metossitriptofolo, la 5-metossitriptamina, dei peptidi biologicamente attivi come per esempio il peptide intestinale vasoattivo, il neuropeptide Y, ormoni peptidici quale l’ormone rilasciante le gonadotropine, il fattore inibente il rilascio della prolattina e i neurotrasmettitori classici quali la noradrenalina, la dopamina, l’acido gamma-amminobuttirico e la serotonina (Arendt J., 1995). La ghiandola pineale Ł riccamente perfusa da vasi sanguigni. E’ stato calcolato che il suo flusso sanguigno (4 ml/min/g) Ł secondo solo a quello renale. Con una circolazione cos copiosa Ł evidente che le sostanze secrete dalla pineale possono rapidamente raggiungere tutte le regioni del corpo (Arendt J., 1995).

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Informazioni tesi

  Autore: Emanuela Donato
  Tipo: Tesi di Laurea
  Anno: 1997-98
  Università: Università degli Studi di Trieste
  Facoltà: Farmacia
  Corso: Chimica e Tecnologia Farmaceutiche
  Relatore: Sonia Zorzet
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 97

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Parole chiave

ciclofosfamide
farmaci antitumorali
farmacologia
jet-lag
melatonina
ormone pineale

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