Skip to content

Il ruolo infermieristico nella gestione della Nutrizione Enterale: indagine sullo stato nutrizionale e protocollo di somministrazione presso l’U.O. di Lungodegenza del P.O. di Camposampiero.

Nella pratica sanitaria la denutrizione e la malnutrizione, nei pazienti anziani ospedalizzati, rappresenta un problema diffuso, con gravi conseguenze per la salute degli stessi.
La Nutrizione Enterale (N.E.) è una scelta molto frequente nei pazienti che non riescono ad alimentarsi in modo naturale al fine di soddisfare adeguatamente il proprio fabbisogno nutrizionale. Tale scelta è indicata nei casi in cui il soggetto sia incapace di deglutire o nei casi in cui un diminuito livello di coscienza impedisca un’alimentazione sicura.
Lo scopo dello studio è stato quello di identificare, tra i soggetti in N.E. nell’U.O. di Lungodegenza del P.O. di Camposampiero, possibili stati di malnutrizione o di rischio. Inoltre, attraverso un questionario proposto agli infermieri è stata indagata la modalità di somministrazione della N.E. per individuare eventuali pratiche non corrette che possono concorrere all’instaurarsi di una condizione di malnutrizione.
Dai risultati ottenuti da un campione di 14 pazienti è emerso che rispetto al peso abituale, alla fine del periodo di osservazione, il 21% presenta un indice di malnutrizione lieve, 7% moderata e il 72%, un valore non indice di malnutrizione. L’indagine bioumorale invece dimostra che il campione in esame, relativamente al dosaggio delle proteine plasmatiche, rientra nei valori di malnutrizione nella quasi totalità dei casi. Nel dosaggio dell’urea urinaria il 50% del campione presenta malnutrizione grave.
Inoltre, rispetto ai fabbisogni calorici, proteici e idrici il campione assume un quantitativo inferiore rispettivamente del 79%, 64% e 50% e nel 57% dei casi il bilancio di azoto è negativo (indice di carenza protidica, ipercatabolismo).
Dal questionario proposto agli infermieri è emerso che: l’82% sospende l’infusione della nutrizione quando verifica episodi diarroici. Il 94% inoltre afferma che l’acqua di idratazione viene sempre somministrata in concomitanza con la miscela nutrizionale.
In conclusione, dall’indagine condotta, è emerso che esiste una notevole percentuale di soggetti in Nutrizione Enterale Ospedalizzati che risultano malnutriti, e che gran parte di questi non assumono nutrienti sufficienti a soddisfare i propri fabbisogni. Inoltre lo studio ha rilevato come l’infermiere sia responsabile della malnutrizione poiché un’incompleta assunzione del quantitativo nutrizionale prescritto si verifica a causa di una non corretta somministrazione. Sulla base di quanto evidenziato si propone un Protocollo Operativo al fine di migliorare la gestione della N.E.

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Mostra/Nascondi contenuto.
RIASSUNTO Nella pratica sanitaria la denutrizione e la malnutrizione, nei pazienti anziani ospedalizzati, rappresenta un problema diffuso, con gravi conseguenze per la salute degli stessi. La Nutrizione Enterale (N.E.) è una scelta molto frequente nei pazienti che non riescono ad alimentarsi in modo naturale al fine di soddisfare adeguatamente il proprio fabbisogno nutrizionale. Tale scelta è indicata nei casi in cui il soggetto sia incapace di deglutire o nei casi in cui un diminuito livello di coscienza impedisca un’alimentazione sicura. Lo scopo dello studio è stato quello di identificare, tra i soggetti in N.E. nell’U.O. di Lungodegenza del P.O. di Camposampiero, possibili stati di malnutrizione o di rischio. Inoltre, attraverso un questionario proposto agli infermieri è stata indagata la modalità di somministrazione della N.E. per individuare eventuali pratiche non corrette che possono concorrere all’instaurarsi di una condizione di malnutrizione. Dai risultati ottenuti da un campione di 14 pazienti è emerso che rispetto al peso abituale, alla fine del periodo di osservazione, il 21% presenta un indice di malnutrizione lieve, 7% moderata e il 72%, un valore non indice di malnutrizione. L’indagine bioumorale invece dimostra che il campione in esame, relativamente al dosaggio delle proteine plasmatiche, rientra nei valori di malnutrizione nella quasi totalità dei casi. Nel dosaggio dell’urea urinaria il 50% del campione presenta malnutrizione grave. Inoltre, rispetto ai fabbisogni calorici, proteici e idrici il campione assume un quantitativo inferiore rispettivamente del 79%, 64% e 50% e nel 57% dei casi il bilancio di azoto è negativo (indice di carenza protidica, ipercatabolismo). Dal questionario proposto agli infermieri è emerso che: l’82% sospende l’infusione della nutrizione quando verifica episodi diarroici. Il 94% inoltre afferma che l’acqua di idratazione viene sempre somministrata in concomitanza con la miscela nutrizionale. In conclusione, dall’indagine condotta, è emerso che esiste una notevole percentuale di soggetti in Nutrizione Enterale Ospedalizzati che risultano malnutriti, e che gran parte di questi non assumono nutrienti sufficienti a soddisfare i propri fabbisogni. Inoltre lo studio ha rilevato come l’infermiere sia responsabile della malnutrizione poiché un’incompleta assunzione del quantitativo nutrizionale prescritto si verifica a causa di una non corretta somministrazione. Sulla base di quanto evidenziato si propone un Protocollo Operativo al fine di migliorare la gestione della N.E.

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Il miglior software antiplagio

L'unico servizio antiplagio competitivo nel prezzo che garantisce l'aiuto della nostra redazione nel controllo dei risultati.
Analisi sicura e anonima al 100%!
Ottieni un Certificato Antiplagio dopo la valutazione.

Informazioni tesi

  Autore: Giulia Giovanna Forese
  Tipo: Laurea I ciclo (triennale)
  Anno: 2008-09
  Università: Università degli Studi di Padova
  Facoltà: Medicina e Chirurgia
  Corso: Infermieristica
  Relatore: Sergio Bova
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 51

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su

Parole chiave

anziani ospedalizzati
malnutrizione
nutrizione artificiale
nutrizione enterale

Tesi correlate


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi