Skip to content

Le direttive comunitarie in materia di crisi e ristrutturazione d'impresa

Fenomeni come il crescente ricorso a forme di concentrazione di imprese, la chiusura di stabilimenti e i licenziamenti di massa, conseguenze dirette dello shock petrolifero del 1973-74, si riverberarono negativamente sui livelli occupazionali mondiali.
In una simile congiuntura economica la Comunità Europea adottò tre direttive volte a contrastare tali dannosi effetti: la direttiva in materia di licenziamenti collettivi, la direttiva in materia di trasferimento d’impresa e la direttiva relativa all’insolvenza del datore di lavoro. Lungi dall’essersi esaurite le problematiche affrontate in quel contesto dal legislatore comunitario rappresentano una costante delle economie di mercato e, pertanto, hanno costituito, e costituiscono, l’oggetto di un rinnovato confronto da parte delle istituzioni comunitarie, da cui è derivata una evoluzione legislativa in ciascuna delle tre materie, e di una vigile attenzione da parte della dottrina e della giurisprudenza (in primis della Corte di Giustizia).
Il proposito che ha guidato il legislatore comunitario in questo percorso non è quello di interferire con le prerogative imprenditoriali sottostanti le scelte economiche relative alla gestione delle aziende, quanto invece quello di fronteggiare le conseguenze sociali di tali scelte.

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Mostra/Nascondi contenuto.
3 CAPITOLO I LA DISCIPLINA COMUNITARIA IN MATERIA DI CRISI E RISTRUTTURAZIONI D’IMPRESA 1. Premessa L’influenza esercitata dalle fonti comunitarie in materia di politica sociale sugli ordinamenti del lavoro degli Stati membri dell’Unione europea non si risolve in un mero processo a senso unico, imperniato sul necessario adeguamento delle normative nazionali alle regole dettate a livello sovranazionale 1 . Il processo di europeizzazione dei sistemi di diritto del lavoro degli Stati membri, che trova un’efficace descrizione nell’espressione cross fertilization, va inteso come un «rapporto di reciproco condizionamento delle regole giuridiche nazionali e sovranazionali che si realizza mediante un processo di osmosi tra ordinamenti nazionali e ordinamento europeo» 2 . In tal senso è sufficiente riflettere sul fatto che la giurisprudenza della Corte di Giustizia, elaborata nell’ambito dei procedimenti d’interpretazione pregiudiziale previsti dall’art. 234 del Trattato (già art. 177 TCE), ha trovato un formidabile stimolo nelle iniziative di dialogo a distanza provenienti dai giudici degli ordinamenti nazionali dei diversi Stati membri 3 . Un altro tratto distintivo del processo di europeizzazione dei sistemi di diritto del lavoro nazionali risiede nel «carattere parziale e incompleto dell’ordinamento europeo, incompleto non solo nella configurazione istituzionale e nella legittimazione democratica, ma negli stessi ambiti di competenza e nelle funzioni fondamentali» 4 . Dalla nascita della Comunità ai nostri giorni la sfera 1 Cfr. M. Roccella, D. Izzi, Lavoro e diritto nell’Unione Europea, Padova, Cedam, 2010, p. 85. 2 B. Caruso, I diritto sociali nello spazio sociale sovranazionale e nazionale: indifferenza, conflitto o integrazione?, in WP C.S.D.L.E. “Massimo D’Antona”, INT-61/2008, p. 3 ss. 3 Cfr. M. Roccella, D. Izzi, op. cit., pp. 86, 87. 4 T. Treu, Diritti sociali europei: dove siamo, in LD, 2000, p. 432.

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Il miglior software antiplagio

L'unico servizio antiplagio competitivo nel prezzo che garantisce l'aiuto della nostra redazione nel controllo dei risultati.
Analisi sicura e anonima al 100%!
Ottieni un Certificato Antiplagio dopo la valutazione.

Informazioni tesi

  Autore: Andrea Ciminiello
  Tipo: Tesi di Laurea Magistrale
  Anno: 2009-10
  Università: Università degli Studi di Torino
  Facoltà: Scienze Politiche
  Corso: Scienze del Governo e dell'Amministrazione
  Relatore: Mariapaola Aimo
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 268

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su

Parole chiave

trasferimento d'impresa
crisi e ristrutturazione d'impresa
insolvenza datoriale
licenziamenti collettivi
diritto comunitario
diritto del lavoro
tutela dei lavoratori

Tesi correlate


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi