Skip to content

Abuso alcolico e ideazione suicidaria in preadolescenza

Nel presente lavoro ci occuperemo principalmente di approfondire come, a partire dalla preadolescenza, alcuni fattori di rischio interagiscano tra loro arrecando un generale disagio psicologico al soggetto, sia nell'immediato che durante l'arco di sviluppo. Inizialmente introdurremo al lettore le caratteristiche del periodo preadolescenziale.
In maniera superficiale si può dire che la preadolescenza coincida con gli anni della scuola media inferiore. E’ opportuno sottolineare, come afferma Poloni (2006; p. 21), un problema operativo, ovvero la difficoltà che può nascere nel tentativo di definire l’inizio e la fine della preadolescenza stessa: fase importantissima del periodo di crescita della persona, essa si colloca all’interno di un continuum (..) nel quale è probabilmente impossibile stabilire con precisione quando finisca la fase precedente, l’infanzia, e quando prenda il via quella successiva, l’adolescenza. E’ anche a causa di questa difficoltà che gli studi in passato si sono concentrati principalmente su infanzia e adolescenza, nonostante la preadolescenza si riveli un’età cruciale, in cui non mancano certo specifiche problematiche in molteplici dimensioni (fisica, relazionale, affettiva, sessuale, cognitiva). Il soggetto si trova di fronte a cambiamenti che causano un disordine psichico e deve far fronte al lungo processo di ricostruzione della propria identità. Il preadolescente affronta uno straordinario cambiamento fisico, soprattutto dovuto alla maturazione degli organi riproduttivi e nei caratteri sessuali secondari. A questo mutamento corrisponde una altrettanto straordinaria trasformazione psicologica, affettiva e cognitiva, che si esprime in modo diverso nei maschi e nelle femmine (Maggiolini, A. 2005); lo sviluppo fisico e puberale nelle femmine è più precoce rispetto ai maschi e spesso questi ultimi sembrano più piccoli e immaturi alla vista.
In una prospettiva psicoanalitica si è spesso sottolineato che questa età rappresenta un momento di disorganizzazione dell’equilibrio personale, raggiunto durante la precedente fase di latenza, che spesso può comportare il sorgere di comportamenti regressivi, come un aumento del disordine, una maggiore irregolarità nel rapporto con il cibo o il sonno, nella pulizia, o un incremento di comportamenti impulsivi, sfidanti o provocatori (Blos, 1979). Le forme comportamentali così come le parti del corpo assumono una connotazione transitoria.
La ricerca che abbiamo svolto si è basata su un campione di giovani adulti, tra i 18 e i 23 anni, con i quali è stato possibile misurare il livelli di ideazione suicidaira e la relazione di questo fattore con altre variabili, tra cui il consumo alcolico. Le altre variabili misurate, oltre a quelle anagrafiche, sono state l'attaccamento sia verso i genitori e che al gruppo dei coetanei e il tratto di personalità definito sensation seeking da Zuckerman (1979). Nella letteratura internazionale, il consumo alcolico viene considerato un fattore di rischio e l'attaccamento, inteso come fiducia e buona comunicazione con i genitori e i pari, un fattore di protezione. I risultati della nostra ricerca confermano queste considerazioni. Le correlazioni osservate nel gruppo di giovani adulti confermano come alcuni fattori di rischio (consumo e abuso alcolico), se già presenti negli anni della preadolescenza, si confermano come predittori significativi dell'ideazione suicidaria. Quest'ultima è molto spesso un sintomo di un più ampio stato depressivo, di cui è ben nota la correlazione con l'abuso alcolico, anche tra gli adolescenti (Brady, 2006).
La prevenzione del consumo di alcolici, tra i giovani e ancora di più tra i preadolescenti, assume ulteriore valore se posta in relazione alla possibilità di diminuire il rischio di comportamenti suicidari.

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Mostra/Nascondi contenuto.
4 INTRODUZIONE Nel presente lavoro ci occuperemo principalmente di approfondire come, a partire dalla preadolescenza, alcuni fattori di rischio interagiscano tra loro arrecando un generale disagio psicologico al soggetto, sia nell'immediato che durante l'arco di sviluppo. Inizialmente introdurremo al lettore le caratteristiche del periodo preadolescenziale. In maniera superficiale si può dire che la preadolescenza coincida con gli anni della scuola media inferiore. E’ opportuno sottolineare, come afferma Poloni (2006; p. 21), un problema operativo, ovvero la difficoltà che può nascere nel tentativo di definire l’inizio e la fine della preadolescenza stessa: fase importantissima del periodo di crescita della persona, essa si colloca all’interno di un continuum (..) nel quale è probabilmente impossibile stabilire con precisione quando finisca la fase precedente, l’infanzia, e quando prenda il via quella successiva, l’adolescenza. E’ anche a causa di questa difficoltà che gli studi in passato si sono concentrati principalmente su infanzia e adolescenza, nonostante la preadolescenza si riveli un’età cruciale, in cui non mancano certo specifiche problematiche in molteplici dimensioni (fisica, relazionale, affettiva, sessuale, cognitiva). Il soggetto si trova di fronte a cambiamenti che causano un disordine psichico e deve far fronte al lungo processo di ricostruzione della propria identità. Il preadolescente affronta uno straordinario cambiamento fisico, soprattutto dovuto alla maturazione degli organi riproduttivi e nei caratteri sessuali secondari. A questo mutamento corrisponde una altrettanto straordinaria trasformazione psicologica, affettiva e cognitiva, che si esprime in modo diverso nei maschi e nelle femmine (Maggiolini, A. 2005); lo sviluppo fisico e puberale nelle femmine è più precoce rispetto ai maschi e spesso questi ultimi sembrano più piccoli e immaturi alla vista. In una prospettiva psicoanalitica si è spesso sottolineato che questa età rappresenta un momento di disorganizzazione dell’equilibrio personale, raggiunto durante la

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Il miglior software antiplagio

L'unico servizio antiplagio competitivo nel prezzo che garantisce l'aiuto della nostra redazione nel controllo dei risultati.
Analisi sicura e anonima al 100%!
Ottieni un Certificato Antiplagio dopo la valutazione.

Informazioni tesi

  Autore: Marco Bordino
  Tipo: Laurea II ciclo (magistrale o specialistica)
  Anno: 2009-10
  Università: Università degli Studi di Roma La Sapienza
  Facoltà: Psicologia
  Corso: Psicologia
  Relatore: Roberto Baiocco
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 107

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su

Parole chiave

abuso alcolico
adolescenza
attaccamento
consumo alcolico
fattori di protezione
fattori di rischio
ideazione suicidaria
novelty seeking
percezione del rischio
preadolescenza
sensation seeking

Tesi correlate


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi