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Le immobilizzazioni immateriali e il trattamento contabile dell'avviamento

Nel mezzo dei continui cambiamenti che interessano i mercati dei capitali e la competizione globale, le risorse intangibili – conoscenza, capacità di innovazione, proprietà intellettuale, risorse umane, competenze organizzative e così via – rappresentano sempre più gli elementi basilari su cui misurare il valore di un’impresa e la sua possibilità di sopravvivenza e di sviluppo.
E’ infatti innegabile che lo scenario economico mondiale abbia subìto dei cambiamenti radicali negli ultimi anni, anche a seguito della comparsa della cosiddetta New Economy e della sua diretta erede, l’“economia della conoscenza”; a questi fenomeni si aggiunge anche la realizzazione del mercato globale e la dematerializzazione dei documenti cartacei, a tutto vantaggio dei supporti informatici, che sempre più caratterizza l’evoluzione dei sistemi produttivi. In tale contesto la competitività del sistema impresa risulta sempre più legata alle risorse intangibili, difficilmente imitabili, e sempre meno a quelle tangibili e finanziarie che non riescono, da sole, a garantire il differenziale competitivo necessario per la sopravvivenza e lo sviluppo delle aziende.
La conferma che l’aspetto immateriale sia diventato il cardine fondamentale dei nuovi paradigmi aziendali e che abbia assunto un’importanza tale da costituire una condizione imprescindibile per il raggiungimento della stessa economicità aziendale è ravvisabile da un’analisi delle strutture patrimoniali delle imprese, le quali risultano sempre più caratterizzate da una forte presenza di componenti immateriali che consentono di migliorare i processi tecnici e aumentare l’efficienza e la redditività della gestione aziendale.

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5 INTRODUZIONE Nel mezzo dei continui cambiamenti che interessano i mercati dei capitali e la competizione globale, le risorse intangibili — conoscenza, capacit di innovazione, propriet intellettuale, risorse umane, competenze organizzative e cos via — rappresentano sempre pi gli elementi basilari su cui misurare il valore di un impresa e la sua possibilit di sopravvivenza e di sviluppo. E infatti innegabile che lo scenario economico mondiale abbia sub to dei cambiamenti radicali negli ultimi anni, anche a seguito della comparsa della cosiddetta New Economy e della sua diretta erede, l economia della conoscenza ; a questi fenomeni si aggiunge anche la realizzazione del mercato globale e la dematerializzazione dei documenti cartacei, a tutto vantaggio dei supporti informatici, che sempre pi caratterizza l evoluzione dei sistemi produttivi. In tale contesto la competitivit del sistema impresa risulta sempre pi legata alle risorse intangibili, difficilmente imitabili, e sempre meno a quelle tangibili e finanziarie che non riescono, da sole, a garantire il differenziale competitivo necessario per la sopravvivenza e lo sviluppo delle aziende. La conferma che l aspetto immateriale sia diventato il cardine fondamentale dei nuovi paradigmi aziendali e che abbia assunto un importanza tale da costituire una condizione imprescindibile per il raggiungimento della stessa economicit aziendale ravvisabile da un analisi delle strutture patrimoniali delle imprese, le quali risultano sempre pi caratterizzate da una forte presenza di componenti immateriali che consentono di migliorare i processi tecnici e aumentare l efficienza e la redditivit della gestione aziendale. Il fenomeno degli intangibles stato abbondantemente analizzato negli ultimi anni sotto l aspetto qualitativo ed ampia, infatti, la letteratura a tal riguardo. Al contrario, l aspetto quantitativo ancora fonte di grandi perplessit , poich non si dispone di efficaci e generalmente accertati indicatori, capaci di dare espressione al contributo di tali risorse ai risultati aziendali e al valore delle aziende. Diventa, quindi, indispensabile individuare in un simile contesto dei nuovi strumenti di valutazione dell impresa. In particolar modo, l attenzione si pone sulla necessit di evidenziare l apporto fondamentale delle risorse immateriali alla creazione del reddito. Per raggiungere questo obiettivo ci viene incontro il concetto di capitale economico, il quale sottolinea in maniera esemplare la differenza esistente tra il valore di mercato di un azienda

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Informazioni tesi

  Autore: Giulia Greco
  Tipo: Laurea I ciclo (triennale)
  Anno: 2007-08
  Università: Università degli Studi del Salento
  Facoltà: Economia
  Corso: Economia aziendale
  Relatore: Fabio Caputo
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 74

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