Populismo e democrazia: ricognizione di un nesso problematico
Informazioni tesi
Autore: | Giorgio Mazzucchelli |
Tipo: | Laurea I ciclo (triennale) |
Anno: | 2009-10 |
Università: | UKE - Università Kore di Enna |
Facoltà: | Giurisprudenza |
Corso: | Scienze politiche e delle relazioni internazionali |
Relatore: | Giancarlo Minaldi |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 99 |
A partire dalla seconda metà del '900 molte democrazie europee hanno visto sorgere nuovi movimenti o partiti politici che vennero ben presto qualificati come "populisti". Tale ridenominazione fa riferimento principalmente alla particolarità di tali partiti di posizionare il "popolo" al centro dei propri appelli e discorsi. Il popolo viene infatti considerato, da parte dei partiti populisti, l'unica fonte di legittimazione politica. L'orientamento anti-elites o anti-politico e la presenza di una forte leadership sono gli altri elementi che, generalmente, contraddistinguono il movimento populista. La storia ha conosciuto diverse forme e diversi casi di populismo. I primi esempi vengono generalmente ricondotti ai movimenti sviluppatisi in Russia (narodniki) e negli Stati Uniti (People's Party) intorno alla seconda metà del XIX secolo. In Europa il primo movimento populista si sviluppò in Francia, con il cosiddetto "poujadismo". Altri esempi - tra i più influenti - di leader politici populisti (europei e non) sono: Jean-Marie Le Pen (sempre in Francia), Jorg Haider (Austria), Silvio Berlusconi e Umberto Bossi (Italia), Juan Domingo Peròn (Argentina), Getulio Vargas (Brasile), Ross Perot (Stati Uniti), Hugo Chavez (Venezuela).
La parte centrale della mia tesi verterà sul rapporto tra il populismo e la democrazia. Il nesso tra i due concetti risulta alquanto problematico e delicato. Entrambi si presentano, infatti, come “il governo del popolo, per il popolo e da parte del popolo”. L’importanza che il populismo attribuisce al popolo ci potrebbe indurre addirittura a considerarlo come uno dei movimenti democratici per eccellenza, tuttavia i leader dei partiti populisti risultano essere, il più delle volte, come astuti demagoghi carismatici che, utilizzando svariati appelli in difesa del “popolo”, puntano, in realtà, al raggiungimento di obiettivi (economici e/o politici) esclusivamente personali. Il contrasto tra populismo e democrazia è principalmente dovuto alle differenti aspirazioni dei populisti (che mirano ad un mutamento del sistema democratico rappresentativo a favore di una democrazia diretta, in modo tale da attribuire un’importanza fondamentale alla sovranità popolare) rispetto a quelle dei “democratici” che, al contrario, temono una deriva populista che potrebbe portare ad una “tirannia del popolo”.
La terza parte del mio elaborato è, infine, interamente dedicata all’analisi e al confronto delle politiche di due dei principali esempi di leader populisti europei: Jean-Marie Le Pen in Francia e Silvio Berlusconi in Italia. Verranno ripercorse le carriere dei due leader politici, ponendo maggiore attenzione, anche grazie ad una breve ricognizione del loro linguaggio, sugli elementi populisti in comune, nonché sulle significative differenze che intercorrono tra i due tipi di populismo.
Informazioni tesi
Autore: | Giorgio Mazzucchelli |
Tipo: | Laurea I ciclo (triennale) |
Anno: | 2009-10 |
Università: | UKE - Università Kore di Enna |
Facoltà: | Giurisprudenza |
Corso: | Scienze politiche e delle relazioni internazionali |
Relatore: | Giancarlo Minaldi |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 99 |
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista

Non sei sicuro di avere citato tutte le fonti?
Evita il plagio! Grazie all'elenco dei link rilevati puoi controllare di aver fatto un buon lavoro
Forse potrebbe interessarti la tesi:
Cittadinanza e l'educazione del cittadino
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
FAQ
Come consultare una tesi
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Perché consultare una tesi?
- perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
- perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
- perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
Clausole di consultazione
- L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
- Nel caso in cui l'Utente volesse pubblicare o citare una tesi presente nel database del sito www.tesionline.it deve ottenere autorizzazione scritta dall'Autore della tesi stessa, il quale è unico detentore dei diritti.
- L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
- L'Utente è a conoscenza che l'importo da lui pagato per la consultazione integrale della tesi prescelta è ripartito, a partire dalla seconda consultazione assoluta nell'anno in corso, al 50% tra l'Autore/i della tesi e Tesionline Srl, la società titolare del sito www.tesionline.it.
Vuoi tradurre questa tesi?
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »
DUBBI? Contattaci
Contatta la redazione a
[email protected]
Parole chiave
Tesi correlate
- Cittadinanza e l'educazione del cittadino
- Tra risentimento ed esclusione: i ''radical right populist parties'' in Europa occidentale
- Il linguaggio politico di Umberto Bossi (analisi dei discorsi a Pontida tra 2005 e 2011)
- Demagocrazia: il potere della comunicazione politica
- Cultura politica, sistema politico, società civile in Argentina: problemi e prospettive della democrazia
- Aspetti dell'antipolitica nella democrazia italiana
- Il ruolo dei sondaggi nel funzionamento della democrazia
- Rapporto tra sviluppo politico e sviluppo economico: il caso argentino
- Comunicazione politica e processo elettorale: uno studio sulle elezioni del 1996 e del 2001
- La Lega Nord fra fascio e martello - Analisi semiotica del Carroccio dalle politiche 2008 a oggi
Non hai trovato quello che cercavi?
Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database
Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione
Ottimizza la tua ricerca:
- individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
- elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
- se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
- utilizza la ricerca avanzata
- utilizza gli operatori booleani (and, or, "")
Idee per la tesi?
Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti
Come si scrive una tesi di laurea?
A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?
Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.
La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?
La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.
Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:
È ora di pubblicare la tesi