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Strategie e pianificazione nelle situazioni di crisi aziendale. Il caso Airvallée.

La crisi aziendale rappresenta uno stadio negativo del ciclo di vita di un’azienda nel corso del quale, alcuni segnali informano il management dell’esistenza di possibili complicazioni nel corretto funzionamento dell’azienda o del gruppo. Tali segnali, se tralasciati, diventano veri e propri allarmi, se invece sono affrontati con opportune azioni di strutturazione, si trasformano in reali opportunità di rilancio e successivamente anche di sviluppo.La crisi aziendale si presenta come uno stato di instabilità, più o meno grave, derivante da forti perdite economiche e di valore del capitale, da forti squilibri nei flussi finanziari, dall’insolvenza finanziaria e quindi dal dissesto. Essa comporta un aggravamento degli squilibri economici e finanziari che è percepito pienamente dall’esterno ed è un fenomeno quasi sempre irreversibile senza preventive efficaci azioni o consistenti interventi esterni.
La crisi aziendale è ascrivibile a fattori di natura esterna ed interna alla società: è possibile, pertanto, individuare situazioni di crisi a matrice esterna, in cui l’impatto di fattori al di fuori del controllo imprenditoriale risulta particolarmente determinante e situazioni di crisi a matrice interna, nelle quali gli errori strategici e organizzativi compiuti dal management aziendale costituiscono il fattore primario del dissesto. L’individuazione dei punti di forza e di debolezza e delle cause che hanno generato lo stato di crisi, deve procedere attraverso l’analisi della situazione patrimoniale, finanziaria ed economica dell’azienda. A tal proposito lo strumento di analisi cui far ricorso è la cosiddetta analisi di bilancio per indici e flussi.
La crescente diffusione di crisi riguardanti le imprese di media e medio grande dimensione ha stimolato la ricerca di soluzioni in grado di fronteggiare con maggiore efficienza ed efficacia, rispetto al ricorso alle consuete procedure concorsuali, le problematiche delle imprese che versano in situazioni di patologico svolgimento della gestione. A questo proposito lo strumento cui fare ricorso è il piano di risanamentoche necessita di un percorso articolato in alcune fasi fondamentali, all’interno del quale gli obiettivi sono rappresentati dalla volontà di procedere a fronteggiare la crisi, a riequilibrare l’azienda ed ad avviare un processo di sviluppo e di espansione dell’impresa.
Negli ultimi anni condizioni di congiuntura internazionale e la concorrenza sempre più agguerrita dei paesi in via di sviluppo hanno comportato la crisi non solo di numerosi settori produttivi, ma anche di aziende fornitrici di serviziDiversi sono i fattori che hanno provocato tale situazione. Innanzi tutto la liberalizzazione del settore, dapprima negli Stati Uniti, poi in Canada e successivamente nella Comunità Europea, l’avvento e successivamente la crescita delle compagnie low cost, gli avvenimenti terroristici dell’11 settembre 2001 e l’aumento del prezzo del carburante.I suddetti fattori hanno comportato e stanno oggi ancora favorendo la permanenza del settore aereo, in uno stato di crisi in forza del quale il mercato e, in generale, l’economia mondiale continuano a dare segnali ambigui nella risoluzione dei problemi di sofferenza industriale e commerciale.
Le compagnie di bandiera, per superare la crisi, si sono indirizzate verso soluzioni, a livello di grande bacino di utenza, quali alleanze, interventi statali, migliore uso degli scali e riduzione dei costi di servizi di terra. La stessa strategia, tuttavia, non può essere adottata dalle compagnie di trasporto locale che, pur rappresentando oggi un importante segmento imprenditoriale, devono intraprendere azioni circoscritte nel proprio sistema territoriale.Queste motivazioni hanno condotto a ritenere significativo l’esempio di una compagnia aerea “di nicchia” come l’Airvallée, nata nel 1987, che si è recentemente vista costretta non solo ad affrontare problemi economici e finanziari, ma soprattutto a dover sopportare, senza possibilità di incidere in alcun modo, gli effetti di situazioni di crisi economico-mondiale.

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INTRODUZIONE Nel corso dell’ultimo decennio i casi di patologia aziendale hanno subito, in tutte le economie avanzate, una forte accentuazione. Il carattere distintivo delle crisi aziendali degli ultimi anni non è costituito solo dalla loro diffusione e pervasività: rispetto a quelle del passato, esse, infatti, si rivelano anche più complesse nei tempi, nei modi di manifestazione, nelle soluzioni adottate per il loro fronteggiamento. La crisi aziendale rappresenta uno stato di grave instabilità derivante da forti perdite economiche e di valore del capitale, da forti squilibri nei flussi finanziari, dalla caduta della capacità di funding esterno, dall’insolvenza finanziaria e quindi dal dissesto. La crisi comporta un aggravamento degli squilibri economici e finanziari che viene percepito pienamente dall’esterno ed è un fenomeno quasi sempre irreversibile senza consistenti interventi esterni. La crisi aziendale può essere ascrivibile a fattori di natura esterna ed interna alla società: è possibile, pertanto, separare situazioni di crisi a matrice esterna, in cui l’impatto di fattori al di fuori del controllo imprenditoriale è particolarmente determinante, da situazioni di crisi a matrice interna, nella quali gli errori strategici compiuti dal management aziendale costituiscono il fattore primario del dissesto. I fattori esterni sono riconducibili principalmente al settore ambiente e mercato che possono generare un clima di sfiducia nei confronti della società da parte delle banche e fornitori, producendo un significativo rallentamento dell’attività aziendale; i fattori interni, invece, possono essere ricondotti al profilo organizzativo e manageriale dell’impresa, a 5

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Informazioni tesi

  Autore: Sabrina Cesari
  Tipo: Tesi di Laurea
  Anno: 2003-04
  Università: Libera Univ. Internaz. di Studi Soc. G.Carli-(LUISS) di Roma
  Facoltà: Economia
  Corso: Economia Aziendale
  Relatore: Matteo Giuliano Caroli
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 277

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crisi aziendale
crisi aziendali
gestione crisi azienda

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