Skip to content

Cronologia

Cerca nel database degli eventi: Ricerca libera | Cerca per anno

gennaio febbraio marzo aprile maggio giugno luglio agosto settembre ottobre novembre dicembre
01 02 03 04 05 06 07 08 09 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31

De Sivrac presenta il celerifero, la prima bicicletta

10 agosto 1791

Il francese conte Mede De Sivrac, a cui viene attribuita l'invenzione della bicicletta moderna, sfreccia lungo i viali di Port-Royal a cavallo di un veicolo mai visto prima, costituito da un'asse di legno che collega due ruote poste alle sue estremità. La propulsione al mezzo è data dallo scalciamento dei piedi sul terreno, con equilibrio alquanto precario, dato che la macchina del De Sivrac ha, al posto di quello che successivamente verrà chiamato manubrio, una criniera leonina alla quale il conducente deve aggrapparsi. Questa, a sua volta, è collocata sopra la ruota anteriore, fissa, per cui non è possibile curvare e ogni volta che si vuole cambiare direzione si deve scendere ed indirizzare il veicolo verso la meta desiderata. Il marchingegno viene battezzato celerifero, sostantivo derivante dall'unione di due parole latine "celere" e "fero", ossia "trasporto veloce" e poco tempo dopo, con lo stesso significato, velocifero. Notevole sarà il successo tra il pubblico, nobili, borghesi e tutti coloro che possono affrontare una spesa per quel tempo così elevata, tuttavia nessuno, per un numero abbastanza rilevante di anni, tra gli aristocratici che utilizzano il celerifero, penserà di arricchirlo con qualche miglioria che possa renderlo più maneggevole e sicuro. Il velocifero sarà visto più come moda, come giocattolo ad esclusivo uso e consumo di una certa èlite.

Tra parentesi è indicato il numero di tesi correlate



Evento precedente

La bomba atomica di Nagasaki
  Evento successivo

Legge quadro sul volontariato