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Le esternalizzazioni nella pubblica amministrazione

L’attuale processo di modernizzazione e di riorganizzazione della Pubblica Amministrazione prevede e incentiva il ricorso all’outsourcing, l’esternalizzazione di servizi o di specifiche funzioni, al fine di ottimizzare l’uso di risorse umane ed economiche a disposizione, nonché di velocizzare i tempi d’erogazione dei servizi e delle informazioni al cittadino. Possiamo distinguere tre forme di esternalizzazione:
1. l’esternalizzazione determinata dalla necessità di snellire l’organizzazione della P.A. in seguito al progressivo ampliamento delle funzioni svolte dalla Pubblica Amministrazione e considerata come uno strumento di creazione del valore (outsourcing strategico);
2. l’esternalizzazione intesa come razionalizzazione produttiva, sull’esempio di ciò che accade nelle imprese private, anche in virtù della diffusione delle tecnologie informatiche e telematiche;
3. quella derivante dal passaggio dal monopolio alla concorrenza nell’erogazione dei servizi pubblici.
La prima forma di outsourcing è quella più consolidata nel tempo. La domanda che la società civile esprime in termini di servizi al cittadino, di attività di assistenza e così via è sempre più ampia e la P.A. non può appesantire oltremodo la sua organizzazione.
Le politiche d’esternalizzazione nel settore privato hanno investito i processi di produzione e distribuzione di beni e servizi ai clienti, ma anche la gestione dei servizi di supporto interno (dalla manutenzione delle infrastrutture immobiliari e tecnologiche, all’amministrazione, alla finanza) ed assumono un ruolo centrale nei processi di creazione del valore.
Le stesse dinamiche competitive, collegate ai processi di cambiamento e modernizzazione istituzionale ed amministrativa, alla riduzione delle risorse disponibili ed alle pressioni di cittadini e imprese, alle tensioni fra globalizzazione e localizzazione, hanno interessato le aziende e le amministrazioni pubbliche, operanti nei diversi sistemi nazionali, che, come evidenzia la diffusione delle logiche di New public management, stanno adottando in misura crescente tecniche e sistemi di gestione finalizzati a garantire un’erogazione efficace, efficiente ed economica dei servizi pubblici .
La terza forma di esternalizzazione discende dal fatto che il legislatore, in ottemperanza alle direttive comunitarie sulla concorrenza e la liberalizzazione dei mercati, ha previsto la gestione separata delle diverse fasi dei cicli produttivi dei servizi pubblici locali da parte di distinte società. Si è realizzata la disintegrazione verticale di aziende dapprima fortemente integrate. Come si scindono tante imprese, così si creeranno tanti mercati concorrenziali per ogni singolo ciclo produttivo di ogni servizio pubblico per il quale il legislatore ha previsto la gestione separata.

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Maurizio Frugis Le esternalizzazioni nella P.A. - 4 - L’attuale processo di modernizzazione e di riorganizzazione della Pubblica Amministrazione prevede e incentiva il ricorso all’outsourcing, l’esternalizzazione di servizi o di specifiche funzioni, al fine di ottimizzare l’uso di risorse umane ed economiche a disposizione, nonché di velocizzare i tempi d’erogazione dei servizi e delle informazioni al cittadino. Possiamo distinguere tre forme di esternalizzazione: 1. l’esternalizzazione determinata dalla necessità di snellire l’organizzazione della P.A. in seguito al progressivo ampliamento delle funzioni svolte dalla Pubblica Amministrazione e considerata come uno strumento di creazione del valore (outsourcing strategico); 2. l’esternalizzazione intesa come razionalizzazione produttiva, sull’esempio di ciò che accade nelle imprese private, anche in virtù della diffusione delle tecnologie informatiche e telematiche; 3. quella derivante dal passaggio dal monopolio alla concorrenza nell’erogazione dei servizi pubblici. La prima forma di outsourcing è quella più consolidata nel tempo. La domanda che la società civile esprime in termini di servizi al cittadino, di attività di assistenza e così via è sempre più ampia e la P.A. non può appesantire oltremodo la sua organizzazione. INTRODUZIONE

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Informazioni tesi

  Autore: Maurizio Raffaele Frugis
  Tipo: Tesi di Laurea
  Anno: 2003-04
  Università: Università degli Studi di Bari
  Facoltà: Economia
  Corso: Economia e Commercio
  Relatore: Pasquale Chieco
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 208

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