Skip to content

Evoluzione della sostanza organica disciolta (DOM) in rifiuti urbani a diverso grado di stabilità biologica in reattori di discarica di laboratorio: approccio quali-quantitativo

La discarica è il sistema di smaltimento dei rifiuti urbani più utilizzato al mondo. Tuttavia essa determina numerosi impatti ambientali, tra i quali l’emissione di gas serra, odori e produzione di percolato, determinati dalla biodegradazione della sostanza organica. Il processo di biostabilizzazione permette di ridurre il contenuto di sostanza organica totale e di modificarne la qualità aumentandone la stabilità biologica prima della messa in discarica del rifiuto.
La frazione organica solubile della sostanza organica (DOM) è un utile indicatore del grado di stabilità biologica di una biomassa poiché costituisce il substrato prontamente disponibile per il metabolismo microbico. Si definisce DOM la frazione solubile in acqua che passa per un filtro di 0.45 μm di porosità, chimicamente eterogenea, suddivisibile in frazioni con diversa funzionalità e composizione (frazione idrofila, idrofoba e idrofoba neutra). Numerosi lavori illustrano l’evoluzione quali-quantitativa della DOM nel corso dei processi aerobici allo stato solido, poco è conosciuto riguardo alle sue modificazioni una volta che il rifiuto è stato posto in discarica.
Il presente lavoro fa parte di un più ampio progetto di ricerca riguardante lo studio dell’evoluzione della sostanza organica di RU tal quali e biostabilizzati ed allocati in reattori di discarica simulata di laboratorio. Il progetto ha previsto il campionamento in impianto di scala reale di 1 rifiuto in ingresso (RU), dopo biostabilizzazione (FOS S) e dopo raffinazione (FOS raffinata- FOS R + frazione di inerti- I). Le biomasse sono state poi poste in incubazione in reattori anaerobici di laboratorio costituendo 4 differenti tesi: RU, FOS S, FOS R+I in miscela (FOS R+Imix) e FOS R+I a strati (FOS R+Istr), per un periodo di 1 anno. E' stata studiata l’evoluzione della DOM delle biomasse iniziali e dopo 4 e 8 mesi di incubazione. Da ciascuna biomassa sono state estratte la DOM e le sue frazioni (frazione idrofila-Hi; idrofoba-Ho e idrofoba neutra-NHo). In seguito a estrazione, le frazioni sono state caratterizzate quantitativamente attraverso la determinazione del carbonio organico solubile (DOC) e qualitativamente tramite spettroscopia infrarossa (DRIFT), pirolisi CG_MAS e misure respirometriche (SOUR).
Il contenuto di DOCDOM del RU risultava superiore a quello delle matrici trattate (28.5 g kg ss-1, 18.2 g kg ss-1 e 13.1 g kg ss-1 per RU, FOS S e FOS R+I). L’incubazione nei reattori di discarica determinava per tutte le matrici un’elevata riduzione del DOCDOM (85%), ma in maniera più marcata alla DOCHi (97% per RU e 85% per i trattati) ed al DOCHo (80%) che costituiscono le frazioni prontamente disponibili per i microrganismi. Diverso il comportamento della DOCNHo (lignosimile) che subiva una biodegradazione maggiore per le matrici trattate (98%) e più contenuta per il RU (30%) indicando una maggiore recalcitranza in quest’ultimo caso. Una possibile spiegazione è da ricercarsi nell'effetto del pretrattamento aerobico che sembrerebbe aumentare la biodegradabilità della lignina un volta posta in discarica.
I risultati confermano dopo 8 mesi di incubazione il più elevato contenuto di DOCDOM e di DOCNHo per l’RU rispetto alla FOS S e FOS R+I, mentre risultavano comparabili i DOCHI e i DOC HO di tutte le tesi.
Per meglio comprendere il comportamento della degradazione della DOM nei reattori discarica si è proceduto alla caratterizzazione chimica applicando la spettroscopia infrarossa (DRIFT). Gli spettri delle DOM e delle Hi per tutte le tesi evidenziavano picchi attribuibili a carboidrati e proteine mentre gli spettri delle HO risultavano costituiti principalmente da gruppi carbossilici e da esteri. Infine gli spettri della DOM e della Hi della FOS R+Istr 8 mesi mostravano picchi intensi riconducibili a composti facilmente degradabili non evidenziati nei restanti spettri.
I risultati della pirolisi confermavano la presenza di carboidrati e proteine mentre erano meno rappresentate le molecole lignosimili.
L’analisi respirometrica è stata utilizzata per valutare la biodegradabilità dei campioni. I risultati mostrano una riduzione dei dati respirometrici nel corso del pretrattamento confermando, al termine della biostabilizzazione, l’ottenimento di un prodotto con stabilità biologica maggiore. In seguito ad incubazione, si assisteva ad una progressiva diminuzione della biodegradabilità della DOM nel suo complesso per tutte le tesi. L’analisi del dato delle diverse frazioni mostrava la diminuzione della biodegradabilità della Hi e il progressivo aumento della biodegradabilità della Ho.
Considerando i dati, il contenuto di DOM nelle matrici trattate era inferiore rispetto alla tesi con RU e con un livello di recalcitranza più elevata. I risultati ottenuti confermano l’efficacia della biostabilizzazione nel promuovere la degradazione della sostanza organica anche in seguito alla messa in discarica ottenendo in tempi più brevi condizioni di maggior stabilità biologica e minori impatti.

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Mostra/Nascondi contenuto.
- 4 - 1. INTRODUZIONE

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Il miglior software antiplagio

L'unico servizio antiplagio competitivo nel prezzo che garantisce l'aiuto della nostra redazione nel controllo dei risultati.
Analisi sicura e anonima al 100%!
Ottieni un Certificato Antiplagio dopo la valutazione.

Informazioni tesi

  Autore: Mattia Bertocchi
  Tipo: Tesi di Laurea Magistrale
  Anno: 2008-09
  Università: Università degli Studi di Milano
  Corso: Scienze Ambientali
  Relatore: Fabrizio Adani
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 109

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su

Parole chiave

biostabilizzazione
biogas
doc
discarica
dom
biodegradabilità
sostanza organica
drift
spettroscopia infrarossa
sour test
pirolisi gas-massa

Tesi correlate


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi