Skip to content

Molluschi e crostacei dell'Alto Adriatico come fonte di selenio e iodio nella dieta

Il presente lavoro ha l’obbiettivo di ricercare i quantitativi di selenio e iodio in molluschi e crostacei dell’Alto Adriatico, per la precisione Cozza (Mytilus galloprovincialis), Vongola (Tapes philippinarum), Poveraccia (Chamelea gallina), Seppia (Sepia officinals), Mazzancolla (Penaeus kerathurus) e Canocchia (Squilla mantis), e di accertare i coefficienti di ritenzione vera di tali elementi in seguito all’applicazione di tecniche di cottura usualmente impiegate su queste matrici, prescindendo tuttavia dall’ “effetto stagione”.
L’espletamento dell’indagine in questione ha richiesto l’impiego della tecnica combinata ICP-MS (Plasma ad accoppiamento Induttivo interfacciato con lo Spettrofotometro di Massa).
In generale, questa dissertazione ha permesso di avvicinarsi alla problematica complessa della determinazione dei livelli di presenza di due elementi minerali particolarmente importanti per l’uomo, il selenio e lo iodio, in una tipologia di alimento dalle mille “declinazioni”, quale appunto è l’alimento ittico, che di quegli elementi è notoriamente ricco o ricchissimo, con una tanto più rimarchevole carenza di informazioni attendibili in letteratura.
Tra le specie di molluschi e crostacei oggetto di indagine,si può concludere che i molluschi bivalvi, in particolare la cozza, ne rappresentano una fonte alimentare di tutto rispetto, mentre fra i crostacei, almeno per il selenio, si segnala la canocchia.
Fra le tecniche di cottura impiegate, buone (e più stabili) ritenzioni vere dei due nutrienti sotto esame sono state fornite dalla cottura a vapore e dal pan frying, applicati, rispettivamente, a mazzancolla e canocchia, mentre le ritenzioni nel complesso meno esaltanti emergevano dalla cottura sotto pressione applicata alla seppia, una tecnica comparativamente “brutale”. Sembra dunque di poter concludere che, purché di durata e intensità limitate, cotture sia al calore secco, sia al calore umido risultino in grado di ben preservare questi due preziosi micronutrienti nella parte edule di molluschi e crostacei.

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Mostra/Nascondi contenuto.
12 1 Introduzione Il lavoro che segue prende in esame i livelli di selenio e iodio presenti in molluschi e in crostacei d e l l ‟ A l t o A d ri a t i co , come fonte dietetica n el l ‟ u o m o . I sali minerali, pur costituendo una parte relativamente piccola d el l ‟ o r g a n i s m o u m an o ( ci rc a i l 6 , 2 % d el p es o c o rp o re o ) , rientrano nella costituzione dei tessuti e rappresentano fattori essenziali per le funzioni b i o l o g i ch e e p er l ‟ accres c i m en t o. Essi si possono classificare in macroelementi e oligoelementi. I macroelementi sono gli elementi calcio, fosforo, potassio, sodio, cloro, magnesio, presenti in d i s cre t e q u an t i t à n e l l ‟ o rg a n i s m o , i l c u i fabb i s o g n o i n d i v i d u a l e g i o r n a l i er o è d el l ‟ o rd i n e d e i grammi o dei decimi di grammo. Gli oligoelementi o microelementi sono gli elementi presenti in tracce n el l ‟ o r g a n i s m o , i l c u i fa b b i s o g n o i n d i v i d u al e g i o r n a l i ero è d el l ‟ o r d i n e d e i milligrammi o microgrammi. Questi hanno assunto notevole importanza nutrizionale negli ultimi anni poiché, grazie a raffinate tecniche analitiche, è stato possibile evidenziare le svariate funzioni che esercitano. Essi si possono suddividere in: 1. essenziali (Fe, Cu, Zn, I, Se, Cr, Co, F), per i quali è dimostrabile che una loro carenza comprometta funzioni fisiologiche importanti, oppure che fanno parte di strutture organiche preposte a ruoli vitali n el l ‟ o rg an i s m o; 2. probabilmente essenziali (Si, Mn, Ni, V);

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Il miglior software antiplagio

L'unico servizio antiplagio competitivo nel prezzo che garantisce l'aiuto della nostra redazione nel controllo dei risultati.
Analisi sicura e anonima al 100%!
Ottieni un Certificato Antiplagio dopo la valutazione.

Informazioni tesi

  Autore: Lucia Tarsi
  Tipo: Laurea II ciclo (magistrale o specialistica)
  Anno: 2008-09
  Università: Alma Mater Studiorum Università di Bologna
  Facoltà: Medicina Veterinaria
  Corso: Corso di laurea in Sanità e Qualità dei prodotti di Origine Animale
  Relatore: Anna Badiani
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 167

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su

Parole chiave

alimenti ittici
banche dati
crostacei
icp-ms
iodio
metodi di cottura
mineralizzatore
molluschi
selenio

Tesi correlate


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi