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Organizzazione informatica nelle aziende pubbliche

La Pubblica Amministrazione, in questi ultimi anni, accorgendosi delle opportunità contenute nella tecnologia informatica, ha emanato nuove leggi e istituito nuove Autorità al fine di introdurre apparecchiature idonee a risolvere i numerosi inconvenienti e costi che il massiccio apparato statale comporta.
Gli esempi di queste innovazioni sono molteplici e, ancora per lo più in fase embrionale, vengono costantemente osservati per testarne l'effettiva praticità ed efficienza, e sono spesso soggetti a principi, quali la sussidiarietà, che talvolta favoriscono, o talvolta frenano la crescita di queste istituzioni. Tanti sono, infatti, i problemi cui bisogna far fronte per rispecchiare in chiave informatica quell' ''organismo'' statale ricco di contraddizioni intrinseche e minato da consuetudini che poco hanno a che fare con la ragione, nonché tanti sono gli impedimenti in termini di riallocazione delle risorse (umane e non), di sicurezza e di validità dei dati immessi.
La sfida maggiore di questa rivoluzione tecnologica consiste nella disaggregazione delle organizzazioni in fattori più semplici, la comprensione degli obbiettivi e il riadattamento, aggiornamento, riaggregazione delle componenti in una rinnovata struttura, più leggera, che si fa conservatrice dei valori che l'avevano fatta nascere, ma anche apportatrice di nuove funzioni e servizi.
Ogni settore pubblico ha scopi diversi, ma spesso condivide un gran numero di informazioni e risorse che comportano spesso tempi lunghi, eccessivo consumo di carta e duplicazioni di atti soggetti a controlli burocratici durante il lungo tragitto che uno stato centralizzato impone per lo svolgimento dei propri compiti.
Uno dei settori a cui più gioverà questo riordino è senza dubbio il settore giuridico che in questi ultimi anni vive una profonda crisi e che oggi più che mai ha bisogno di nuovo ossigeno. Forse in tribunale si è aperta una finestra da cui spirerà un vento in grado di portare via con sé le risme di carta che oggi simboleggiano, più della bilancia, lo stato di questa istituzione.

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L’organizzazione e l’informatizzazione degli Uffici Giudiziari con particolare riferimento ai settori delle Esecuzioni Immobiliari e delle Procedure Concorsuali Pagina /160 4 PREMESSE Il lavoro, affinché sia proficuo e soddisfacente, deve dare l’impressione che ad ogni sforzo che si fa per raggiungere la meta prefissata corrisponda la progressione nel completamento della missione, nella predisposizione dell’oggetto alla finalità per il quale è stato creato, nonché nella generazione di future abilità o strumentazioni. Tutto ciò che, consumando risorse, non si indirizza ai fini suddetti ma si traduce in inutili stati che permettono la transizione alle fasi di lavoro utile, ci danno l’impressione di perdita di tempo che si sarebbe potuto impiegare in altri, più meritevoli, scopi. Attraverso i secoli, l’uomo ha sempre cercato espedienti per diminuire la propria fatica (addirittura fino a rendere, in alcuni casi, piacevole l’attività produttiva), ma anche per semplificarla e renderla più efficiente: in questo quadro si colloca la tecnologia e si indirizzano interi settori scientifici. La combinazione di risorse, persone, scopi e strumenti mutano col passare del tempo e sviluppano consuetudini e valori, in continuo cambiamento, che modificano le stesse organizzazioni che hanno permesso il raggiungimento di quelle mete. Solitamente si tratta di un’evoluzione che arricchisce la varietà d’artefatti disponibili e di nuove conoscenze. Lo stato attuale vede una tecnologia adatta a risolvere i problemi di comunicazione, di trasporto, di routine frustranti ma che presuppone una forma mentis nuova, non ancora sperimentata dall’uomo, che lo disorienta nello spazio (infinitamente allargato) e richiede una preparazione per l’interazione con la macchina. L’uomo sembra oggi pronto ad una nuova società, diversa dalla precedente che si è andata via via scollegandosi nelle sue reti di valori, di

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Informazioni tesi

  Autore: Marino Nelson Tilatti
  Tipo: Tesi di Laurea
  Anno: 2001-02
  Università: Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano
  Facoltà: Economia
  Corso: Economia e Commercio
  Relatore: Adriano Propersi
Coautore: Miele Claudio
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 160

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