Skip to content

''Quando al ciel s'alzeran le bandiere''. Analisi sociologica delle dinamiche comunicative nel mondo delle tifoserie calcistiche.

In questo lavoro si è cercato di descrivere, dal punto di vista sociologico, le dinamiche comunicative di una specifica realtà sociale: quella delle tifoserie calcistiche, ed in particolare la parte più “calda” di esse, i cosiddetti ultras. Si è partiti da alcune testimonianze dirette di persone che vivono costantemente, sette giorni su sette la “cultura ultras”. Per fare ciò non si può non analizzare la loro attività all’interno di quello che rappresenta il loro habitat naturale, la loro casa: lo stadio, e in particolare il settore in cui prendono posto e cioè la curva. Durante una partita, lo spettacolo dello scontro tra i giocatori in campo viene affiancato da un altro, che spesso scalza in ordine di importanza il primo: si tratta della sfida che si anima sulle tribune e di cui gli ultras sono i primi attori. Ma per approfondire cosa gli ultras vogliono dire di sé stessi e che immagine vogliono costruire, non ci si può limitare a descrivere solo i comportamenti, e i conseguenti messaggi che ne derivano, che prendono vita all’interno dello stadio. Bisogna compiere un passo successivo. Infatti è da questi che va costruendosi il più ampio e complesso rapporto di reciproche rappresentazioni tra il mondo ultras e quello esterno. Per capire cosa pensa e dice l’uno dell’altro si sono presi in considerazione due particolari categorie d’attori: le forze dell’ordine e le persone che, pur non vivendo in prima persona la realtà ultras, ne sono venute a contatto in quanto conoscenti, amici o parenti di tifosi.

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Mostra/Nascondi contenuto.
3 INTRODUZIONE Quando qualcuno mi chiedeva quale sarebbe stato l’argomento della tesi di laurea, le mie risposte contenevano in modo ricorrente alcune parole: ultras, comunicazione, interazione e rappresentazione. Provocavano, nei miei interlocutori, reazioni tutt’altro che sorprese da un lato e di smarrimento dall’altro. Si domandavano, soprattutto se di mia conoscenza, come avrei potuto, interessato in modo viscerale al calcio e alle vicende che riguardano la “cultura del tifo”, non approfittare dell’occasione per dar spazio ancora una volta a questa grande passione. Contemporaneamente si chiedevano cosa avessero in comune tra loro quei “paroloni” e che relazione avessero con uno dei termini che, di questi ultimi tempi, circolano di più sulle bocche della gente, nelle pagine dei giornali e nelle televisioni: ultras. Tenterò, in quest’occasione, di dare una prima spiegazione. La comunicazione (dal latino cum = con e munire = legare, costruire. Dal latino communico = mettere in comune, far partecipe) non è soltanto un processo di trasmissione di informazioni, ma ricopre anche il significato di “far conoscere”, di “render noto”. «La comunicazione - afferma Grice - è un processo costituito da un soggetto che ha intenzione di far sì che il ricevente pensi o faccia qualcosa» (Grice, 1975). Il concetto di comunicazione consiste, dunque, in un’interazione tra soggetti diversi: si tratta in altri termini di una attività che presuppone un certo grado di cooperazione. Come sostiene La Mendola, «la parola “comunicazione” dice di un’azione in comune, ossia di inter-azione. Ogni comunicazione è un’interazione, un’azione comune, è un’azione “inter”, “tra”» (La Mendola, 2007, pp. xix-xx). Ogni processo comunicativo avviene in entrambe le direzioni e, secondo alcuni autori, non si può parlare di comunicazione laddove il flusso di informazioni sia unidirezionale. Se un soggetto può parlare a molti senza la necessità di ascoltare, siamo in presenza di una semplice trasmissione di informazioni. Comunicare è dunque interagire. E interagire è comunicare. Non a caso con interazione s’intende una situazione in cui due o più soggetti agiscono uno sull'altro.

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Il miglior software antiplagio

L'unico servizio antiplagio competitivo nel prezzo che garantisce l'aiuto della nostra redazione nel controllo dei risultati.
Analisi sicura e anonima al 100%!
Ottieni un Certificato Antiplagio dopo la valutazione.

Informazioni tesi

  Autore: Luca Cancellara
  Tipo: Laurea I ciclo (triennale)
  Anno: 2008-09
  Università: Università degli Studi di Padova
  Facoltà: Lettere e Filosofia
  Corso: Scienze della comunicazione
  Relatore: Davide Sterchele
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 107

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su

Parole chiave

Tesi correlate


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi