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Le società di revisione entrano nell'ordinamento italiano

31 marzo 1975

Il Decreto del Presidente della Repubblica n. 136, introducendo nell'ordinamento le società di revisione, prevede altresì una serie di norme penali applicabili agli amministratori e dipendenti delle società medesime.
Reca la stessa data un secondo decreto, il n. 137, riguardante «la disciplina del conto dei profitti e delle perdite delle società finanziarie, fiduciarie, delle assicurazioni ed aziende di credito». Esso indica le voci che devono necessariamente comparire in tale documento contabile nonché le norme contro la compensazione delle partite, fino ad arrivare al contenuto minimo della relazione degli amministratori.
Un terzo decreto, il n. 138, indica le «disposizioni dirette a coordinare, con le attribuzioni della Commissione Nazionale per le Società e la Borsa, le norme concernenti l'organizzazione ed il funzionamento delle borse-valori e l'ammissione dei titoli a quotazione, nonché le forme di controllo ed ispezione previste dalla legislazione vigente nel settore dell'attività creditizia e delle partecipazioni statali».

Tra parentesi è indicato il numero di tesi correlate



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