Skip to content

La progettazione in ambito sociale: il caso di "Local-Glocal bilaterality" in risposta al programma Progress dell'UE.

L’Unione Europea sta attraversando un periodo di transizione caratterizzato da trasformazioni, quali l’allargamento ai nuovi Paesi (attualmente 27, oltre a 3 candidati), le nuove sfide lanciate dalla globalizzazione, la creazione di un mercato unico europeo. Vi è quindi l’esigenza, sia a livello locale che globale, di accedere a risorse che permettano una risposta adeguata ai nuovi fenomeni complessi che caratterizzano sempre più il territorio europeo. Ciò può avvenire soltanto seguendo la via dell’integrazione, vale a dire l’insieme di processi sociali e culturali che rendono l’individuo membro di una società. Solamente così l’Unione Europea potrà affrontare problematiche di natura globale alle quali i Paesi agendo singolarmente non sarebbero in grado di rispondere in maniera efficace.
I finanziamenti europei mirano proprio a creare l’integrazione su varie tematiche, creando in questo modo delle reti che aiutino un incremento multisettoriale dell’integrazione, permettendo quindi una reazione adeguata alle criticità sempre più all’ordine del giorno.
Va in ogni caso notata una tendenza negli Stati a limitare il loro contributo economico al bilancio dell’UE e, l’introduzione di nuovi Paesi ha imposto una ridefinizione della distribuzione delle risorse, tra cui una riduzione di quelle destinate all’Italia. L’interesse, fino a qualche tempo fa, era rivolto principalmente ai Fondi Strutturali, cioè dei fondi indiretti (es. Fondo Sociale Europeo, Fondo Europeo di Sviluppo Regionale, Strumento Finanziario di Orientamento per la Pesca, ecc…), nei quali il rapporto con la Comunità Europea è mediato da autorità statali, regionali e locali. Oggi lo stanziamento di tali fondi per l’Italia è destinato a ridursi sensibilmente, a causa dell’adesione dei nuovi Paesi membri, che necessitano di tali finanziamenti per riuscire ad adeguarsi alla situazione socio-economica europea.
L’orientamento si è quindi spostato verso i fondi europei a gestione diretta, in cui il rapporto con la Commissione è diretto. Tali finanziamenti spaziano a 360°, andando dall’ambiente all’energia, dalla ricerca e sviluppo all’Information Technology, seguendo di volta in volta quelle che sono le esigenze e gli orientamenti dell’UE, che così facendo mette in atto le politiche comunitarie espresse dai suoi Organi.
Si sviluppa quindi quella che viene comunemente definita come Europrogettazione, cioè la preparazione di progetti in risposta agli inviti a presentare proposte da parte delle Istituzioni comunitarie. Gli standard qualitativi richiesti in tali progetti sono molto alti, visto il contesto estremamente competitivo presente a livello europeo.
I punti fondamentali per lo sviluppo di un progetto rispondente a tali requisiti sono:
• La ricerca d’informazioni sui bandi europei, scegliendo le linee di finanziamento più congeniali;
• L’acquisizione di capacità di Project Management;
• L’elaborazione di un progetto innovativo.

Tali punti saranno trattati approfonditamente alla luce dell’analisi dettagliata di tutte le fasi di realizzazione di un progetto, sviluppato in risposta ad un bando di finanziamento diretto, che mira ad incrementare le conoscenze in materia di relazioni industriali e dialogo sociale, creando così una linea di riferimento per quella che diventerà la strada principale attraverso la quale poter usufruire dei fondi europei.

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Mostra/Nascondi contenuto.
3 INTRODUZIONE L’Unione Europea sta attraversando un periodo di transizione caratterizzato da trasformazioni, quali l’allargamento ai nuovi Paesi (attualmente 27, oltre a 3 candidati), le nuove sfide lanciate dalla globalizzazione, la creazione di un mercato unico europeo. Vi è quindi l’esigenza, sia a livello locale che globale, di accedere a risorse che permettano una risposta adeguata ai nuovi fenomeni complessi che caratterizzano sempre più il territorio europeo. Ciò può avvenire soltanto seguendo la via dell’integrazione, vale a dire l’insieme di processi sociali e culturali che rendono l’individuo membro di una società. Solamente così l’Unione Europea potrà affrontare problematiche di natura globale alle quali i Paesi agendo singolarmente non sarebbero in grado di rispondere in maniera efficace. I finanziamenti europei mirano proprio a creare l’integrazione su varie tematiche, creando in questo modo delle reti che aiutino un incremento multisettoriale dell’integrazione, permettendo quindi una reazione adeguata alle criticità sempre più all’ordine del giorno. Va in ogni caso notata una tendenza negli Stati a limitare il loro contributo economico al bilancio dell’UE e, l’introduzione di nuovi Paesi ha imposto una ridefinizione della distribuzione delle risorse, tra cui una riduzione di quelle destinate all’Italia. L’interesse, fino a qualche tempo fa, era rivolto principalmente ai Fondi Strutturali, cioè dei fondi indiretti (es. Fondo Sociale Europeo, Fondo Europeo di Sviluppo Regionale, Strumento Finanziario di Orientamento per la Pesca, ecc…), nei quali il rapporto con la Comunità Europea è mediato da autorità statali, regionali e locali. Oggi lo stanziamento di tali fondi per l’Italia è destinato a ridursi sensibilmente, a causa dell’adesione dei nuovi Paesi membri, che necessitano di tali finanziamenti per riuscire ad adeguarsi alla situazione socio-economica europea. L’orientamento si è quindi spostato verso i fondi europei a gestione diretta, in cui il rapporto con la Commissione è diretto. Tali finanziamenti spaziano a 360°, andando dall’ambiente all’energia, dalla ricerca e sviluppo all’Information Technology, seguendo di volta in volta quelle che sono le esigenze e gli orientamenti dell’UE, che così facendo mette in atto le politiche comunitarie espresse dai suoi Organi. Si sviluppa quindi quella che viene comunemente definita come Europrogettazione, cioè la preparazione di progetti in risposta agli inviti a presentare proposte da parte delle Istituzioni comunitarie. Gli standard qualitativi richiesti in tali progetti sono molto alti, visto il contesto estremamente competitivo presente a livello europeo. I punti fondamentali per lo sviluppo di un progetto rispondente a tali requisiti sono: ξ La ricerca d’informazioni sui bandi europei, scegliendo le linee di finanziamento più congeniali; ξ L’acquisizione di capacità di Project Management; ξ L’elaborazione di un progetto innovativo.

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Il miglior software antiplagio

L'unico servizio antiplagio competitivo nel prezzo che garantisce l'aiuto della nostra redazione nel controllo dei risultati.
Analisi sicura e anonima al 100%!
Ottieni un Certificato Antiplagio dopo la valutazione.

Informazioni tesi

Valutazione, formazione e sviluppo delle risorse umane
  Autore: Alberto Bullo
  Tipo: Tesi di Master
Master in
Anno: 2007
Docente/Relatore: Carlo Bonora
Istituito da: Università degli Studi di Padova
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 105

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su

Parole chiave

bilateralità
concertazione
dialogo sociale
enti bilaterali
europa
europrogettazione
finanziamenti europei
formazione
globalizzazione
localizzazione
parti sociali
paternariato
progettazione
progress
project management
relazioni industriali
sindacati
ue
unione europea

Tesi correlate


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi