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Infezioni del torrente ematico in pazienti con malattia critica da SARS-COV-2 ospedalizzati in terapia intensiva presso l'ospedale Sacco di Milano

La pandemia causata da SARS-CoV-2 (Severe Acute Respiratory Syndrome-Coronavirus-2) ha portato alla più grave crisi che i sistemi sanitari di molti paesi abbiano avuto modo di affrontare nell'ultimo secolo. Anche se la maggioranza delle infezioni da SARS-CoV-2 evolve in modo asintomatico o è comunque associata a sintomi moderati, il 15–20% dei pazienti richiede l'ospedalizzazione, di questi approssimativamente il 16% necessiterà poi della terapia intensiva e di un supporto ventilatorio (1,2). La prima ondata di COVID-19 è stata caratterizzata da una rapida impennata nel numero di casi di pazienti critici e dal bisogno di individuare più posti letto in terapia intensiva e ridistribuire l'organico di medici e infermieri. Inoltre tutto ciò ha messo in luce il bisogno di mantenere le convenzionali abitudini sul controllo ospedaliero delle infezioni. Infatti, come già precedentemente descritto nell'epidemia da SARS-CoV-1 del 2003 nei periodi di intensa pressione sulle strutture ospedaliere era stato osservato un paradossale incremento del numero di infezioni da MRSA (methicillin-resistant Staphylococcus aureus) acquisite in UTI, nonostante l'imperativo uso di precauzioni per i contatti (3). Le preoccupazioni legate al rischio di contagio dell'operatore sono così aumentate che l'aumentata necessità di cura dei pazienti critici richiesta per gestire la pandemia potrebbe portare ad un paradossale incremento del numero di infezioni nosocomiali legato ad una riduzione dell'attenzione nelle misure di infection control (4), ma ancora poco si sa sulle complicanze batteriche e fungine che potrebbero presentarsi nei pazienti più critici.

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7 1.INTRODUZIONE 1.1 EPIDEMIOLOGIA Il CDCC (Center for Disease Control in China) segnalava che durante l’ultima settimana di Dicembre 2019, si è avuto a Wuhan, capoluogo cinese e città più popolosa della provincia di Hubei, si era verificato il primo caso di una polmonite atipica. Qualche giorno dopo il primo caso riportato, le Autorità Sanitarie cinesi decidevano di chiudere il mercato di Wuhan dopo che alcune ricerche sembravano suggerire tale luogo come probabile fonte iniziale del contagio. Durante la prima settimana di Gennaio 2020, i ricercatori cinesi annunciavano che la nuova forma di polmonite atipica era causata da un nuovo Coronavirus (novel Coronavirus 2019) successivamente denominato SARS-CoV-2 ( Rothan and Byrareddy, 2020 ). L’11 Gennaio veniva registrato il primo decesso da SARS-CoV-2 e un giorno dopo, un gruppo di ricercatori cinesi pubblicava la sequenza del genoma di questo virus. Dal primo caso riportato in Cina, il SARS-CoV-2 si era già diffuso in tutto il mondo. L’11 Marzo l’OMS ha dichiarato questa malattia una pandemia. Le dinamiche epidemiologiche di COVID-19 sono cambiate drammaticamente nel corso dei mesi. All’inizio dell’epidemia il continente più colpito è stato l’Asia, con la Cina protagonista, attualmente le Americhe, guidate principalmente dagli USA e dal Brasile, sono divenute le regioni più colpite del pianeta ( Simbana-Rivera et al., 2020 ). E’ importante enfatizzare che il case fatality rate riportato nelle stime ufficiali presenta un’importante variabilità tra i vari paesi: per esempio la Corea del Sud ha una mortalità molto bassa, fatto che suggerisce una strategia di testing efficiente e una pronta risposta all’emergenza, mentre altri paesi con una più ridotta capacità di testing, un più debole sistema sanitario e complessivamente una più bassa risposta al virus, riportano un più elevato numero di persone con infezione da SARS-CoV-2 e decessi correlati all’infezione ( Ortiz-Prado et al., 2020 ). 1.2 SARS-COV-2 I Coronavirus sono virus a RNA responsabili nell’uomo di infezioni generalmente benigne e autolimitanti come il comune raffreddore o di patologie respiratorie gravi e spesso letali come la SARS e la MERS (17, 279, 25). La SARS, detta anche sindrome acuta respiratoria grave, è

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Informazioni tesi

  Autore: Marco Callisti
  Tipo: Laurea magistrale a ciclo unico
  Anno: 2020-21
  Università: Università degli Studi di Milano
  Facoltà: Medicina e Chirurgia
  Corso: Medicina e Chirurgia
  Relatore: Spinello Antinori
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 103

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