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Nuovi paradigmi per la sostenibilità: New Plastic Economy

Il concetto di sviluppo sostenibile viene fatto risalire agli anni Settanta. Esso guarda al di là del classico modello industriale, il cosiddetto take-make-dispose (estrazione di risorse – produzione – consumo – scarto) ma utilizza come parola d’ordine “chiudere il cerchio”, intesa come capacità di effettuare un uso efficiente delle risorse con basse emissioni di agenti inquinanti. Si tratta di prendere la linea retta dell’attuale sistema economico, che preleva, trasforma, vende e butta, indifferente alle conseguenze sull’ambiente, e piegarla fino a trasformarla in un cerchio. È la strada da cui deve passare il rilancio dell’economia europea per diventare sostenibile e competitiva, ma è anche la sfida principale del mondo che non può più reggere questo utilizzo sconsiderato delle risorse. L’Europa vuole essere il leader mondiale di questa transizione che potrebbe portare crescita economica e aumento dell’occupazione, nel rispetto dell’ambiente.
L'economia circolare si può quindi considerare come una struttura economica rigenerativa, basandosi sull'innovazione a livello di sistema nel suo complesso. Scopo di questo modello è infatti ridefinire prodotti e servizi per essere in grado di gestire in modo migliore gli sprechi e i consumi, riducendo al minimo gli impatti negativi, anche attraverso una transizione verso fonti di energia rinnovabile.
In piena linea con i concetti di economia circolare, diverse organizzazioni no-profit stanno cercando di contrastare gli effetti negativi dell'inquinamento da plastica. La Ellen MacArthur Foundation è tra queste, e a livello internazionale è considerata una delle più autorevoli in materia, tra i suoi partners principali nel settore beverage spiccano Coca-Cola company e PepsiCo. Il mio studio mira ad un analisi dei nuovi paradigmi produttivi e sociali utilizzati da grandi aziende del beverage per garantire la sostenibilità dei propri prodotti sul mercato, sempre più attento al concetto di sostenibile. Nella sezione finale del mio elaborato analizzo poi, tramite un questionario, un campione di consumatori sulle loro abitudini di smaltimento e utilizzo di oggetti di plastica. Obiettivo finale dell’analisi è comprendere il comportamento e la sensibilizzazione dei consumatori al tema plastic free.

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INTRODUZIONE La nascita del concetto di sviluppo sostenibile viene fatta risalire agli anni Settanta, 1 si tratta di un tipo di struttura economica che guarda al di la del classico modello industriale, il cosiddetto take-make-dispose ( estrazione di risorse, produzione di beni e servizi, consumo degli stessi e creazione di rifiuti e scarti di vario genere), ma pone al centro l’idea di“chiudere il cerchio”, intesa come capacità di effettuare un uso ottimale delle risorse disponibili limitando al massimo la produzione di inquinamento ed esternalità di vario genere. Si tratta di prendere la linea retta dell’attuale sistema economico, che preleva, trasforma, vende e butta, poco attenta alle conseguenze che ricadono sull’ambiente, e deformarla fino a trasformarla in un cerchio. Dalla precedente definizione si può facilmente dedurre che l’idea di ‘’economia circolare’’ è parte integrante, se non sinonimo, di ‘’sviluppo sostenibile’’. E’ in quest’ottica che deve dirigersi il rilancio dell’economia europea per diventare sostenibile e competitiva, ma, oltre a ciò, essa è anche la sfida principale del mondo, ormai impossibilitato a reggere questo utilizzo sconsiderato delle risorse. 2 1 Le possibili definizioni di sviluppo sostenibile sono molteplici e negli ultimi anni gli sviluppi della letteratura sul tema sono stati molto significativi. Proprio per queste motivazioni si è inizialmente scelto di approcciarsi ad una definizione tanto dibattuta attraverso uno studio comparato compiuto da Daly (2006). Tuttavia, è importante avere anche una visione recente del tema e per tali ragione si è scelto di guardare con attenzione anche alla definizione di Kates (2018), il quale dopo un’analisi diacronica della definizione, ne propone possibili evoluzioni e sviluppi. Cfr.: Daly, Herman E. "Sustainable development—definitions, principles, policies." The future of sustainability. Springer, Dordrecht, 2006. 39-53; Kates, Robert W. "What is sustainable development?.", 2018. 2 Fin da subito è opportuno notare che gli approcci dei vari Paesi nell’affrontare le tematiche e le problematiche legate allo sviluppo sostenibile sono diversi. Al riguardo Hopwood et al. (2005) hanno effettuato un’interessante mappature inerente i differenti approcci possibili al concetto di sviluppo sostenibile. Cfr: Hopwood, Bill, Mary Mellor, and Geoff O'Brien. "Sustainable development: mapping different approaches." Sustainable development 13.1 (2005): (pp. 38-52).

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Informazioni tesi

  Autore: Stefano Giacchetto
  Tipo: Tesi di Laurea Magistrale
  Anno: 2017-18
  Università: Università degli Studi di Torino
  Facoltà: Economia
  Corso: Scienze Economiche, Statistiche e Sociali
  Relatore: Luigi Bollani
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 151

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Parole chiave

inquinamento
riciclo
plastica
riuso
green economy
risorse rinnovabili
economia sostenibile
plastic free
lotta alla plastica monouso
microplastica

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