Skip to content

''Il lamento di Danae'' Il vissuto di genitorialità nelle madri detenute. Testimonianze dal carcere Lorusso e Cotugno di Torino

Tra le istituzioni totali, il carcere è probabilmente quella che cerchiamo di allontanare maggiormente dai nostri pensieri: al di là del muro vengono confinate dalla società libera tutta una serie di problematiche, tra le quali una è ancora più sconosciuta e non ha mai destato nella società, come negli studiosi, un particolare interesse a causa delle scarse dimensioni statistiche ed epidemiologiche, nonostante coinvolga l’unità sociale fondamentale: la famiglia.
Questa tesi è divisa in due parti: la prima comprende cinque capitoli ed è frutto di una lunga ricerca bibliografica: nel primo capitolo si cerca di delineare la realtà del carcere inserendola nel suo contesto sociale culturale, la concezione della pena, le leggi che hanno contribuito alla sua evoluzione e le sue problematiche.
Il secondo capitolo introduce l’altro principale tema: la genitorialità, soffermando l’attenzione sul contributo della Teoria dell’Attaccamento.
Nel terzo capitolo si delinea l’evoluzione storica della detenzione femminile, concentrando l’attenzione sulle caratteristiche peculiari di questa realtà che sono prese in considerazione raramente, assimilandole sbrigativamente a quelle maschili. In questo capitolo, come anche nel quarto e nel quinto, sono stati inseriti alcuni frammenti delle interviste raccolte durante lo studio esplorativo (descritto nella seconda parte della tesi), testimonianze di alcune delle donne detenute presso la casa circondariale Lorusso e Cotugno (ex Vallette) di Torino.
Il quarto capitolo ha l’obiettivo di descrivere quali sono le problematiche e gli ostacoli alla relazione tra le persone recluse e i loro figli, quale realtà devono affrontare i bambini, i figli di genitori detenuti, e le conseguenze della separazione forzata e improvvisa dal genitore, soprattutto quando si tratta della madre.
In Italia sono 50-60 l’anno i bambini che vivono in carcere, un numero di modesta rilevanza sociale, testimoniata dalla scarsa importanza data alla tutela della salute psicofisica di questi bambini. Dei “bambini dietro le sbarre” viene trattato nel quinto capitolo, che descrive la situazione legislativa italiana e il sostegno che per legge è (o almeno dovrebbe essere) rivolto alle donne e ai bambini che vivono questa particolarissima situazione. [...]

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Mostra/Nascondi contenuto.
Cap. 2. La genitorialità - 33 - CAP. 2 LA GENITORIALITÀ «Diventare genitore è un’esperienza sufficientemente impor- tante in grado di scuotere, stravolgere e trasformare la struttura psichica interna, significa aprirsi a un’esperienza che ha un im- patto immenso, che può stimolare il meglio di sé, ma che, a volte, può far uscire il peggio» (Bouregba, 2004, p. 50). 2.1 LA GENITORIALITÀ E LE SUE FUNZIONI La genitorialità, parte fondamentale della personalità di ogni essere umano, inizia a formarsi nell’infanzia quando a poco a poco si interioriz- zano i comportamenti, le aspettative, i desideri, i messaggi verbali e non verbali dei propri genitori. È un funzione indipendente dalla generatività, cioè non coinvolge necessariamente l’essere genitori reali, anche se natu- ralmente la nascita di un figlio attiva fortemente lo “spazio mentale” in cui si intrecciano i pensieri e le fantasie legati al proprio essere stati figli, alla relazione tra i partner, ai comportamenti più idonei dell’essere genitori. Secondo Vicentini (2003) la complessità di ciò che si definisce genitorialità si esprime nelle sue funzioni (ne individua dodici), nei suoi modi di esprimersi. • La funzione protettiva: consiste nel prendersi cura del bambino, dei suoi bisogni di protezione fisica e di sicurezza. Ciò è fondamentale per lo sviluppo del legame di attaccamento. La vicinanza costante della ma- dre e il soddisfacimento dei bisogni genera sicurezza nel bambino, mentre la minaccia della perdita della figura materna provoca sentimenti di ansia, di angoscia e costituisce un’esperienza dolorosa. La funzione

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Il miglior software antiplagio

L'unico servizio antiplagio competitivo nel prezzo che garantisce l'aiuto della nostra redazione nel controllo dei risultati.
Analisi sicura e anonima al 100%!
Ottieni un Certificato Antiplagio dopo la valutazione.

Informazioni tesi

  Autore: Maria Sofia Marasca
  Tipo: Tesi di Laurea
  Anno: 2010-11
  Università: Università degli Studi di Bologna
  Facoltà: Psicologia
  Corso: Psicologia
  Relatore: Fiorella Monti
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 150

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.

Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su

Parole chiave

genitorialità
carcere
maternità
bambini in carcere
carcere femminile
detenzione femminile
lorusso e cotugno- ex vallette
minori in carcere

Tesi correlate


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi