Skip to content

Genitorialità in situazioni di rischio: genesi, caratteristiche delle dipendenze patologiche e il ruolo nella compromissione delle funzioni genitoriali

All’interno di questa trattazione, nonostante i punti toccati molteplici e trasversali, i relativi obiettivi che si sono sviluppati attorno al mio lavoro sono due e si muovono in maniera parallela al suo interno: da un lato si è voluto mettere in risalto come la condotta tossicodipendente abbia origine da dinamiche disfunzionali nel nucleo familiare di origine, dall’altra si è analizzato come le funzioni genitoriali di questi soggetti potessero a loro volta essere state compromesse dall’uso di sostanze. La trattazione è stata dunque ripartita in quattro capitoli: nel primo capitolo, ho delineato in maniera generale il fenomeno delle tossicodipendenze per fornire un quadro teorico-concettuale di riferimento: dalla definizione dei concetti di uso, abuso, dipendenza fino ad analizzare la dipendenza patologica nella visione neurobiologica. Nel secondo capitolo, mi sono soffermata a descrivere i due principali paradigmi a cui fanno capo le varie teorie che spiegano il fenomeno della tossicodipendenza, concentrando la mia attenzione nei riguardi delle teorie sistemico relazionali, le quali mettono in luce come la tossicodipendenza sia legata a dinamiche familiari disfunzionali. Da questa premessa, nel successivo capitolo ho posto il focus sulla famiglia secondo l’approccio sistemico, analizzandone le fasi del ciclo di vita per arrivare infine a delineare struttura e caratteristiche delle famiglie del tossicodipendente. Nell’ultimo capitolo infine, partendo dalla definizione dei concetti di attaccamento e modello operativo interno, si vuole offrire una panoramica sui legami che intercorrono fra la tossicodipendenza e le funzioni genitoriali, analizzando come queste assumano caratteristiche peculiari in presenza di un genitore tossicodipendente. A conclusione, vengono riportati alcuni esempi di programmi di sostegno alla funzione genitoriale soffermandomi sul ruolo che l’educatore professionale ricopre nella presa in carico di genitori tossicodipendenti.

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Mostra/Nascondi contenuto.
91 3.3 MODELLO DEL CICLO DI VITA DELLA FAMIGLIA Nonostante quello della famiglia sia forse da sempre la colonna portante della società, i primi studi che riportano dei dati sulle dinamiche dell’interazione familiare risalgono al 1948 con i sociologi Duvall e Hill che, attraverso una commissione indetta dalla Conferenza Statunitense di Vita familiare, per la prima volta si strutturò una griglia di riferimento da cui attingere per iniziare a studiare ed analizzare i diversi momenti di sviluppo del sistema famiglia. La Malagoli Togliatti nel suo libro “Dinamiche relazionali e ciclo di vita della famiglia” spiega come il modello sviluppato dai due sociologi fosse caratterizzato dall’attribuzione di caratteristiche specifiche a ciascun membro il quale era contemporaneamente portatore e fautore di cambiamento all’interno del sistema, dove per compiti evolutivi intendeva appunto l’insieme degli obiettivi che una persona si prefigge al fine di raggiungere una realizzazione personale. Introduce inoltre la divisione familiare proposta da Duvall, in cui erano presenti 8 differenti stadi caratterizzati appunto da differenti compiti di sviluppo; il superamento di ciascun compito segnava l’inizio della successiva fase del ciclo di vita della famiglia. Inoltre, la Togliatti spiega come anche il sociologo Hill aveva messo in risalto le dinamiche familiari del nucleo, concentrandosi sull’analisi della sfera di tipo storico- genealogico che era strettamente collegata, secondo l’autore, ai rapporti di dipendenza fra le diverse generazioni 92 . Più generalmente, ogni qualvolta la famiglia si trova dover accedere ad una nuova fase della vita del nucleo, è assolutamente necessario che essa si modifichi e si adegui ai cambiamenti con atteggiamento positivo e propositivo, in quanto deve metabolizzare i cambiamenti che hanno portato alla rottura dei vecchi schemi già interiorizzati e quindi alla presenza improvvisa di nuovi. Quando parliamo di momenti di cambiamento, ci riferiamo ad esempio alla formazione di una nuova coppia, la nascita di un figlio, la presenza di figli adolescenti fino alla famiglia che convive con i genitori anziani. 92 Togliatti, M. M., & Lavadera, A. L. (2002). “Dinamiche relazionali e ciclo di vita della famiglia”. Bologna, Italia: Il Mulino.

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Il miglior software antiplagio

L'unico servizio antiplagio competitivo nel prezzo che garantisce l'aiuto della nostra redazione nel controllo dei risultati.
Analisi sicura e anonima al 100%!
Ottieni un Certificato Antiplagio dopo la valutazione.

Informazioni tesi

  Autore: Anna Linda Patrini
  Tipo: Tesi di Laurea Magistrale
  Anno: 2017-18
  Università: Università degli Studi di Bologna
  Facoltà: Scienze della Formazione
  Corso: Progettazione e gestione dell'intervento educativo nel disagio sociale
  Relatore: Edoardo Polidori
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 190

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su

Parole chiave

Tesi correlate


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi