Skip to content

Giovani musulmani in Italia: tra fede e cultura italiana

L'Italia si è trasformata a partire dagli anni 70 da paese di emigrazione a paese di immigrazione. Una fascia ormai crescente degli immigrati in Italia, è la seconda generazione, ovvero i figli degli immigrati nati in Italia da genitori stranieri, oppure coloro che hanno emigrato con i loro genitori, e infine i figli di immigrati che sono giunti in Italia a seguito del ricongiungimento famigliare o comunque in un secondo momento rispetto all'emigrazione dei loro genitori.
La seconda generazione degli immigrati musulmani, è quella categoria che vive la diversità con gli autoctoni su un piano religioso, e ciò non permette loro di avere una completa integrazione, in quanto l'Islam, questa religione fortemente monoteista e grande nemica dell'Occidente non è ben vista dagli italiani. L'Islamofobia porta questi giovani a non sentirsi parte di questa società, di quest'Italia che per loro rappresenta "casa".

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Mostra/Nascondi contenuto.
6 INTRODUZIONE Il fenomeno dell’immigrazione ha portato nell’Italia di oggi delle trasformazioni che coinvolgono in maniera crescente l’intero assetto sociale, demografico, culturale ed economico del paese. L’Italia si è trasformata, a partire dagli anni ’70, da tradizionale paese di emigrazione verso l’America e l’Europa settentrionale, in terra di immigrazione, una vera e proprio meta di flussi provenienti dall’Europa orientale, dall’Africa, dall’Asia e dall’America Latina, trasformandosi progressivamente in un mosaico di etnie, lingue, culture e religioni. Una fascia crescente della popolazione dei migranti è costituito dalle seconde generazioni, in cui la componente minorile occupa uno spazio maggiore. Fermi restando al caso italiano, le seconde generazioni di immigrati possono essere individuate distinguendo tra: minori nati in Italia da genitori stranieri; minori ricongiunti; minori giunti soli (in questi casi vengono presi in carico da progetti educativi realizzati in Italia); minori rifugiati; minori arrivati in Italia per adozione internazionale; figli di coppie miste. In particolare, per quanto riguarda la seconda generazione degli immigrati musulmani in Italia, vivono in primo luogo la diversità con i loro coetanei italiani su un piano religioso. Essere musulmani è scomodo, in quanto quest’ultima religione è considerata “nemica dell’Occidente”, quindi, questi giovani si sentono discriminati. L’islamofobia, questa forte avversione, dettata da ragioni pregiudiziali, verso la cultura e la religione islamica, rende complicata una totale integrazione dei giovani musulmani nella società italiana, ormai considerata un po’ “ostile”. Dall’altra parte questa generazione ama il Bel paese e considera l’Italia “casa”, e non si arrende di fronte al rifiuto e al terrore che gli italiani hanno nei loro confronti. Quando si parla d’identità, molti giovani musulmani hanno le idee chiare, ovvero si considerano italiani “e” musulmani, dunque da una parte la loro cultura italiana, in quanto sono nati o cresciuti in Italia, dall’altra la loro fede. Per altri giovani, invece, rimane difficile unire la loro “identità religiosa” e “identità culturale”, si trovano tra due mondi, due lingue, due culture, due religioni, si

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Il miglior software antiplagio

L'unico servizio antiplagio competitivo nel prezzo che garantisce l'aiuto della nostra redazione nel controllo dei risultati.
Analisi sicura e anonima al 100%!
Ottieni un Certificato Antiplagio dopo la valutazione.

Informazioni tesi

  Autore: Assia Hafid
  Tipo: Laurea I ciclo (triennale)
  Anno: 2014-15
  Università: Università degli Studi di Perugia
  Facoltà: Scienze Politiche
  Corso: Scienze del servizio sociale
  Relatore: Fiorella Giacalone
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 81

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su

Parole chiave

islam
prima generazione
islam in italia
giovani musulmani
seconda generazione in italia
seconda generazione degli immigrati in italia
halal e haram
seconda generazione degli immigrati musulmani in i
prima generazione degli immigrati in italia

Tesi correlate


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi