Skip to content

Il magistero papale sui problemi israeliani

Lo scopo di questo lavoro è quello di esaminare il pensiero dei papi sui problemi israeliani dal pontificato di Pio XII a quello di Paolo VI.
Nell'arco di tempo che va dall'immediato dopoguerra alla fine degli anni '70 si rileva una costante evoluzione nella linea del pensiero papale che si muoverà dalle posizioni spesso intransigenti di Pio XII, alla storica apertura di Giovanni XXIII nei confronti dell'ebraismo attraverso il Concilio Vaticano II, fino al magistero di Paolo VI che riprese le linee-guida del pensiero dei suoi predecessori dando però vita a un rinnovato atteggiamento, talvolta limitato dalla delicatezza politica di certe questioni, nei confronti sia del mondo ebraico-cristiano che di quello arabo-palestinese.
L'approccio del lavoro all'argomento trattato è principalmente quello storico- politico, in buona parte orientato con specificità all'analisi storico-diplomatica delle relazioni fra Santa Sede e Stato di Israle. Non si tratta però di una prospettiva esclusiva, perchè la complessità del tema ha reso indispensabile, ai fini di riuscire nell'intento di fornire un quadro organico e il più possibile approfondito, una analisi attenta delle questioni di politica interna ed estera dello Stato di Israele, del quadro politico dell'intera regione medio-orientale, dell'azione dell'ONU e delle potenze occidentali nel cercare di dare un assetto stabile all'intera regione e al tempo stesso di tutelare i propri interessi materiali.
Ma un tema così complesso presenta un'altra prospettiva di vastissima portata dalla cui analisi non si può in alcun modo prescindere: si tratta dell'aspetto teologico (e del suo inevitabile intreccio con quello politico) a cui è dedicato l'intero Cap. II di questo lavoro. Il documento conciliare Nostra Aetate rappresentò il punto di svolta dal quale inevitabilmente il dialogo teologico ebraico-cristiano si separò da quello politico-diplomatico fra Santa Sede e Stato di Israele, sviluppandosi autonomamente. Le radici della dichiarazione affondano proprio in quell'inevitabile rapporto fra due mondi imprescindibili per la loro comune origine.
Altri argomenti di rilievo trattati sono la questione di Gerusalemme, quella del popolo palestinese e delle comunità cristiane d'Oriente, tutti temi alla cui soluzione la Santa Sede ha dedicato molta attenzione.
Infine una nota sulle fonti e sulla bibliografia. Le fonti sono costituite dai documenti pontifici analizzati nella loro interezza relativamente ai pontificati in esame.La bibliografia è inevitabilmente vastissima ed è stata scelta cercando un equilibrio fra le opere di autori israeliani e/o ebraici, arabi e occidentali.
Nonostante la complessità di questi temi si può ritenere che l'obiettivo di questo lavoro, quello di riuscire a disegnare un quadro organico e nel nel contempo analitico della vicenda arabo-cristiano-ebraico/israeliana, sia stato ottenuto.

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Mostra/Nascondi contenuto.
4 INTRODUZIONE 1. Lo scopo di questo lavoro è quello di esaminare il pensiero dei papi sui problemi israeliani dal pontificato di Pio XII a quello di Paolo VI. Nell'arco di tempo che va dall'immediato dopoguerra alla fine degli anni '70 si rileva una costante evoluzione nella linea del pensiero papale che si muoverà dalle posizioni spesso intransigenti di Pio XII, alla storica apertura di Giovanni XXIII nei confronti dell'ebraismo realizzatasi attraverso il Concilio Vaticano II, pur se questo papa non intervenne direttamente con suoi discorsi nella questione, fino al magistero di Paolo VI che riprese, senza per questo alterararle, le linee-guida del pensiero dei suoi predecessori dando vita a un rinnovato atteggiamento, talvolta limitato dalla delicatezza politica di certe questioni, nei confronti sia del mondo ebraico-israeliano che di quello arabo-palestinese. La difficile storia dei rapporti del Vaticano con lo Stato di Israele ebbe inizio sotto il pontificato di papa Eugenio Pacelli (Roma, 1876-Castel Gandolfo, 1958), la cui elezione era avvenuta nel 1939 alla vigilia della seconda guerra mondiale. Il suo rapporto con il mondo ebraico nel corso del suo pontificato non fu sereno.

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Il miglior software antiplagio

L'unico servizio antiplagio competitivo nel prezzo che garantisce l'aiuto della nostra redazione nel controllo dei risultati.
Analisi sicura e anonima al 100%!
Ottieni un Certificato Antiplagio dopo la valutazione.

Informazioni tesi

  Autore: Iacopo Rivetti
  Tipo: Tesi di Laurea
  Anno: 1995-96
  Università: Università degli Studi di Firenze
  Facoltà: Scienze Politiche
  Corso: Scienze Politiche
  Relatore: Francesco Margiotta Broglio
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 241

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su

Parole chiave

Tesi correlate


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi