Skip to content

1892-2021: la sfilata di moda e i suoi cambiamenti attraverso le pagine di «Vogue Magazine»

La presente tesi affronta la storia della sfilata di moda in quanto palcoscenico dei cambiamenti sociali, economici e culturali della società occidentale. In particolare, della sua comunicazione, fin dalle origini, attraverso le pagine di «Vogue Magazine», rivista statunitense la cui nascita è coincisa proprio con l’affermazione della sfilata, come mezzo per comunicare al meglio le ultime mode.
La tesi è stata suddivisa in tre macro parti, ognuna comprendente un arco temporale tra i trenta e i cinquant’anni.
La prima parte, Origini, affronta le proto-sfilate, considerando anche le primitive forme di diffusione della moda, fino al termine della seconda guerra mondiale, momento che si rivelerà essere uno spartiacque.
Analisi approfondita della storia della sfilata tramite l'archivio di Vogue America, come questo abbia riportato la sfilata dalle origini della rivista (dicembre 1892) fino ad oggi (marzo 2021).
Corredata da intervista in esclusiva a Chris Moore, fotografo pioniere del reportage dalla passerella e fondatore di Catwalking.com.

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Mostra/Nascondi contenuto.
10 CAPITOLO PRIMO ORIGINI DELLA SFILATA E NASCITA DI «VOGUE MAGAZINE» 1.1 Dalle prime forme di diffusione della moda alle proto-sfilate 1.1.1 Poupées de mode Si ritiene che la prima forma di diffusione intenzionale della moda siano state le cosiddette poupées de mode, bambole alte in media circa 75 cm, con tratti adulti, vestite secondo le ultime mode. La prima bambola di cui si abbia traccia risale al 1396, regalo della regina francese Isabeau di Baviera alla figlia Isabelle, futura regina d’Inghilterra 1 . La studiosa Juliette Peers però, nell’opera The Fashion Doll, ritiene che probabilmente le bambole di moda non siano davvero esistite e ad alimentare la leggenda siano stati alcuni studi pubblicati dallo storico tedesco Max Von Bohen dagli anni Venti del Novecento: The original fashion dolls, those of the pre-1790 era, are creatures of myth, mystique and conventionalised stories. Even to their original audience fashion dolls had a certain unbelivable aura. Valerie Steele quotes an eighteen-century observer, Louis-Sebastian Mercier, who was refuting claims by a sceptical foreigner that these fashion emissaries, the Puopées de la rue Saint Honoré, did not exist. Yvonne Deslandres claimed that ‘there are no examples of those dolls that travelled Europe between the Renaissence and the eighteen century dressed in the latest fashions’ 2 . Continua più avanti Peers: Texts around pre-1790 fashion dolls emphasise their unreality as heritage objects. The same stories have been repeated ceaselessly without further research. The urtext is from the hands of Max von Bohen. No subsequent commentator has matched the depth of his commentaries around the use of dolls as sources of fashion copy, collected during the 1920s. His lenghty 1 Nel catalogo della mostra Fashion Show-Paris Style, tenutasi al Palais Galliera di Parigi nel 2006, viene riportata la notizia di un dono di Isabeau di Baviera alla sorella Isabella di Francia, regina d’Inghilterra. Nel catalogo della mostra Poupées de mode, tenutasi vent’anni prima sempre al Palais Galliera, viene invece riferito che «nel 1391 la regina Isabeau di Baviera pagò a Robert de Varennes, ricamatore ufficiale della corte di Carlo VI, 459 franchi per una grande poupée de mode che inviò a sua figlia, la regina d’Inghilterra. La regina Isabelle non era più una bambina, per cui non può che trattarsi di una poupée de mode». Entrambi i cataloghi riportano notizie in parte errate, nel primo caso perché Isabeau non ebbe sorelle, nel secondo perché Isabelle si ritiene sia nata nel 1389 e andò in sposa a Riccardo II d’Inghilterra nel 1396, all’età di soli sei anni. Cfr. «The weeping child, whose dolls were included in her wedding trousseau, was handed over to her English husband» (GORDON DILLION, Making and Meaning the Wilton Diptych, National Gallery Company, Yale University Press, New Haven, 1993, p. 37). 2 JULIETTE PEERS, The fashion doll: from Bebe Jumeau to Barbie, Berg, Oxford-New York, 2004, p. 15.

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Il miglior software antiplagio

L'unico servizio antiplagio competitivo nel prezzo che garantisce l'aiuto della nostra redazione nel controllo dei risultati.
Analisi sicura e anonima al 100%!
Ottieni un Certificato Antiplagio dopo la valutazione.

Informazioni tesi

  Autore: Sofia Busignani
  Tipo: Laurea II ciclo (magistrale o specialistica)
  Anno: 2019-20
  Università: Università degli Studi di Milano
  Facoltà: Editoria e Culture della Comunicazione e della Moda
  Corso: Teoria della comunicazione
  Relatore: Emanuela Scarpellini
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 275

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su

Parole chiave

sfilata
vogue
fashion show
vogue magazine

Tesi correlate


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi