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La propulsione ad idrogetto e argomenti per una ottimizzazione della classe Saettia

La 'propulsione ad idrogetto' può essere considerata uno dei sistemi di propulsione contemporanei più comuni. Questo metodo di propulsione non è noto come lo sono le eliche convenzionali, ma risulta competitivo a determinate condizioni operative. La tendenza ad utilizzare la propulsione ad idrogetto è in aumento grazie alla maggiore efficienza di questo apparato. Al fine di analizzare le ragioni di questo crescente interesse nell'applicazione della propulsione a getto d'acqua, è necessario conoscere le caratteristiche specifiche del metodo di propulsione e i suoi vantaggi e svantaggi a seconda delle diverse condizioni di funzionamento.
Nella prima parte del mio elaborato presenterò dunque una breve rassegna sugli sviluppi avuti nel tempo del sistema della propulsione ad idrogetto, non occupandomi però del suo intero progredire, ma solo di alcuni selezionati aspetti significativi in questo senso.
Successivamente, nella seconda sezione, andrò ad illustrare le componenti degli attuali propulsori ad idrogetto e le loro specifiche caratteristiche.
In terzo luogo mi propongo di presentare il problema della scelta del propulsore più indicato, valutandone i matching di funzionamento.
Seguirà la presentazione, attraverso un modello matematico, delle formule alla base del funzionamento di questo strumento.
L'ultima sezione, infine, affronta la valutazione della propulsione per imbarcazioni ad alte velocità per le quali è necessario considerare non solo gli aspetti che riguardano l'ottimizzazione delle forme dello scafo e il sistema di propulsione, ma anche l'analisi di tutti gli aspetti del progetto, vale a dire il profilo operativo della nave.
Presenterò alcune considerazioni alla base del progetto della classe Saettia Diciotti, una nave di pattuglia con scafo tondo, quattro eliche a pale orientabili e velocità fino a 32 nodi. Questa configurazione è stata confrontata da Fincantieri con soluzioni alternative (scafo Deep-V, propulsione con solo idrogetto e propulsione combinata con idrogetto ed elica a pale orientabili) considerando le caratteristiche e i vantaggi ottenuti per i diversi profili operativi.

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3 INTRODUZIONE La ‘propulsione ad idrogetto’ può essere considerata uno dei sistemi di propulsione contemporanei più comuni. Questo metodo di propulsione non è noto come lo sono le eliche convenzionali, ma risulta competitivo a determinate condizioni operative. La tendenza ad utilizzare la propulsione ad idrogetto è in aumento grazie alla maggiore efficienza di questo apparato. Al fine di analizzare le ragioni di questo crescente interesse nell'applicazione della propulsione a getto d'acqua, è necessario conoscere le caratteristiche specifiche del metodo di propulsione e i suoi vantaggi e svantaggi a seconda delle diverse condizioni di funzionamento. Nella prima parte del mio elaborato presenterò dunque una breve rassegna sugli sviluppi avuti nel tempo del sistema della propulsione ad idrogetto, non occupandomi però del suo intero progredire, ma solo di alcuni selezionati aspetti significativi in questo senso. Successivamente, nella seconda sezione, andrò ad illustrare le componenti degli attuali propulsori ad idrogetto e le loro specifiche caratteristiche. In terzo luogo mi propongo di presentare il problema della scelta del propulsore più indicato, valutandone i matching di funzionamento. Seguirà la presentazione, attraverso un modello matematico, delle formule alla base del funzionamento di questo strumento. L’ultima sezione, infine, affronta la valutazione della propulsione per imbarcazioni ad alte velocità per le quali è necessario considerare non solo gli aspetti che riguardano l'ottimizzazione delle forme dello scafo e il sistema di propulsione, ma anche l'analisi di tutti gli aspetti del progetto, vale a dire il profilo operativo della nave. Presenterò alcune considerazioni alla base del progetto della classe Saettia Diciotti, una nave di pattuglia con scafo tondo, quattro eliche a pale orientabili e velocità fino a 32 nodi. Questa configurazione è stata confrontata da Fincantieri con soluzioni alternative (scafo Deep-V, propulsione con solo idrogetto e propulsione combinata con idrogetto ed elica a pale orientabili) considerando le caratteristiche e i vantaggi ottenuti per i diversi profili operativi.

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Informazioni tesi

  Autore: Michele Calza
  Tipo: Laurea I ciclo (triennale)
  Anno: 2019-20
  Università: Università Napoli Federico II
  Facoltà: Ingegneria Navale
  Corso: Ingegneria Navale
  Relatore: Marco Ferrando
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 55

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Parole chiave

modello matematico
jet
propulsion
waterjet
idrogetto
waterjet layout
propulsione idrogetto

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