Skip to content

Determinanti ed effetti delle M&A

Il presente lavoro ha l'obiettivo di analizzare le determinanti delle M&A, sia utilizzando i criteri di analisi legati alla teoria neoclassica, sia utilizzando le più recenti impostazioni della finanza comportamentale. Sono state indagate le motivazioni strategiche endogene e le forze esogene che spingono le aziende ad unirsi con la conseguente trasformazione di interi settori industriali, grazie alle ondate di M&A. Nel presente lavoro sono trattati gli effetti economici delle fusioni e acquisizioni che in letteratura hanno trovato ampio spazio. A questi viene affiancata l'analisi degli effetti sull'occupazione e sulle attività di ricerca e sviluppo, argomenti che hanno ricevuto meno attenzione presso gli ambienti di ricerca. Il lavoro intende quindi offrire una panoramica il più possibile completa delle cause e degli effetti delle M&A.
Una parte del lavoro è dedicata agli attori che, attraverso la consulenza strategica o specialistica, facilitano il completarsi delle operazioni delle M&A: le banche d'investimento.
La parte empirica, oltre a fornire una sintesi dei maggiori fenomeni che hanno caratterizzato il mercato delle M&A a livello mondiale, europeo e italiano negli ultimi anni, riguarda lo studio di due casi: una M&A di successo nel settore delle multi-utility e una di insuccesso nel settore automobilistico. La prima analizza la nascita di IREN in seguito alla fusione di IRIDE ed ENÌA all'interno di un settore, quello delle utility, che ha conosciuto un processo di consolidamento negli ultimi anni - legato ai processi di de-regolamentazione e liberalizzazione - e che probabilmente vedrà ulteriori operazioni di concentrazione nei prossimi anni. La mancata fusione tra Renault e Volvo, sebbene non recente, rappresenta un caso di insuccesso clamoroso, in cui la strategia pensata dai manager deve essere rivista con un cambiamento di direzione repentino. Questo caso insegna come nulla deve essere dato per scontato e come sia falsa la convinzione che determinati processi siano inarrestabili.

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Mostra/Nascondi contenuto.
1 Introduzione Il contesto economico attuale, ancora caratterizzato dalle turbolenze conseguenti alla crisi finanziaria globale e da squilibri strutturali tra le principali economie mondiali, è contraddistinto da previsioni di crescita, per i prossimi anni, differenziate in base alle varie aree geografiche. In base ai dati del Fondo Monetario Internazionale 1 , la crescita del PIL nel 2013 è stimata pari al 3,5% a livello mondiale, mentre risulta negativa sia per l’Area Euro (-0,2%) sia per l’Italia (-1%), con la ripresa prevista solo nel 2014. L’Italia, come noto, sta attraverso uno dei periodi più tumultuosi dal dopoguerra, impegnata in una difficile operazione di risanamento dei conti pubblici, resa ancora più complicata dalle mai sopite tensioni sullo spread del debito sovrano e dalla ripresa economica che pare ancora lontana nel tempo. Al rispetto dei parametri imposti dal trattato di Maastricht si affiancano altre “sfide” per recuperare il ritardo strutturale che il nostro paese ha accumulato rispetto ai partner europei più virtuosi, affinché si inneschi un processo di ripresa economica, si abbia maggiore stabilità finanziaria e si riacquisti credibilità internazionale. Le riforme devono interessare tutti i settori istituzionali: il mercato del lavoro e la previdenza, le opere pubbliche e i trasporti, la sanità, la pubblica amministrazione, la giustizia e hanno l’obiettivo di colmare il gap con i principali paesi europei, recuperare competitività e produttività e rendere le finanze del nostro paese maggiormente sostenibili. La ripresa economica deve basarsi sul rilancio dell’economia reale per evitare le bolle speculative che creano ricchezza “effimera”. Il tessuto imprenditoriale italiano è costituito in prevalenza da piccole e medie imprese, solitamente a conduzione familiare: a livello nazionale le PMI rappresentano la quasi totalità delle imprese (99,9%) e il 95% di esse presenta un numero di addetti inferiore a dieci 2 . Le aziende di maggiori dimensioni quotate in Borsa, invece, presentano caratteristiche relative alla struttura proprietaria che le discostano molto dal 1 http://www.imf.org, World Economic Outlook, Update January 2013. 2 http://www.confcommercio.it/home/SALA-STAMP/Iniziative/2009/Roadshow-P/scheda-PMI- ITALIA.doc_cvt.htm

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Il miglior software antiplagio

L'unico servizio antiplagio competitivo nel prezzo che garantisce l'aiuto della nostra redazione nel controllo dei risultati.
Analisi sicura e anonima al 100%!
Ottieni un Certificato Antiplagio dopo la valutazione.

Informazioni tesi

  Autore: Flavio Lazzarino
  Tipo: Laurea II ciclo (magistrale o specialistica)
  Anno: 2011-12
  Università: Università degli Studi di Torino
  Facoltà: Economia
  Corso: Finanza Aziendale e Mercati Finanziari
  Relatore: Milena Viassone
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 297

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su

Parole chiave

Tesi correlate


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi