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La relazione tra Committente e Fornitore nella formazione finanziata: tre casi di strategie di comunicazione tra Autorità di Gestione e Operatori

Si parla da tempo nel nostro paese di comunicazione pubblica e di comunicazione istituzionale; infatti, la democrazia può essere valutata in base alle possibilità di partecipazione alla cosiddetta “cosa pubblica” offerte ai cittadini dalle Amministrazioni Pubbliche. In altre parole è possibile dichiarare che si realizza una vera democrazia quando lo scambio di informazioni tra sistema pubblico e sistema privato rappresenta la regola e non un’eccezione. In Italia, il processo di riforma avviato negli anni Novanta e l’avvento delle tecnologie informatiche, ha determinato la realizzazione di nuove forme di comunicazione, basate sulla relazione tra soggetti, che pur confrontandosi all’interno di una condizione caratterizzata dalla disparità di ruoli, decidono di relazionarsi tra di loro e di scambiarsi informazioni e conoscenza, attraverso l’utilizzo dei nuovi mezzi di comunicazione. Studiare la comunicazione delle istituzioni pubbliche, in questo lavoro, ha significato affrontare le dinamiche di un processo sociale che coinvolge diversi attori in diversi contesti: da una parte abbiamo il sistema pubblico rappresentato, nel nostro caso, dalle Autorità di Gestione regionali e provinciali della Regione Lazio, Regione Sicilia e della Provincia Autonoma di Bolzano; dall’altro i Beneficiari finali delle azioni finanziate dai Fondi Strutturali. La relazione tra sistema pubblico e sistema privato è caratterizzata spesso da dinamiche conflittuali, che determinano lo scontro tra le parti coinvolte nel processo comunicativo, ma rappresenta anche una risorsa su cui costruire un dialogo ed un confronto efficace, grazie al quale è possibile avviare processi di innovazione e cambiamento.
Nel capitolo primo, abbiamo definito il concetto di Istituzione attraverso la descrizioni di nuove forme di potere assunte dalle Autonomie Locali, riconosciute anche a livello costituzionale, che caratterizzano il passaggio dalla Stato-soggetto allo Stato-funzione. Il cambiamento avvenuto in questi ultimi anni, influisce sulla struttura organizzativa delle istituzioni pubbliche; da un’organizzazione gerarchica e burocratica si passa ad un’organizzazione reticolare e di conseguenza, si modifica anche il ruolo che le istituzioni pubbliche rivestono nella società postmoderna. Abbiamo fatto riferimento, quindi, all’evoluzione del sistema pubblico presentando la politica di coesione emanata Commissione Europea, caratterizzata da un forte coinvolgimento dei diversi livelli amministrativi e dei gruppi socio-economici presenti sul territorio. Inoltre abbiamo descritto lo strumento del partenariato, come un luogo di incontro dei soggetti pubblici e privati, che attraverso l’utilizzo della partnership, attivano relazioni collaborative basate sulla fiducia reciproca.
Nel capitolo secondo abbiamo circoscritto il contesto di riferimento, attraverso la definizione del concetto di politiche attive del lavoro e la descrizione delle caratteristiche dei fondi strutturali. Nel terzo capitolo, abbiamo affrontato il tema della Comunicazione Istituzionale prendendo in considerazione il processo di riforma, che ha investito le Pubbliche Amministrazioni a partire dagli anni Novanta. Inoltre abbiamo cercato di mettere in evidenza la centralità della comunicazione e delle competenze comunicative, sulla base delle indicazioni teoriche relative ai nuovi paradigmi comunicativi.
Nell’ultimo capitolo, presentiamo la nostra ricerca sulle strategie comunicative messe in atto dall’Autorità di Gestione, che si basa sull’analisi dei siti della Regione Lazio, della Regione Sicilia e della Provincia Autonoma di Bolzano e sull’analisi dei forum della Regione Lazio, grazie ai quali abbiamo potuto osservare in che modo viene gestita l’interazione tra sistema pubblico e privato.

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4 PREFAZIONE Si parla da tempo nel nostro paese di comunicazione pubblica e di comunicazione istituzionale; infatti, la democrazia può essere valutata in base alle possibilità di partecipazione alla cosiddetta “cosa pubblica” offerte ai cittadini dalle Amministrazioni Pubbliche. In altre parole è possibile dichiarare che si realizza una vera democrazia quando lo scambio di informazioni tra sistema pubblico e sistema privato rappresenta la regola e non un’eccezione. In Italia, il processo di riforma avviato negli anni Novanta e l’avvento delle tecnologie informatiche, ha determinato la realizzazione di nuove forme di comunicazione, basate sulla relazione tra soggetti, che pur confrontandosi all’interno di una condizione caratterizzata dalla disparità di ruoli, decidono di relazionarsi tra di loro e di scambiarsi informazioni e conoscenza, attraverso l’utilizzo dei nuovi mezzi di comunicazione. Studiare la comunicazione delle istituzioni pubbliche, in questo lavoro, ha significato affrontare le dinamiche di un processo sociale che coinvolge diversi attori in diversi contesti: da una parte abbiamo il sistema pubblico rappresentato, nel nostro caso, dalle Autorità di Gestione regionali e provinciali della Regione Lazio, Regione Sicilia e della Provincia Autonoma di Bolzano; dall’altro i Beneficiari finali delle azioni finanziate dai Fondi Strutturali. La relazione tra sistema pubblico e sistema privato è caratterizzata spesso da dinamiche conflittuali, che determinano lo scontro tra le parti coinvolte nel processo comunicativo, ma rappresenta anche una risorsa su cui costruire un dialogo ed un confronto efficace, grazie al quale è possibile avviare processi di innovazione e cambiamento. Nel capitolo primo, abbiamo definito il concetto di Istituzione attraverso la descrizioni di nuove forme di potere assunte dalle Autonomie Locali, riconosciute anche a livello costituzionale, che caratterizzano il passaggio dalla Stato-soggetto allo Stato-funzione. Il cambiamento avvenuto in questi ultimi anni, influisce sulla struttura organizzativa delle istituzioni pubbliche; da un’organizzazione gerarchica e burocratica si passa ad un’organizzazione reticolare e di conseguenza, si modifica anche il ruolo che le istituzioni pubbliche rivestono nella società postmoderna. Abbiamo fatto riferimento, quindi, all’evoluzione del sistema pubblico presentando

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Informazioni tesi

  Autore: Marta Scuccuglia
  Tipo: Laurea II ciclo (magistrale o specialistica)
  Anno: 2006-07
  Università: Università degli Studi di Roma La Sapienza
  Facoltà: Psicologia
  Corso: Psicologia
  Relatore: Luigi Rosati
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 177

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Parole chiave

analisi qualitativa
autorità di gestione
beneficiari finali
coesione
competenze comunicative
comunicazione
comunicazione on line
dinamiche del potere
e-democracy
e-governament
efficacia
fondi strutturali
formazione
formazione finanziata
istituzione
partenariato
piano di comunicazione
politiche attive
politiche del lavoro
progettazione
programmazione 2000-2006
pubblica amministrazione
strategie comunicative
trasparenza

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