Skip to content

Studio e applicazione del protocollo di anonimizzazione DORP usando un emulatore di rete.

Il diritto all'anonimato, è stato preso in considerazione nella Dichiarazione dei Diritti di Internet. Il testo, elaborato dalla Commissione per i diritti e i doveri relativi a Internet, è comprensivo di 14 punti, e l'articolo 10 è relativo alla "Protezione dell'anonimato".
Indipendentemente dalla digitalizzazione o meno, i dati personali sono da considerarsi
come veri e propri strumenti di intelligence. Diverse strade sono state intraprese nel corso degli anni al fine di elaborare dei modelli in grado di fornire un certo livello di astrazione, necessario a garantire l'anonimato dei dati che transitano su Internet e quindi degli utenti. Modelli come Reardon-Goldberg, Viecco, AlSabah-Goldberg, Liberatore e TOR sono alcuni esempi. Una soluzione alternativa ai diversi modelli proposti è rappresentata dal modello Davoli-Protskaya-Veltri presentato nel 2017: il protocollo DORP. L'obiettivo di questo studio è di integrare il protocollo DORP all'interno dell'emulatore NEMO e fare in modo di anonimizzare una comunicazione tra due applicazioni basate sul protocollo CoAP. Nella parte iniziale di questo lavoro sono stati così trattati i sistemi di anonimizzazione (introducendo il protocollo DORP) e gli emulatori di rete (dedicando maggiore attenzione a NEMO). È stato quindi presentato il lavoro di implementazione effettuato ed i possibili sviluppi futuri.

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Mostra/Nascondi contenuto.
INTRODUZIONE 8 INTRODUZIONE Il diritto all’anonimato, non presente nell’ordinamento giuridico italiano, è stato preso in considerazione nella Dichiarazione dei Diritti di Internet 1 . Il testo, elaborato dalla Commissione per i diritti e i doveri relativi a Internet, è comprensivo di 14 punti, e l’articolo 10 è relativo alla “Protezione dell’anonimato”. Di pari passo con lo sviluppo tecnologico e con il crescente aumento del numero di dispositivi che hanno accesso ad Internet, in una società sempre più iperconnessa, questa materia ha raggiunto un livello critico. Da un confronto a livello globale tra i dati relativi al numero di utenti mobile unici, utenti Internet e utenti dei social media, emerge come nel 2019 rispetto al precedente anno ci siano stati: 5,11 miliardi di utenti mobile unici con una crescita del 2%; 4,39 miliardi di utenti Internet con un aumento di 366 milioni, pari a una crescita del 9%; anche per i social media è stata registrata una crescita del 9%, corrispondente a un aumento di 297 milioni di nuovi utenti 2 . Ad oggi circa 17 miliardi di dispositivi sono connessi ad Internet, fruttando circa 6,2 miliardi di euro nel solo mercato italiano. Tra il 2019 e il 2020 3 è stata registrata una crescita superiore al 24%, e si prevede che questo numero supererà il tetto di 40 miliardi entro il 2023. Secondo il Parlamento Europeo 4 , l’indirizzo IP va classificato tra i dati personali e di conseguenza va trattato come tale, cioè in ossequio alle normative vigenti in materia di privacy [1]. Da questa assunzione ne deriva che gli indirizzi IP, come dati personali, devono sottostare alla legge sulla protezione dei dati. Di fatto dal legislatore europeo il dato viene definito come 1 Presentata dal presidente della Camera Laura Boldrini, la Dichiarazione dei Diritti di Internet è atta a garantire ad ogni soggetto l’esercizio di una cittadinanza digitale attiva nel rispetto della libertà, della dignità e della diversità di ogni persona: https://www.interno.gov.it/sites/default/files/allegati/dichiarazione_dei_diritti_internet_pubblicata.pdf 2 Report Global Digital 2019: https://wearesocial.com/blog/2019/01/digital-2019-global-internet-use- accelerates 3 Osservatorio Internet of Things 2020, della School of Management del Politecnico di Milano. 4 Art. 2, comma1, lettera a) della direttiva 95/46/CE. “Un uomo ha sempre due motivi per fare ciò che fa: un buon motivo e quello vero.” J. P. Morgan

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Il miglior software antiplagio

L'unico servizio antiplagio competitivo nel prezzo che garantisce l'aiuto della nostra redazione nel controllo dei risultati.
Analisi sicura e anonima al 100%!
Ottieni un Certificato Antiplagio dopo la valutazione.

Informazioni tesi

  Autore: Salvatore Civiletti
  Tipo: Laurea II ciclo (magistrale o specialistica)
  Anno: 2019-20
  Università: Università Telematica "E-Campus"
  Facoltà: Ingegneria
  Corso: INGEGNERIA INFORMATICA E DELL’AUTOMAZIONE INDUSTRIALE
  Relatore: Riccardo Pecori
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 105

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su

Parole chiave

java
sperimentale
protocollo
tesi
anonimato
tor
nemo
iot
emulatori
dorp

Tesi correlate


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi