Skip to content

Lo specchio: ausilio od ostacolo nell'insegnamento della danza? Processi cognitivi e metodologia di insegnamento

La tesi parte da una riflessione personale, e cerca di comprendere, tramite una ricerca bibliografica accurata, quali siano i processi cognitivi coinvolti durante l'apprendimento del movimento danzato.

In base a ciò cerca di fornire suggerimenti pratici per la modalità di insegnamento e gestione della lezione.

Argomento cardine è l'utilizzo dello specchio durante la lezione, cercando di capire se esso venga usato in maniera corretta e quale dovrebbe essere il tuo utilizzo in base alle modalità con cui gli allievi apprendono più efficacemente. È quindi davvero utile per l'insegnamento?

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Mostra/Nascondi contenuto.
INTRODUZIONE: 1.1 Premessa, Ipotesi e Metodologia Il mio progetto di tesi intende unire sia le mie competenze nella danza, come allieva e insegnante, sia quelle ottenute in ambito universitario, al fine di analizzare se l’utilizzo dello specchio all’interno delle lezioni di danza, sia davvero un ausilio per l’allievo; e nel caso in cui non lo fosse, se esistano metodologie alternative di insegnamento. Il quesito di base è nato dopo una mia esperienza come insegnante avuta due anni fa. Decisi di affittare una sala a Bogliasco per tenere delle lezioni. Nonostante la sala fosse molto bella, grande e luminosa, non possedeva alcuno specchio, e il proprietario mi aveva impedito di attaccare uno specchio alla parete. Cominciai così le mie lezioni, con un gruppo di ragazzini di 10 anni circa di Hip Hop, una ragazza adulta di Danza Classica, un gruppo di donne di Danza Orientale e un gruppo di ragazze di Danza Moderna. Sorprendentemente gli allievi non sembravano patire la mancanza dello specchio, soprattutto i ragazzini di Hip Hop, alcuni dei quali già frequentavano un corso di danza regolare in un’altra scuola. Da parte mia mi impegnavo molto a far ragionare i ragazzi, a far vedere il movimento da varie angolazioni, a verificare molto più spesso se i ragazzi avessero compreso la sequenza corretta, praticavo molte più correzioni individuali; gli allievi erano molto attenti e tendevano a fare parecchie domande, cosa non molto comune tra gli allievi, ed erano domande molto specifiche al fine di comprendere la dinamica del movimento, mentre le domande che normalmente ricevo dagli allievi consistono semplicemente nel chiedermi di rispiegare un determinato passo che non avevano capito. 4

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Il miglior software antiplagio

L'unico servizio antiplagio competitivo nel prezzo che garantisce l'aiuto della nostra redazione nel controllo dei risultati.
Analisi sicura e anonima al 100%!
Ottieni un Certificato Antiplagio dopo la valutazione.

Informazioni tesi

  Autore: Elisa Leveraro
  Tipo: Laurea I ciclo (triennale)
  Anno: 2016-17
  Università: Università degli studi di Genova
  Facoltà: Scienze della Formazione
  Corso: Scienze e tecniche psicologiche
  Relatore: Alberto Greco
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 91

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su

Parole chiave

psicologia
psicologia cognitiva
danza
processi cognitivi
metodologia didattica
specchio nella danza
insegnamento della danza

Tesi correlate


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi