Skip to content

Le banche islamiche

La multietnicità della società in cui viviamo impone di ripensare il funzionamento del sistema bancario di modo da venire incontro alle esigenze di quei popoli la cui religione vieta la percezione di interessi. La tesi in questione analizza nello specifico i divieti contenuti nel corano mettendoli a confronto con quelli biblici, per poi passare all'analisi di alcune figure contrattuali proprie del diritto finanziario islamico e valutare la loro possibile compatibilità col diritto bancario italiano ed europeo.

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Mostra/Nascondi contenuto.
3Introduzione Qualche recente esempio di cronaca ha dimostrato che in certi casi si verificano scelte economiche volte a fornire sostegno a grandi imprese dalle fondamenta fragili, scelte che hanno ripercussioni disastrose a livello economico e sociale. Si è trattato di episodi isolati, frutto di operazioni portate avanti da dirigenti che nulla hanno in comune con la borghesia innovatrice e ostile ai privilegi, dei tempi della rivoluzione industriale. Questi casi portano però a meditare circa il modo in cui la mancanza di autentica volontà di intraprendere e l’istinto ad accumulare conducono verso un lento ma inesorabile declino; la soluzione può venire dalla scelta di un’economia libera e concorrenziale, basata su principi rispettosi della legalità sostanziale e non di una normativa di convenienza, un’economia che non abbia timore di dare impulso a piccoli imprenditori portatori di nuove idee. Alla luce di queste riflessioni si rivela interessante esaminare nuove possibili alternative, già adottate in altri ordinamenti, le quali, affiancandosi ai modelli presenti nel nostro sistema, potrebbero rivelarsi utili al fine di evitare che fenomeni ancora sporadici portino all’affermarsi di una logica del declino. Un aiuto in questa direzione può venire proprio dagli strumenti finanziari islamici, nati nel rispetto di un’ottica religiosa ispirata al principio di solidarietà. L’obiettivo che la finanza islamica si propone è quello della creazione di un sistema economico che operi senza ricorso al tasso d’interesse, in linea con i dettami dell’Islam che proibisce l’usura,intesa come arricchimento che non corrisponda al biblico “ sudore della fronte “ dell’individuo, in ogni sua forma. L’eliminazione del tasso d’interesse può intervenire contro molti dei mali della finanza odierna, ma per creare un sistema economico e finanziario sicuro e onesto non bastano simili accorgimenti: è necessario un lavoro ben più approfondito. Le banche islamiche sono la prova che un’economia con un obiettivo sociale, basata sull’altruismo e non sull’egoismo, può esistere. Il sistema finanziario e bancario di modello islamico si inserisce in una corrente economica che si propone di inserire i concetti di moralità e solidarietà all’interno del business. Ovviamente questo è un argomento che non si può ridurre in termini di leggi e regole, ma urge un cambiamento all’interno dei comportamenti dei soggetti economici. E’ necessario esaminare come un aiuto a riguardo possa venire dalle banche islamiche. Il pensiero economico musulmano pone principi di cura del prossimo e di solidarietà che si contrappongono all’egoismo in cui l’uomo tende per sua natura a scivolare; vi si manifesta un’attenzione per la dimensione sociale che appare in netto contrasto con l’individualismo della corrente economica neoclassica. Nessuna società può privarsi della sua dimensione morale e quest’ultima è proprio il cardine dell’economia islamica. Il capitalismo si basa oltre che sulla proprietà privata, anche sul concetto di libera impresa; i principi di solidarietà e moralità propri dell’economia islamica potrebbero essere applicati anche a quest’ultimo settore, tuttavia ha finora prevalso l’impostazione neoclassica. L’attenzione per il rispetto dell’etica in ogni campo

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Il miglior software antiplagio

L'unico servizio antiplagio competitivo nel prezzo che garantisce l'aiuto della nostra redazione nel controllo dei risultati.
Analisi sicura e anonima al 100%!
Ottieni un Certificato Antiplagio dopo la valutazione.

Informazioni tesi

  Autore: Mariachiara Farina
  Tipo: Laurea I ciclo (triennale)
  Anno: 2004-05
  Università: Università degli Studi di Pisa
  Facoltà: Giurisprudenza
  Corso: Scienze giuridiche
  Relatore: Elisabetta Bani
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 39

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su

Parole chiave

Tesi correlate


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi