Skip to content

Considerazioni pedagogiche nell'apprendimento in età adulta: il caso del C.T.P. di Piacenza

I motivi che mi hanno spinta ad effettuare il tirocinio formativo previsto dal mio piano studi presso il C.T.P. di Piacenza e a fare di quest’esperienza il tema della tesi, sono molteplici. Avevo già da tempo dimostrato interesse per le tematiche approfondite dall’EDA, ed è stato allora che ho scelto di effettuare il tirocinio presso il Centro Territoriale Permanente, perché ero convinta che mi avrebbe sicuramente dato degli spunti importanti per la mia tesi e soprattutto vedevo quest’esperienza come un’opportunità per mettermi in gioco ed entrare in contatto con altre culture diverse dalla mia. Inizialmente il tirocinio al C.T.P. è stato tutt’altro che facile perché ero a contatto soprattutto con persone analfabete o semi – analfabete appena arrivate nel nostro Paese, e che si trovavano a dover fare i conti con una cultura, con delle abitudini e soprattutto con una lingua completamente diversa dalla loro e questo mi spaventava molto perché comunque il mio compito era quello di fare in modo che queste persone si ambientassero nel nostro Paese nel miglior modo possibile aiutandoli a superare le problematiche che potevano incontrare avendo a che fare con una lingua completamente diversa da quella di appartenenza. Infatti la prima cosa che ho appreso all’interno del C.T.P. è che le persone che lavorano all’interno della struttura, gli insegnanti in particolare, devono avere un comportamento diverso da quello che un docente solitamente tiene con uno studente italiano. Questo perché i docenti, con gli stranieri (soprattutto quelli che sono nel nostro Paese da pochissimo tempo), devono svolgere un ruolo a metà strada tra l’insegnante – l’assistente sociale e il mediatore culturale. Infatti, nella maggior parte dei casi, i docenti sono l’unico punto di riferimento, l’unico interlocutore che gli studenti stranieri del C.T.P. hanno con il nostro Paese, e si rivolgono a loro per i problemi più svariati che possono andare dalla traduzione di una ricetta medica o di un documento, ai problemi con i vicini di casa. Il compito quindi di coloro che lavorano in queste strutture va ben oltre il semplice insegnamento della nostra lingua. Il tirocinio presso il C.T.P. inoltre mi ha dato molti spunti per la mia tesi di laurea ed è per questo motivo che ho voluto inserire all’interno dell’elaborato, una sintesi di quella che è stata la mia esperienza presso la struttura del Centro territoriale di Piacenza.
Con il presente elaborato, affronterò all’interno del primo una carrellata su quello che è il pensiero dei maggiori autori che hanno elaborato teorie sullo sviluppo umano ma soprattutto sull’apprendimento in età adulta.




Ho deciso di fare questa scelta perché essendo l’EdA un argomento di studio in costante evoluzione mi è sembrato opportuno fare un accenno a quegli autori che hanno gettato le basi per lo studio dell’educazione degli adulti. Nel secondo capitolo invece ho deciso di parlare di quella che è l’offerta di educazione degli adulti che può offrire l’Italia e l’Europa, anche per evidenziare le eventuali differenze che ci sono nell’impstazione dell’EdA nei vari Stati europei. Nell’ultimo capitolo invece ho deciso di parlare in modo più approfondito di quanto ho gia fatto all’inizio di questa introduzione, di quella che è stata la mia esperienza di tirocinio presso il C.T.P. di Piacenza.

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Mostra/Nascondi contenuto.
3 INTRODUZIONE I motivi che mi hanno spinta ad effettuare il tirocinio formativo previsto dal mio piano studi presso il C.T.P. di Piacenza e a fare di quest’esperienza il tema della tesi, sono molteplici. Avevo già da tempo dimostrato interesse per le tematiche approfondite dall’EDA, ed è stato allora che ho scelto di effettuare il tirocinio presso il Centro Territoriale Permanente, perché ero convinta che mi avrebbe sicuramente dato degli spunti importanti per la mia tesi e soprattutto vedevo quest’esperienza come un’opportunità per mettermi in gioco ed entrare in contatto con altre culture diverse dalla mia. Inizialmente il tirocinio al C.T.P. è stato tutt’altro che facile perché ero a contatto soprattutto con persone analfabete o semi – analfabete appena arrivate nel nostro Paese, e che si trovavano a dover fare i conti con una cultura, con delle abitudini e soprattutto con una lingua completamente diversa dalla loro e questo mi spaventava molto perché comunque il mio compito era quello di fare in modo che queste persone si ambientassero nel nostro Paese nel miglior modo possibile aiutandoli a superare le problematiche che potevano incontrare avendo a che fare con una lingua completamente diversa da quella di appartenenza. Infatti la prima cosa che ho appreso all’interno del C.T.P. è che le persone che lavorano all’interno della struttura, gli insegnanti in particolare, devono avere un comportamento diverso da quello che un docente solitamente tiene con uno studente italiano. Questo perché i docenti, con gli stranieri (soprattutto quelli che sono nel nostro Paese da pochissimo tempo), devono svolgere un ruolo a metà strada tra l’insegnante – l’assistente sociale e il mediatore culturale. Infatti, nella maggior parte dei casi, i docenti sono l’unico punto di riferimento, l’unico interlocutore che gli studenti stranieri del C.T.P. hanno con il nostro Paese, e si rivolgono a loro per i problemi più svariati che possono andare dalla traduzione di una ricetta medica o di un documento, ai problemi con i vicini di casa. Il compito quindi di coloro che lavorano in queste strutture va ben oltre il semplice insegnamento della nostra lingua. Il tirocinio presso il C.T.P. inoltre mi ha dato molti spunti per la mia tesi di laurea ed è per questo motivo che ho voluto inserire all’interno dell’elaborato, una sintesi di quella che è stata la mia esperienza presso la struttura del Centro territoriale di Piacenza. Con il presente elaborato, affronterò all’interno del primo una carrellata su quello che è il pensiero dei maggiori autori che hanno elaborato teorie sullo sviluppo umano ma soprattutto sull’apprendimento in età adulta.

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Il miglior software antiplagio

L'unico servizio antiplagio competitivo nel prezzo che garantisce l'aiuto della nostra redazione nel controllo dei risultati.
Analisi sicura e anonima al 100%!
Ottieni un Certificato Antiplagio dopo la valutazione.

Informazioni tesi

  Autore: Jessica Brunelli
  Tipo: Diploma di Laurea
  Anno: 2006-07
  Università: Università Cattolica del Sacro Cuore di Piacenza e Cremona
  Facoltà: Scienze della Formazione
  Corso: Scienze dell'Educazione
  Relatore: Elena Zanfroni
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 79

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su

Parole chiave

apprendimento
apprendimento età adulta
studio adulti

Tesi correlate


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi