Skip to content

La responsabilità civile degli amministratori di s.r.l.

L'obiettivo che questo lavoro si prefigge è analizzare la figura dell'amministratore della società a responsabilità limitata, e la responsabilità civile su di esso gravante alla luce della riforma del diritto delle società di capitali e cooperative di cui al D. Lgs. 17 Gennaio 2003, n. 17 e successive modificazioni, nel quale suscita particolare interesse la disciplina dedicata all'organizzazione interna della “nuova” s.r.l., la quale sembra riflettere un totale ripensamento del “tipo” da parte del Legislatore.
La s.r.l. italiana è stata introdotta nel codice civile nel 1942 , con l'obiettivo di configurare una società destinata a chi volesse promuovere attività di piccole o medie dimensioni, usufruendo di una struttura più snella e parsimoniosa di quella della s.p.a, ma beneficiando,allo stesso tempo,della responsabilità limitata. La s.r.l. però, non è mai riuscita a sottrarsi all'egemonia della s.p.a., della quale era vista come una sorta di “sorella minore”, e quest'ultima è risultata il modello dominante a livello economico e giuridico.
La s.r.l. è oggi un modello societario nettamente distinto, sia per i suoi caratteri “personalistici “, sia per il riconoscimento di maggiore spazio all'autonomia negoziale, e viene posta come “confine” tra le società di capitali , delle quali conserva la personalità giuridica, e le società di persone, delle quali prende i caratteri “personalistici”; è facile prevedere che, grazie alla suddetta riforma, essa costituirà il modello di struttura societaria maggiormente utilizzato.
Nel contesto del nuovo tipo normativo appare centrale la figura del socio amministratore quale soggetto in cui si concentra ogni potere decisionale, soprattuto in materia di gestione, a prescindere dal sistema di amministrazione (corporativo o personalistico ) adottato in via statutaria.
Nella riforma del diritto societario, il Legislatore, ispirandosi alle proposte di riforma del codice di commercio della fine dell'Ottocento, valorizza la figura del socio attraverso la restituzione della sua naturale funzione di “dominio” all'interno dell'organizzazione, nella convinzione che il modello economico di riferimento della s.r.l. sia quello di una società a compagine sociale “tendenzialmente” ristretta, caratterizzata da pochi soci direttamente interessati alla gestione dell'impresa, in cui l'organizzazione corporativa rappresenta un inutile appesantimento dei processi decisionali.
Nella riforma della s.r.l. la rilevanza centrale del socio spicca sotto due distinti profili: quello contrattuale della scelta del modello organizzativo più consono alle esigenze dell'impresa in concreto, attraverso un potere di disciplina (di fonte negoziale) assai rilevante; in secondo luogo, attraverso l'attribuzione di un ruolo attivo del socio all'interno della organizzazione, ruolo che è stato definito come quello del “socio imprenditore”.
La mancata riproduzione all'interno della nuova disciplina della disposizione contenuta nell'art. 2380-bis comma 1 c.c.- secondo cui la gestione dell'impresa della s.p.a. spetta esclusivamente agli amministratori- conferma la volontà di enfatizzare il ruolo attivo dei soci.
La gestione dell'impresa in forma societaria viene a coincidere, per larga parte, con quella dell'economia reale; da questo elementare principio si evince che le norme sull'amministrazione della società debbono rivolgersi tanto ad assicurare correttezza e regolarità gestionale, quanto a consentire efficienza di metodi (snellezza di procedure, rapidità di processi decisionali, prevalenza e financo prevaricazione tra diverse opzioni ed interessi che, talora, può atteggiarsi in contrasto con quello stesso modello di inappuntabilità amministrativa).
L'inosservanza di quelle norme invalicabili di correttezza da parte dell'amministratore ne determina l'assoggettamento alle sanzioni civilistiche: dalla revoca al risarcimento del danno.
E' pacifico che la responsabilità civile degli amministratori possa scaturire da illeciti compiuti verso la società amministrata o verso terzi: si è così distinta la responsabilità interna, inerente la violazione degli obblighi contrattuali degli amministratori verso la società, da quella esterna, sostanziale proiezione del principio del neminem laedere.
La responsabilità civile, con i rischi in essa insiti, è perciò il contrappeso che l'ordinamento impone alla maggiore o minore ampiezza, e quindi incidenza, delle funzioni e dei poteri attribuiti al singolo soggetto-amministratore.

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Mostra/Nascondi contenuto.
CAPITOLO I IL POTERE GESTORIO 1.1 IL SOCIO AMMINISTRATORE In tema di s.r.l., la figura del socio amministratore ha subito una trasformazione radicale in seguito alla riforma 2 . Secondo la disciplina del codice civile del 1942 le funzioni societarie dovevano svolgersi sulla base di una ripartizione netta, attraverso il riconoscimento in via esclusiva del potere di amministrazione al consiglio 2 Riforma del diritto delle società di capitali e cooperative di cui al D. Lgs. 17 Gennaio 2003, n.17 e successive modificazioni 13

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Il miglior software antiplagio

L'unico servizio antiplagio competitivo nel prezzo che garantisce l'aiuto della nostra redazione nel controllo dei risultati.
Analisi sicura e anonima al 100%!
Ottieni un Certificato Antiplagio dopo la valutazione.

Informazioni tesi

  Autore: Emilio Lucibello
  Tipo: Laurea I ciclo (triennale)
  Anno: 2010-11
  Università: Università degli Studi di Salerno
  Facoltà: Economia
  Corso: Economia aziendale
  Relatore: Francesca Attanasio
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 117

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su

Parole chiave

Tesi correlate


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi