Skip to content

Il controllo cinematico dei movimenti franosi - Landslides monitoring

La presente tesi contiene, nella sua parte iniziale, una rassegna introduttiva dello stato dell’arte della valutazione del rischio e della previsione dei movimenti franosi che contiene le definizioni delle tipologie di frane, le categorie di rischio e le classificazioni dell’intensità e pericolosità delle frane. Sono poi descritti in dettaglio i sistemi strumentali, compresi i sistemi di misura automatici “in situ” ed i sistemi remoti di controllo “real time”, nonché le nuove tecnologie per il controllo a distanza dei movimenti franosi basati sulle tecniche interferometriche radar, come i SAR (Synthetic Aperture Radar) satellitari e da terra, ed i laser, come il laser scanner (TLS). Quest’ultima tecnologia è stata applicata sperimentalmente su due movimenti franosi di diversa tipologia: uno che interessa un terreno detritico - morenico e l’altra una frana in roccia interessata nel corso degli ultimi anni da frane di crollo. Le due tipologie differenti di fenomeni franosi hanno consentito l’applicazione della tecnica di misura per la valutazione dei movimenti in seguito a scansioni multi temporali e per le valutazioni diagnostiche di stabilità dell’ammasso roccioso. Vengono, quindi, mostrati i risultati sperimentali di ricostruzione morfologica della frana.
Tra gli sviluppi metodologici fondamentali nell’applicazione del TLS ai fenomeni franosi, vengono affrontate le tematiche derivate dalle nuove tecnologie d’integrazione e visualizzazione dei dati per ottenere modelli virtuali 3-D di rappresentazione della morfologia di frana. In tale ambito sono state sviluppate procedure per la definizione di modelli virtuali 3D a differenti livelli di dettaglio, ottenuti decimando la “nuvola” originale di milioni di punti acquisiti, e procedure per l’applicazione di tecniche avanzate di resa grafica (rendering), quali la sovrapposizione fra geometria e immagine fotografica (texture mapping). Tali tecniche nel caso di versanti rocciosi forniscono sicuramente un supporto visivo importante per una corretta interpretazione dei dati ai fini delle analisi di stabilità.
Tra gli strumenti diagnostici innovativi è stato sviluppato nuovo software per l’analisi geo strutturale degli ammassi rocciosi fratturati. Il metodo applicato ad un caso concreto di studio ha permesso l’estrazione di dati geometrici dei piani di discontinuità di una frana in roccia seguita dall’analisi delle caratteristiche e dei cinematismi del corpo roccioso. Il metodo è stato verificato mediante un rilievo tradizionale che ha richiesto l’accesso diretto alla parete rocciosa. Generalmente il rilievo geo strutturale su pareti rocciose e frane di crollo è eseguito con attrezzatura alpinistica da personale specializzato ed è generalmente molto costoso, e a volte addirittura impossibile, a causa dell’elevata pericolosità dell’accesso ai luoghi di misura. La tecnica TLS in questo campo applicativo costituisce una valida alternativa e risolve i problemi logistici con una tecnica di misura indiretta, consentendo nel contempo il rilievo di un gran numero di giaciture di piani.
È illustrata, infine, l’attività svolta riguardo alla possibilità di usare il laser scanner da postazione fissa per il monitoraggio della frana in situazioni critiche. E’ stata eseguita a questo scopo un’analisi di fattibilità per il controllo da remoto del laser scanner: sono state verificate le funzionalità di collegamento, configurazione ed acquisizione da remoto e definite le specifiche di ulteriori funzionalità necessarie all’automatizzazione ed alla programmazione temporale delle scansioni. Tale metodologia di utilizzo costituisce una modalità di utilizzo del laser scanner come strumento di controllo on-line del movimento della frana, soprattutto in situazioni di emergenza.

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Mostra/Nascondi contenuto.
6 INTRODUZIONE Le frane sono le più diffuse tra i rischi naturali. Ogni anno, solo all’interno dell’Unione Europea esse comportano un costo per la collettività di svariati miliardi di Euro. I fenomeni più pericolosi, in grado di devastare aree di decine di chilometri quadrati, e con volumi nell’ordine di 106 m3 o più, accadono in Europa due o tre volte ogni dieci anni e, sebbene piuttosto rare, comportano un rischio notevole per le comunità interessate. Molto più frequente sono i colamenti di detrito o di terra, di piccolo volume, ma molto dannosi per le infrastrutture e le attività economiche, nonché potenzialmente pericolosi per la vita umana quando interferiscono con le grandi arterie di comunicazione e gli edifici. La presente tesi contiene, nella sua parte iniziale, una rassegna introduttiva dello stato dell’arte della valutazione del rischio e della previsione dei movimenti franosi che contiene le definizioni delle tipologie di frane, le categorie di rischio e le classificazioni dell’intensità e pericolosità delle frane. Sono poi descritti in dettaglio i sistemi strumentali, compresi i sistemi di misura automatici “in situ” ed i sistemi remoti di controllo “real time”, nonché le nuove tecnologie per il controllo a distanza dei movimenti franosi basati sulle tecniche interferometriche radar, come i SAR (Synthetic Aperture Radar) satellitari e da terra, ed i laser, come il laser scanner (TLS). Quest’ultima tecnologia è stata applicata sperimentalmente su due movimenti franosi di diversa tipologia: uno che interessa un terreno detritico - morenico e l’altra una frana in roccia interessata nel corso degli ultimi anni da frane di crollo. Le due tipologie differenti di fenomeni franosi hanno consentito l’applicazione della tecnica di misura per la valutazione dei movimenti in seguito a scansioni multi temporali e per le valutazioni diagnostiche di stabilità dell’ammasso roccioso. Vengono, quindi, mostrati i risultati sperimentali di ricostruzione morfologica della frana. Tra gli sviluppi metodologici fondamentali nell’applicazione del TLS ai fenomeni franosi, vengono affrontate le tematiche derivate dalle nuove tecnologie d’integrazione e visualizzazione dei dati per ottenere modelli virtuali 3-D di rappresentazione della morfologia di frana. In tale ambito sono state sviluppate procedure per la definizione di modelli virtuali 3D a differenti livelli di dettaglio, ottenuti decimando la “nuvola” originale di milioni di punti acquisiti, e procedure per l’applicazione di tecniche avanzate di resa grafica (rendering), quali la sovrapposizione fra geometria e immagine fotografica (texture mapping). Tali tecniche nel caso di versanti rocciosi forniscono sicuramente un supporto visivo importante per una corretta interpretazione dei dati ai fini delle analisi di stabilità. Tra gli strumenti diagnostici innovativi è stato sviluppato nuovo software per l’analisi geo strutturale degli ammassi rocciosi fratturati. Il metodo applicato ad un caso concreto di studio

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Il miglior software antiplagio

L'unico servizio antiplagio competitivo nel prezzo che garantisce l'aiuto della nostra redazione nel controllo dei risultati.
Analisi sicura e anonima al 100%!
Ottieni un Certificato Antiplagio dopo la valutazione.

Informazioni tesi

  Autore: Ivan Iacovino
  Tipo: Laurea I ciclo (triennale)
  Anno: 2014-15
  Università: Università degli Studi Gabriele D'Annunzio di Chieti e Pescara
  Facoltà: Ingegneria
  Corso: Ingegneria edile
  Relatore: Nicola Sciarra
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 98

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su

Parole chiave

Tesi correlate


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi