Skip to content

L'illecito endofamiliare nella recente evoluzione giurisprudenziale

I continui mutamenti sociali degli ultimi decenni, interessando dunque anche la famiglia ed i rapporti parentali, richiedono così continui adeguamenti anche sul piano normativo e giurisprudenziale.
Il nostro diritto di famiglia ha, inoltre, previsto, oltre allo strumento della separazione e del divorzio, anche la possibilità di ottenere un risarcimento danni, introducendo a tal proposito, il concetto di illecito endofamiliare. Come si tratterà approfonditamente nell’elaborato in questione, non è la semplice violazione degli obblighi familiari a determinare automaticamente un risarcimento ex art. 2043 c.c., poiché a tal proposito si ricorre esclusivamente all’addebito della separazione con tutto ciò che comporta; bensì si bisogna di un ulteriore aggravio nel senso che si tratterà di atti che vanno a ledere dei diritti costituzionalmente garantiti.
Ammesso che sia ammissibile nell’ordinamento un danno esistenziale risarcibile (nascente da una lettura combinata dell’art. 2059 c.c., completato con l’art. 2043 c.c., con i principi costituzionali inerenti alla persona umana), derivato da una condotta antigiuridica realizzata con colpa o dolo , quali sarebbero i valori costituzionali che, in caso di lesione, giustificano il risarcimento di un danno definibile come esistenziale?
A tale interrogativo non è facile dare una risposta precisa, in quanto è necessario optare per interpretazioni di tipo evolutivo, che tengano conto dello sviluppo sociale dell’essere umano, anche per merito della clausola generale, ex art. 2 Cost., che si riferisce a diritti inviolabili dell’uomo, senza ulteriori elencazioni, sia come singolo che come soggetto inserito in formazioni sociali “ove si svolge la sua personalità”.
Se, dunque, si tiene presente la clausola generale dell’art. 2 Cost., nonché i singoli diritti garantiti (come salute, informazione, famiglia, lavoro, ecc., ex artt. 32, 21, 29, 35 Cost.), allora, ne deriva che non vi è una tavola di diritti/interessi di rango costituzionale in senso astratto, ma è necessario verificare, caso per caso, se la singola attività realizzatrice dell’individuo sia idonea a far sviluppare la propria personalità (si pensi anche al gioco per il bambino); la formula generica dell’art. 2 Cost. sembra proprio vietare all’interprete un’elencazione tassativa dei diritti della persona suscettibili di risarcimento, preferendo suggerire interpretazioni estensive.
Pertanto, tutti i diritti costituzionali inerenti alla persona dovrebbero legittimare un’azione risarcitoria laddove lesi.
Con particolare delicatezza bisogna trattare le conseguenze che riguardano i minori, coinvolti nelle burrasche familiari e primi a subirne e pagarne senz’altro, nella grande maggioranza dei casi, le conseguenze. Figli che vengono usati come strumenti in questa lotta che nessuno dei due ex-coniugi vuol perdere, dimenticando purtroppo un elemento fondamentale, ovvero il loro dovere nel proteggerli e nel far sì che questi abbiano una crescita serena e quanto più riparata dalle schegge dei cocci di una famiglia che si disintegra. Genitori lo si è anche quando non si è più mariti oppure mogli, forse ancor di più, impegnandosi vivamente nell’alleggerire il peso della rottura familiare; ma la realtà si prospetta ben diversa, con genitori che tentano di mettere il o i propri figli contro l’altro ormai ex partner, per ragioni di risentimento e di rivalsa, fino all’estremo della PAS. Ma tutto ciò deve essere evitato e tutelato con l’ausilio di esperti, come mediatori familiari, psicologi, assistenti sociali che intervengono in queste particolari situazioni, accompagnando e sostenendo la famiglia in questo traumatico evento, nell’interesse in primis dei minori, ausiliandoli negli aspetti relazionali e in quelli economici, in un contesto storico-sociale nel quale la bigenitorialità rappresenta un ideale da raggiungere, anche con l'obiettivo di rendere la coppia protagonista e responsabile nella gestione del conflitto in un'ottica di continuità genitoriale cercando di trovare o ritrovare una comunicazione il più possibile funzionale che permetterà loro di rispettare gli accordi e di essere capaci di trovarne altri in base all’evoluzione dei bisogni di tutti i membri della famiglia e dei cambiamenti che la vita porterà loro di fronte.

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Mostra/Nascondi contenuto.
4 INTRODUZIONE Interessata alle dinamiche relazionali del ciclo di vita della famiglia, con le quali veniamo in contatto giornalmente sia per la costante informazione dei mass-media che per le situazioni che ci si ritrova a conoscere durante i tirocini formativi curriculari, sia per esperienze di vita, ho deciso di affrontare la tematica delicata della violazione degli doveri familiari e di tutte le conseguenze che questa comporta, dalla separazione al divorzio al risarcimento danni ex art. 2043 c.c. ed, inoltre, andando a toccare anche le influenze che tutto ciò ha inevitabilmente anche sui minori, i cosiddetti “figli del divorzio” , dai casi di PAS al drastico rimedio dell’allontanamento di questi dal proprio nucleo familiare. L’idea comune di famiglia che ognuno di noi ha è cambiata e risulta pertanto inevitabile approfondire questo aspetto, essendo diventato uno dei fattori caratterizzanti della nostra quotidianità ed essendo, inoltre, una realtà con cui si confronta un numero sempre più ampio di minori. Sin dalle origini, la famiglia è stata osservata con rispetto e riguardo, in quanto considerata una istituzione sociale di primaria importanza, organo vitale e garanzia della sopravvivenza e della formazione della società stessa. La famiglia si è evoluta nel corso del Novecento con trasformazioni determinate soprattutto dallo sviluppo democratico dell'Italia e dal processo di emancipazione femminile. All'inizio del secolo scorso, infatti, si parlava prevalentemente di famiglia patriarcale: i ruoli dei coniugi erano nettamente distinti: il capofamiglia era l'uomo, che lavorava ed aveva il compito di mantenere la famiglia, mentre la moglie era la "regina" della casa ed aveva il compito di accudire i figli e svolgere le faccende domestiche. A partire dagli anni Cinquanta il concetto di famiglia è iniziato a cambiare: la donna ha conquistato la sua indipendenza economica ed ha smesso di essere soltanto moglie e madre diventando una figura in grado di muoversi non solo nell’ambito familiare ma anche in quello lavorativo e professionale. Si è così concluso il processo di trasformazione della famiglia dal modello patriarcale, caratteristico di una società contadina ed artigiana, nel quale l'uomo aveva il

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Il miglior software antiplagio

L'unico servizio antiplagio competitivo nel prezzo che garantisce l'aiuto della nostra redazione nel controllo dei risultati.
Analisi sicura e anonima al 100%!
Ottieni un Certificato Antiplagio dopo la valutazione.

Informazioni tesi

  Autore: Daniela Chiacchio
  Tipo: Laurea I ciclo (triennale)
  Anno: 2012-13
  Università: Università degli Studi di Napoli - Federico II
  Facoltà: Interfacoltà Lettere e Filosofia e Giurisprudenza
  Corso: Servizio Sociale
  Relatore: Riccardo Sgobbo
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 97

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su

Parole chiave

diritto privato
diritto di famiglia
pas
mobbing familiare
illecito endofamiliare
tutela famiglia
sindrome alienazione genitoriale
famiglia e diritto
conflitti tra coniugi
doveri genitoriali

Tesi correlate


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi