Skip to content

Ritmo, linguaggio, strumenti a percussioni: proposta metodologica per un approccio verbale allo studio dei rudimenti del tamburo

Molti studiosi sono convinti del fatto che espressione linguistica e musicale abbiano avuto origini comuni e che si siano separate varie centinaia di migliaia, o forse addirittura un milione, di anni fa.
La mia esperienza di percussionista e di insegnante mi ha spinto a cercare paralleli tra ritmo e linguaggio.
Sulla scorta di percorsi già esistenti come lo Schulwerk di Orff, è nato in me il desiderio di elaborare alcune prime indicazioni di un metodo che unisca ritmo e linguaggio, spogliando quest’ultimo della sua funzione semantica con l’obiettivo di rafforzarlo quale elemento di espressione umana, nel senso di forma e suono.
Il linguaggio, nella sua caratteristica più pura, diventa sostegno del ritmo suonato sugli strumenti a percussione e in particolare sul tamburo.
L’utilizzo di alcune sillabe e di onomatopeie già in uso nelle tradizioni musicali di alcune civiltà millenarie come quella indiana, costituisce un valido mezzo per memorizzare sequenze ritmiche e per rendere fluida, omogenea e musicale la loro esecuzione.
I rudimenti del tamburo si presentano come materiale ritmico all’interno del quale si possono identificare delle configurazioni grazie alle quali ricordare gruppi di elementi come unità singole, in maniera simile a quanto accade nel gioco degli scacchi con i suoi “pezzi” strategici; l’impiego di sequenze verbali appropriate rafforza il processo di raggruppamento ritmico (ritmizzazione oggettiva).
La convinzione che muove le idee contenute in questo lavoro è che, per avvicinare il bambino alla lettura e all’esecuzione delle figure musicali, non si può partire da un approccio di tipo matematico e divisivo che sarà possibile affrontare solo successivamente ad una prima fase basata sull’esperienza di cose che al bambino piace fare: come scandire uno scioglilingua sempre più velocemente.
I modelli verbali proposti sono stati descritti secondo linee generali e credo che approfondimenti ed evoluzioni di tecniche e metodi siano da affidare all’esperienza e alla ricerca costante nell’attività quotidiana dell’insegnamento.

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Mostra/Nascondi contenuto.
2 Introduzione Con questo lavoro intendo formulare una serie di indicazioni per l’insegnamento del tamburo che, alla luce di alcune metodologie di apprendimento della musica consolidatesi nell’arco dell’ultimo secolo, come lo Schulwerk di Carl Orff, traccino un percorso progressivo finalizzato all’acquisizione di alcune competenze specifiche e alla comprensione dei rudimenti del tamburo, attraverso un processo di verbalizzazione delle formule ritmiche e gettando uno sguardo anche a pratiche musicali millenarie di alcune civiltà extraeuropee. E’ forte la necessità di elaborare continuamente nuovi sistemi di comprensione e traduzione del segno musicale (solfeggio), tenendo presente la stretta relazione esistente tra ritmo, corpo e linguaggio ribadita anche da Carl Orff, secondo il quale “ all’inizio di ogni esercizio musicale, sia melodico, sia ritmico, c’è un esercizio linguistico”. L’esperienza di insegnamento a bambini e adolescenti che ho accumulato negli ultimi quattro anni ha rafforzato altresì la convinzione che suonare uno strumento musicale non costituisce solo una competenza specifica in un ambito professionale ma, più in generale, contribuisce armonicamente ad operare la sintesi dell’intelligenza emotiva tra il pensare e il sentire e avvia un processo educativo atto a fondere la dimensione mentale con la dimensione affettiva sviluppando la capacità dell’allievo di riconoscere le emozioni; di controllare gli impulsi emotivi senza reprimerli ma indirizzandoli; di aumentare l’efficienza mentale e la comprensione della realtà; di percepire le emozioni altrui e di interagire con gli altri in maniera positiva. Percuotere uno strumento a percussione scandendo il ritmo con giochi di parole, filastrocche e onomatopee “procura subito nel bambino ciò che molti esercizi musicali cosiddetti “divertenti” non riescono spesso a conseguire: vera gioia ed entusiasmo” 1 1 BENINCASA A., Il metodo Orff-Schulwerk e il ruolo formativo del linguaggio musicale nell’era del virtuale, secondo i parametri applicativi del [WGS], tesi di laurea in formazione e cultura tecnologica presso Università degli studi “Suor Orsola Benincasa”, Napoli, A.A 2006-2007, p.15. .

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Il miglior software antiplagio

L'unico servizio antiplagio competitivo nel prezzo che garantisce l'aiuto della nostra redazione nel controllo dei risultati.
Analisi sicura e anonima al 100%!
Ottieni un Certificato Antiplagio dopo la valutazione.

Informazioni tesi

  Autore: Ugo Rodolico
  Tipo: Tesi di Specializzazione/Perfezionamento
Specializzazione in Abilitazione all'insegnamento di strumento musicale nella scuola media
Anno: 2009
Docente/Relatore: Cimmino Paolo
Istituito da: Conservatorio G. Martucci di Salerno
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 53

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su

Parole chiave

insegnamento
pedagogia
ritmo
scuola media
tamburo
dalcroze
percussioni
orff
schulwerk
rudimenti per tamburo
psicologia del ritmo

Tesi correlate


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi