Skip to content

Fra giornalismo e storia: Armando Perotti

Rileggere oggi le pagine di un personaggio noto, anche se nell’ambito limitato della cultura barese di fine Ottocento, comunica un senso di riconosciuta attualità. Le pagine, allora rinomate, suonano adesso non come reperti di antiquariato, ma vivi ritratti d’epoca trasmessi da un convincente comunicatore e divulgatore quale il Perotti è stato, cantore e antesignano di attuali concetti di cultura civile come quello di bene culturale.
"Bari ignota"?Il primo capitolo di questo lavoro illustra la vita di Armando Perotti poi le opere e l’influenza determinata sul contesto culturale; il lavoro continua con le note critiche di chi ha studiato quest’autore, entrando nel suo mondo scoprendone i variegati aspetti, tra cui ad esempio l’attenzione per le minoranze linguistiche. Il lavoro si completa con un’ampia appendice documentaria suddivisa in tre sezioni: la descrizione del Fondo Perotti della Biblioteca Nazionale di Bari, la cronologia, articoli scelti la cui catalogazione, per quelli scritti nell’arco temporale 1919-1921, fu in parte da lui stesso curata (qui riportati come schede) unitamente a un supplemento di articoli sugli ebrei pugliesi a Corfù (riportati per esteso), e tavole in allegato. Concludono il lavoro alcune riflessioni sul senso storico, sull’opera complessiva di Armando Perotti come scrittore e giornalista, (senza escludere la produzione letteraria e in particolare poetica).
Non si può rinunciare a un senso della storia, in quanto, volenti o nolenti, noi facciamo sempre delle ipotesi sul senso della storia; quindi quelli che dicono che le filosofie della storia son finite, che le ideologie sono morte fanno delle forzature, così la dimensione globale diventa uno schema che si privilegia rispetto agli altri, nella surmodernità. Visse quando il giornalismo era l’unica fonte di comunicazione di massa e quindi le informazioni, presenti nella mente di chi scriveva, si trasferivano in quella di chi leggeva contribuendo a formare la pubblica opinione, spesso trasferendo un patrimonio di cultura in verticale, di una certa durata. Quando le idee si trasmettono in orizzontale, la velocità di diffusione si moltiplica; oggi si comunica virtualmente in tempo reale a distanza, allora inimmaginabile, in modo più allargato ma anche adesso, se è unico il trasmittente e molti i riceventi, i dati si diffondono capillarmente e sibillinamente. Non è il mezzo di comunicazione e riproduzione, il messaggio, ma la selezione delle idee, la confezione, il target.

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Mostra/Nascondi contenuto.
INTRODUZIONE Il paradosso Nel paese Italia, in cui pare si amino le eccezioni più delle regole nascere nel Sud è quasi inevitabile sperimentare, come è accaduto ad Armando Perotti (a Bari), il sapore della beffa per un intellettuale che nel passaggio tra Ottocento e Novecento divulgava il bel volto del territorio regionale di Puglia. Il Perotti non avrebbe mai immaginato di essere associato con il proprio cognome al noto simbolo di scempio ambientale di abusivismo edilizio ferito. Ed è molto strano continuare a constatare che un asceta e cultore del bello pugliese, meno noto, sia diventato, nell’interpretazione globalizzata, sinonimo dell’ecomostro Punta Perotti, e poi sinonimo di un ritrovato senso collettivo di legalità ripristinata 1 tra il plauso di una folla planetaria. Le immagini della demolizione hanno fatto il giro del mondo, non in carrozza e sulle strade ancora impervie del meridione, bensì grazie alla comunicazione diretta, ubiqua e pervasiva, sugli schermi di miliardi di computer e monitor. 1 Ricordiamo che il 2 Aprile 2006 le ‘saracinesche ‘ baresi, ovvero le architetture di Punta Perotti, venivano abbattute con uno spettacolare botto.

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Il miglior software antiplagio

L'unico servizio antiplagio competitivo nel prezzo che garantisce l'aiuto della nostra redazione nel controllo dei risultati.
Analisi sicura e anonima al 100%!
Ottieni un Certificato Antiplagio dopo la valutazione.

Informazioni tesi

  Autore: Rossella Laterza
  Tipo: Laurea I ciclo (triennale)
  Anno: 2006-07
  Università: Università degli Studi di Bari
  Facoltà: Scienze della Comunicazione
  Corso: Scienze della comunicazione
  Relatore: Vito Gallotta
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 116

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su

Parole chiave

Tesi correlate


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi